Giovedì 7 giugno 2018 alle ore 19 presso la Lopa in via Bruno Buozzi 13 nei Sassi di Matera è in programma l’inaugurazione della mostra “Art in music” dell’artista Pasquale Colucci. Un evento che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni artistiche dell’estate materana che proprio alla vigilia del 2019 vedrà la presenza di artisti di culture diverse cimentarsi nel linguaggio universale dell’arte.
Partecipano al vernissage il giornalista Riccardo Riccardi e l’ex presidente del Circolo “La Scaletta” di Matera, Ivan Franco Focaccia. A seguire gli interventi dei presenti e dell’artista Pasquale Colucci. Ingresso libero.
Biografia Pasquale Colucci
Nato nel 1975 a Cosenza, Pasquale Colucci già da piccolo spazia in diverse forme creative: disegna, colora e suona percussioni per una incline esigenza di seguire le orme del padre che suonava il corno francese. Dopo il diploma di maturità si trasferisce a Milano dove inizia a studiare chitarra moderna e grafica pubblicitaria; nel contempo comincia diverse esperienze lavorative. Più tardi, dopo sette anni a Milano, torna al sud e incomincia un’intensa produzione di opere pittoriche, musicali, web design e fotografiche. Intraprende, dopo anni di ricerca, un suo stile pittorico personale e debutta nelle prime mostre collettive. Ma non solo. Frequenta botteghe d’arte e inizia a fare la spola tra la Calabria e la Puglia – terra d’origine di suo nonno paterno – e, nel contempo, intraprende un intenso periodo di viaggi all’estero dove scopre i linguaggi artistici contemporanei visitando i principali musei d’arte internazionali.
L’esordio con le mostre personali avviene presto e in pochi anni espone in molte città italiane i suoi lavori accompagnati sempre dalle sue composizioni musicali ispirati ai dipinti. Ha partecipato ad eventi anche all’estero e pubblicazioni in cui sono presenti opere dei più grandi artisti internazionali. Il suo stile pittorico, di una forza creatrice in cui il disegno geometrico sposa il colore e la luce, racchiude in sé la musica e la natura – i due grandi amori di Colucci – che danno ai suoi lavori un coinvolgimento emotivo di attrazione e coinvolgimento fuori dal comune. La gioia dell’arte e della “grande bellezza” sposano la percezione dell’emozione.