Una frana ha provocato diversi danni nella zona sottostante Montescaglioso, nei pressi del supermercato Lidl. La struttura si è piegata da un lato a causa del cedimento di un pilastro e nella tarda serata è crollata. Danneggiati anche abitazioni e capannoni presenti in località Cinque Bocche. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, i Vigili Urbani e i volontari della Protezione civile. La strada è quella che collega il centro in provincia di Matera con la provinciale 175. A seguito della comunicazione delle autorità è stato richiesto ai residenti di Montescaglioso di chiudere il gas nelle abitazioni per consentire riparazioni agli impianti. Danni sono stati provocati anche alle stazioni di energia elettrica. A seguito della frana le autorità hanno fatto evacuare nel pomeriggio cinque famiglie di Montescaglioso.
Per gli effetti del maltempo restano chiuse mercoledì 4 dicembre le scuole ad Accettura, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Montescaglioso e Stigiano.
Alluvioni, intervista al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella.
”Ora siamo noi ad avere bisogno di quelle risorse, perché la verità è che non ne abbiamo come giusto riconoscimento per quanto concediamo, neppure quando una catastrofe come questa imporrebbe ad un governo centrale di agire tempestivamente”: così, con una richiesta di intervento motivata dalla gravità della situazione determinata dal maltempo, il neopresidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), ha sollecitato il Governo ad intervenire.
Pittella – eletto il 17 e 18 novembre scorso ma non ancora insediato nel nuovo incarico, ha parlato di una regione e dei suoi abitanti ”con gli occhi lacrimanti, le gambe nel fango, le case devastate da un furia naturale che l’uomo non solo non riesce a frenare, ma a volte invita ad entrare. E ci riscopriamo soli, in un silenzio assordante che sembra avvolgere tutti i nostri territori. Finito il clamore di ‘Basilicata coast to coast’, sfiorito l’entusiasmo per Matera 2019 e la lasciva curiosità per qualche inchiesta giudiziaria – ha aggiunto, con tono anche polemico – inesorabilmente la Basilicata sembra scomparire”.
Pittella ha spiegato che in Basilicata vi sono ”frane, esondazioni, sfollati, ed un vero disastro idrogeologico in corso, per una popolazione già provata non resta che riunirsi e provare a risollevarsi da soli. C’è un’economia in ginocchio nell’area più produttiva della regione, ci sono raccolti e quindi indotti irrimediabilmente compromessi, ci sono zone archeologiche di pregio in pericolo. C’è il dramma di una popolazione che da oggi si rimboccherà le maniche per mettere insieme cocci di una vita e questo dramma va condiviso con la Nazione, come giustamente avvenuto per il disastro in Sardegna che ha provocato sfortunatamente anche morti”. Nell’assicurare che le strutture della Regione faranno di tutto per ”accelerare le operazioni per calcolare le stime dei danni”, ”perchè non c’è tempo da perdere”, il governatore lucano ha detto che ”dobbiamo fare in modo che una voce si levi alta, possente, unisona e non più solitaria per far sentire che ci siamo, esistiamo e contribuiamo allo sviluppo del paese con le nostre risorse e con i nostri territori”. (ANSA).
Alluvioni, conta dei danni a Stigliano.
A Stigliano, “le piogge insistenti da oltre venti giorni sul territorio, oltre ad aver impedito le normali operazioni colturali nel settore agricolo, con ingenti danni ai settori produttivi cerealicolo ed olivicolo, hanno determinato conseguenze idrogeologiche accentuatesi con le piogge torrenziali degli ultimi giorni”.
Lo rende noto il sindaco di Stigliano Antonio Barisano, che ricorda come “il fermo dell’economia agricola oltre a determinare criticità reddituali al settore, indirettamente si riversa sugli altri settori, commerciali e artigianali, per la minore capacità di spesa derivante dalla contrazione reddituale del principale settore economico dell’area. Gli ingenti danni sul territorio sia ai privati che al Comune, impegneranno l’amministrazione comunale con i dovuti atti amministrativi per chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale. E’ necessario, superata la fase emergenziale affrontata dal comune – ricorda il sindaco – ripiegarsi con programmazione e risorse per affrontare i temi ambientali, idrogeologici e infrastrutturali di un territorio che non può più attendere ritardi. Le frane, gli smottamenti, la mancata coltivazione cerealicola e i danni alle colture stagionali e alla zootecnia, necessitano un intervento urgente e concreto all’economia locale. Ai danni alla infrastrutturazione dell’economia locale privata – afferma il sindaco – si aggiungono quelli già precari della viabilità urbana, extraurbana e rurale e del più complesso problema del dissesto idrogeologico.
L’amministrazione comunale – conclude il sindaco – nel richiedere l’intervento delle strutture dipartimentali regionali e, in particolare, quelle della difesa del suolo, ritiene di porre la questione generale di una programmazione per le aree interne al fine di attenuare l’isolamento che si aggrava sempre più e consentire a queste aree di riconquistare quella dignità che con l’isolamento infrastrutturale viario ed economico si sta ledendo”.
Maltempo: aggiornamento alle ore 20 di martedì 3 dicembre 2013 della Protezione Civile
Particolare attenzione viene ora rivolta ai movimenti franosi, domani sopralluogo a Montescaglioso.
Situazione idrometrica migliorata rispetto alle ore undici di questa mattina per il fiume Cavone, il cui livello sceso di circa 1,5 metri fa rientrare la situazione di allarme, restano sotto controllo e senza esondazioni Basento e Bradano. La diga di San Giuliano continua il processo di laminazione, necessario per il maggiore afflusso di acqua in entrata, con un rilascio graduale che al momento si attesta intorno ai 200 metri cubi al secondo. E’ questo l’aggiornamento alle ore 20 dell’emergenza maltempo registrato dalla Sala operativa della Protezione civile della Regione Basilicata. Sono anche rientrati i due sgomberi effettuati domenica scorsa a Melfi e Pignola. La tratta ferroviaria Potenza Foggia resta interrotta. Particolare attenzione viene ora rivolta ai movimenti franosi indotti dalle ingenti precipitazioni. A Montescaglioso, dove domani è stato pianificato un sopralluogo dell’assessore Luca Braia, del dirigente del Dipartimento regionale alle Infrastrutture Mario Cerverizzo, del dirigente dell’Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata Giovanni De Costanzo e del professore di geologia applicata dell’Università di Basilicata Francesco Sdao, un supermercato e cinque famiglie sono stati evacuati e permane l’interruzione della strada di collegamento comunale Montescaglioso – Bradano
Maltempo, la Fisascat Cisl solidarizza con le popolazioni alluvionate e lancia l’allarme occupazione. Siano garantiti gli ammortizzatori sociali a chi ha perso il lavoro a causa del maltempo e delle frane.
La segretaria generale della Fisascat Cisl Basilicata, Aurora Blanca, esprime solidarietà alle popolazioni alluvionate del Metapontino ed esprime forte preoccupazione per le ricadute che le abbondanti piogge e le frane di queste ore stanno provocando alle imprese della zona. “Il crollo del supermercato Lidl a Montescaglioso – spiega Blanca – aggiunge al dramma dell’alluvione la preoccupazione per le pesanti ripercussioni sul lavoro e sulle attività commerciali in una fase già caratterizzata da una pesante crisi dei consumi. L’alluvione rischia di assestare il colpo finale alla debole economia della zona e di lasciare decine di famiglie senza alcuna fonte di reddito. Per questo siamo disponibili ad attivarci in ogni sede affinché venga fatto un rapido monitoraggio della situazione e sia assicurata a chi ha perso il lavoro la copertura degli ammortizzatori sociali per tutto il tempo necessario al ripristino delle attività”.
MESSINA (IDV): SOLIDARIETA’ ED IMPEGNO A FAVORE DELLE POPOLAZIONI LUCANE
”Italia dei Valori esprime solidarietà alla popolazione della Basilicata colpita da giorni da alluvioni e frane e rinnova l’impegno, già espresso dal gruppo dirigente lucano, per ottenere dal Governo il riconoscimento immediato dello stato di emergenza e il conseguente stato di calamità in favore dei territori colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo”. E’ quanto sostiene il segretario nazionale di IdV Ignazio Messina che in contatto con dirigenti del partito, amministratori locali e rappresentanti delle organizzazioni del mondo agricolo, segue costantemente l’evoluzione della situazione.
“Condivido l’appello del neo Governatore Pittella al Governo Letta e al Paese perché – aggiunge Messina – si verifichi lo stesso livello di attenzione mostrato per altre regioni ed aree duramente colpite, nelle ultime settimane, dal maltempo. Purtroppo, gran parte del nostro Paese è chiamato a fare i conti con un’emergenza, che ormai non è più tale, e che si chiama dissesto idrogeologico. Un’emergenza che non è mai stata realmente risolta. Troppe, infatti, sono state, in questi anni, le tragedie annunciate e troppe le vite spezzate a causa dell’immobilità di chi avrebbe dovuto prevenire queste catastrofi. Invece di tagliare i fondi per la messa in sicurezza del nostro territorio, come è accaduto in passato, è necessario invertire la rotta e attivare un’attenta pianificazione di interventi mirati, volti a salvaguardare le zone più a rischio. Il dissesto idrogeologico e il rischio connesso di frane e alluvioni – continua il segretario nazionale di IdV – devono diventare la prima vera grande opera pubblica da mettere in campo, in quanto va considerata come un vero e proprio investimento. Ciò richiede prioritariamente di cambiare la Legge di (In)Stabilità che prevede solo 180 milioni in tre anni (30 milioni per il 2014, 50 per il 2015 e 100 per il 2016) per far fronte alle gravi emergenze del territorio. Inoltre – sostiene Messina – si metta fine alla cementificazione selvaggia che ha stravolto gli equilibri naturali: nell’ultimo decennio il consumo di suolo è arrivato ad 8 metri quadri al secondo. Il Governo non perda tempo e si attivi immediatamente affiancando la Regione Basilicata e i meravigliosi volontari che si sono prodigati in questi giorni al pari degli agricoltori pronti a rimboccarsi le maniche. Ogni istante è prezioso perché ad essere in pericolo è la sicurezza del territorio e dei cittadini”.
Protezione Civile, mercoledì 4 dicembre 2013 sopralluogo a Montescaglioso.
L’assessore Braia coordinerà gli incontri tecnici finalizzati a una prima valutazione degli interventi da porre in essere.
Mercoledì 4 dicembre 2013 alle ore 12, l’assessore Luca Braia, il dirigente del Dipartimento regionale alle Infrastrutture Mario Cerverizzo, il dirigente dell’Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata Giovanni De Costanzo e il professore di geologia applicata dell’Università di Basilicata Francesco Sdao effettueranno un sopralluogo lungo la strada di collegamento comunale “Montescaglioso – Bradano”, area interessata da un imponente fenomeno franoso. La zona è già presidiata da vigili del fuoco, carabinieri, vigili urbani e volontari della protezione civile. Il sopralluogo di domani servirà a valutare la portata dell’evento, i possibili ulteriori sviluppi e ad avviare una prima analisi degli interventi da attuare per mitigare il fenomeno.
Alluvione: avviata la mappatura satellitare delle zone interessate.
Il lavoro di rilievo ed analisi sarà focalizzato sulle aree maggiormente colpite
E’ già cominciata l’elaborazione di immagini satellitari e radar, rilevate sin dalla fase iniziale, degli eventi atmosferici eccezionali che hanno interessato la Basilicata a partire da domenica scorsa.
E’ giunta anche conferma dell’attivazione del servizio europeo “Gio Ems” per l’elaborazione di immagini satellitari di dettaglio per una mappatura dell’intera costa ionica lucana.
E’ quanto si apprende presso la Sala operativa della Protezione civile della Regione Basilicata. L’attività di elaborazione di immagini satellitari e radar è finalizzata a individuare tutte le zone sommerse e a comporre il quadro complessivo dei danni. Tale attività è garantita dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile grazie a centri di competenza come Università e Enti di ricerca convenzionati. In particolare è in corso di realizzazione la mappa delle aree inondate che viene generata a partire da una immagine post-evento e da un’immagine pre-evento. Tale raffronto consente una valutazione delle aree inondate ed un monitoraggio dei fenomeni attraverso l’acquisizione di immagini successive. E’ inoltre in fase di stesura anche la mappa delle aree danneggiate, derivata da immagini satellitari ottiche post-evento. Tale mappa include le informazioni sul grado di danno subito dal territorio, dai beni esposti e fornisce tutte le informazioni disponibili che possono risultare utili nella gestione delle crisi (reticoli idrografici, infrastrutture, insediamenti, utilizzo del suolo).
La mappa delle aree inondate è realizzata da Cima Foundation, Centro di Competenza del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, sull’analisi delle immagini radar del satellite Cosmoskymed dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il servizio europeo “Gio Ems” riporterà invece mappe di dettaglio delle aree inondate e dei danni realizzate dai service provider del servizio europeo per il supporto alle emergenze “Copernicus – Gio Emergency Management Service”. Su iniziativa dell’Ufficio Protezione Civile regionale è infine in corso l’elaborazione, da parte del Cnr di Basilicata, della mappa regionale di imbibizione che indica la capacità di assorbimento del suolo. Sempre il Cnr ha diffuso tre immagini satellitari del primo dicembre che rivelano (la prima) la presenza di pioggia intensa sull’area e poi, gli effetti di imbibizione dei suoli.
(foto Montesaglioso.net – Cornelia Lomonaco, Carlo Dell’Olio e Professional Photo Studio)
MALTEMPO, POLICORO: SOPRALLUOGO CONGIUNTO DI REGIONE E COMUNE.
MOLTI I DANNI ALL’AGRICOLTURA PREDISPOSTA VERIFICA DEI CANALI DI BONIFICA.
Sopralluogo congiunto di Regione e Comune, nella tarda mattinata di oggi, tra le campagne della Città di Policoro. Il Sindaco Rocco Leone e l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Benedetto, hanno visitato gran parte delle aree colpite dal maltempo delle ultime ore. Tra le priorità riscontrate, secondo l’Assessore Benedetto, la necessità di rimettere in sesto la viabilità rurale, per consentire il ripristino delle attività agricole nel più breve tempo possibile. “Molti i danni ai campi agricoli in seguito all’ultima ondata di maltempo”, ha dichiarato Benedetto a margine del sopralluogo. “La gravità riscontrata, però – ha proseguito l’Assessore all’Agricoltura – riguarda la mancata pulizia dei canali di bonifica, molti dei quali completamente otturati da melma e piantagioni di ogni tipo”. “La condizione più allarmante – ha proseguito Benedetto – è stata riscontrata al canale di via San Giusto, con una oggettiva interruzione della tubazione che attraversa il complesso di Marinagri”. “Come Assessorato Regionale all’Agricoltura – ha concluso Benedetto – ho intenzione di predisporre una verifica sostanziale dello stato infrastrutturale di quel canale per individuare eventuali responsabilità”. “Ringrazio l’Assessore Benedetto per l’interessamento e per la tempestiva presenza – ha dichiarato il Sindaco, Rocco Leone – sperando, conoscendo il suo spirito pragmatico, che tempestivamente giungeranno gli aiuti concreti al territorio”.
Gianluca Modarelli, Presidente del Consiglio Comunale di Policoro (Forza Italia): “La pioggia che va, ritorna il sereno…e trova macerie “
Siamo alle solite: con la pioggia, sia pure riconoscendo in questa occasione il carattere d’eccezionalità, il Metapontino frana e si allaga, come è già tragicamente accaduto con l’alluvione del marzo 2011 di cui sono visibili ancora le ferite. E’ la sola certezza in tempi nei quali domina l’indeterminatezza. Sembra davvero poco…ed è già questo un clamoroso fallimento al quale va detto basta. Basta con l’impotenza, basta con i richiami alla fatalità. Serve un piano nazionale e pluriennale di risistemazione del territorio e va dotato di risorse vere. Sembra davvero giunto il momento di decidere e di tornare a progettare interventi seri, altrimenti saremo costretti come sempre a rincorrere le emergenze.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Policoro Gianluca Modarelli (FI) chiede un piano nazionale e pluriennale di risistemazione del territorio.
Il piano straordinario di manutenzione del territorio che propongo – continua Modarelli – si basa essenzialmente su nuove tecnologie moderne di lavori pubblici e apre il fronte occupazionale anche a nuove figure professionali di cui i nostri cantieri hanno assoluto bisogno, costruendo un sistema di cooperazione tra pubbliche amministrazioni, imprese, università, centri di ricerca e scuole di alta formazione e che non può ridursi al “Progetto Vie Blu”. Le immagini del disastro di queste ore nel Metapontino come quelle che abbiamo ancora in mente del “viadotto Calciano 2“ sulla Basentana spezzato in due mi danno la carica per tornare a chiedere interventi adeguati a breve e lungo termine. E’ una questione di vitale importanza per le nostre popolazioni che richiede di deporre le “armi” dei conflitti post-elettorali e di dare risposte efficaci e non più improntate solo all’emergenza.
Gianluca Modarelli, Presidente del Consiglio Comunale di Policoro (Forza Italia)
Adesso chiedete aiuto al Grande BUBBICO, è un vice ministro?????….. o NO….???????
Lui saprà sicuramente come risolvere il Tuttooooooooo……………
BUBBICO…BUBBICO…BUBBICOOOO…BUBBICO…BUBBICO…BUBBICOOOOO…BUBBICO…BUBBICO…BUBBICOOOO…BUBBICOOOOOO….OOOOO…OOOOO!!!!
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X Yeah e giggino bum bum.
mi dite cosa c’entra la politica per quello che è successo?
siete sempre pronti a salire sul carro dei criticoni, dovete vergognarvi, grazie a voi siamo un popolo di sfruttati.
Ohh finora Benedetto dov’era? Non aveva detto di conoscere le problematiche del “territorio” e cioè di sapere anche che da trentanni canali e alvei fluviali non sono stati nè puliti e nè dragati? Non sapeva che gli unici dragaggi sono le “casse” Regionali Provinciali e Comunali?
BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…BENEDETTO…
Ragazzi qui chi paga dazio è il territorio,quello che è successo a Montescaglioso ci fà capire la forza della natura e qui parliamo di una strada che,nonostante l’elevata pendenza e mole di traffico anche pesante, non aveva nemmeno una crepa sull’asfalto.
Dispiace anche per il grosso danno riportato dal noto supermercato,che sicuramente aveva un notevole appeal per diversi comuni limitrofi e che dava lavoro ad almeno una decina di ragazzi/e.
Ripristinarla in breve tempo la vedo moltomolto remota come possibilità.
Tutto SBAGLIATOOOOO!!!!…..
ECCO COME FUNZIONA LITAGLIA….
e il SUD in particolare:
Appalti di Opere Pubbliche: tutti TRUCCATI => l’impresa che ha vinto l’appalto lavora a casso di cane
Concorsi Pubblici: tutti TRUCCATI => il funzionario o il tecnico che dovrebbe controllare non capisce un casso
RISULTATO: tutti magnano con soldi pubblici e continueranno a magnare anche grazie ai prossimi interventi di ripristino
Tutto esatto, soprattutto se si parla di Basilicata
Come darti torto?
e’ EVIDENTISSIMO
E’ EVIDENTISSIMO che non hanno fatto le indagini geologiche opportune prima di costruire la strada e il supermercato, quindi quando la natura compie il suo corso naturale le acque travolgono tutto.
MORALE la strada è stata tracciata male e le opere di protezione e stabilizzazione non erano minimamente adeguate.
Finalmente un essere pensante in questo ricettacolo di frustrazioni personali e qualunquismo.
NE SAI QUALCOSA?
C’ERI 20 ANNI FA?
COME FAI A PARLARE?
E’ UNA STRADA COSTRUITA 20 ANNI FA.
SIETE TUTTI BRAVI A PARLARE
BRAVI BRAVI BRAVI