“Stato di avanzamento del Psr Basilicata 2014/2020, finanziamento filiere nazionali, sblocco del Piano Nazionale di Sviluppo rurale, riforma AGEA e ritardi nei pagamenti. Consegnate al Ministro le schede progetto per 40 milioni di euro del Consorzio di Bonifica, relativi alla conturizzazione. Ma anche far partire la ZES con la piattaforma logistica dell’ortofrutta. Questi i temi che ho voluto sottoporre all’attenzione del ministro per il Sud.”
Lo ha dichiarato l’Assessore alleo Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia intervenendo all’incontro del governo regionale con il Ministro Barbara Lezzi, sui temi rilevanti relativi allo stato di avanzamento dei Fondi comunitari in Basilicata e del Patto per la Basilicata.
“Per dare respiro all’intero comparto agricolo – prosegue l’Assessore Braia – abbiamo rappresentato al Ministro la necessità, di apportare ulteriori risorse sul Bando Filiere Nazionali (IV Bando Contratti di filiera e di distretto 2015-2020) per il quale sono state presentate domande per 2.1 miliardi di euro a fronte dei 100 milioni di euro resi disponibili dal governo precedente. Per l’80% i progetti riguardano il Sud: solo per la Basilicata le cifre infatti sono importanti, dal momento che i progetti di investimento presentati ammontano a 168 per 170.622.363,76 euro a valere su 16 filiere.
Ho voluto fornire al Ministro, le schede progetto per 40 milioni di euro del Consorzio di Bonifica, relativi alla conturizzazione, progetti realizzabili solo con lo sblocco del Piano Nazionale di Sviluppo Rurale. Riguardano i lavori di completamento dello schema irriguo della diga di Marsico Nuovo, le reti irrigue del Vulture e l’efficentamento delle reti di distribuzione. A questo abbiamo aggiunto al Ministro Lezzi la richiesta di un piano di adeguamento e manutenzione delle reti esistenti che dalla Basilicata servono anche la sua Puglia e la Campania.
E’ sempre più urgente che si facciano partire le ZES: nella proposta della Basilicata c’è la piattaforma logistica a Ferrandina, in Val Basento, dell’ortofrutta di fondamentale importanza per il rilancio dell’agroalimentare di tutto il mezzogiorno.
Per l’agricoltura regionale, come già comunicato all’inizio del mese in conferenza stampa e ieri al Ministro, lo stato di avanzamento dei fondi europei è più che positivo nonostante i ritardi nei pagamenti da parte di Agea. Complessivamente, il Psr Basilicata 2014-2020 ad agosto 2018, ha impegnato il 68,2% della dotazione pari 458 milioni di euro per un totale di 23 Bandi emessi. La spesa è oggi al 16,3% con quasi 110 milioni di euro erogati a 21.177 agricoltori, aziende, altri beneficiari, cioè al 75,4% delle domande presentate. Mancano solo 6,2 milioni di euro per il target N+3 ma entro la data del 31/12/2018 sarà raggiunto e anche superato.
Rimaniamo, però, in attesa – conclude Braia – da parte del Governo della riorganizzazione e revisione di funzioni dell’AGEA, riguardo all’attuale sistema di gestione e di sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN). Va definito, con urgenza, un nuovo modello di coordinamento degli organismi pagatori a livello regionale. la Regione Basilicata a ottobre 2017 ha sottoscritto apposita convenzione con l’AGEA per l’affidamento della delega di funzioni alla Regione.
Il Ministro ha molto condiviso le istanze presentate, prendendo impegni (che speriamo mantenga) per le istanze che riguardano l’intero Sud e non solo la Basilicata. Ora aspettiamo che dalle parole si passi ai fatti.”