Con lo slogan “Marciando, Amando, Cantando” il 10 aprile 2019 gli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Mauro Forte hanno dato vita alla “Marcia per la cultura e la Difesa dei Diritti dei Bambini”, evento realizzato nell’ambito dell’accordo “La Basilicata, una regione in Marcia”, sottoscritto nel 2018 tra Regione, UNICEF, Ufficio Scolastico Regionale e altri quaranta Partners, a sostegno di Matera Capitale della Cultura 2019 e finalizzato alla conoscenza e valorizzazione del Patrimonio culturale e dei Diritti. I 131 Comuni lucani in marcia con i Bambini, i Giovani, le Scuole, le Pro-loco e le Associazioni del territorio – si legge in una nota dell’Unicef Basilicata – rappresentano il cuore del programma. Il 10 Aprile scorso è stata la volta del Comune di San Mauro Forte. La marcia ha preso il via dopo i saluti istituzionali della Dirigente dell’Istituto Comprensivo, Elena Labbate, del Sindaco Franco Di Luca, della Presidente Regionale dell’UNICEF, Angela Granata, e del Coordinatore dell’iniziativa, Tomangelo Cappelli. “Si ripete qui a San Mauro Forte – ha detto Granata – quello che è ormai un rito che celebra la Cultura, l’Amore e la Tutela dei Diritti dei Bambini. A loro consegniamo un gruzzolo di valori, per i quali l’Unicef è impegnata in tutto il mondo, valori che ci auguriamo li accompagnino per sempre.”. Cappelli ha definito la Marcia un fiume in piena che sta attraversando i Comuni lucani. “L’obiettivo della Marcia – ha detto Cappelli – è quello di far conoscere le Bellezze del Patrimonio Culturale attraverso i Giovani e la Scuola. È un’occasione unica per il risveglio delle coscienze, indispensabile per il rilancio dello sviluppo socio-economico puntando su Cultura e Turismo, binomio vincente per superare la grave crisi economica che attanaglia il Sud. Il messaggio oggi viene da San Mauro Forte, che nomino simbolicamente “Capitale della nobiltà dei palazzi baronali e del suono magico del Campanaccio”, con riferimento alla caratteristica sfilata spontanea di suonatori di campanacci in occasione del Carnevale.”. La Marcia si è svolta lungo le viuzze del Paese con tappe nei luoghi più significativi del Centro Storico, con i bambini in veste di veri e propri “ciceroni”. Un percorso turistico culturale che ha coinvolto non solo l’Istituto Comprensivo, ma anche le Associazioni di Volontariato, la Scuola paritaria Suore Discepoli di Gesù Eucaristico, la Pro Loco e l’Associazione Ambiente e Natura. La visita al laboratorio di restauro di Arte Sacra ha mostrato come il Comune di San Mauro abbia saputo interpretare il concetto d’inclusione, impegnando circa trenta migranti nel lavoro di restauro, nella raccolta delle olive e in botteghe artigiane. La manifestazione è terminata in Piazza, sotto la bella Torre Normanna, dove tutti hanno danzato al ritmo di “Mamma Africa”, scandito dal suono del bongo. L’Amministrazione Comunale ha donato una guida di San Mauro, che richiama quanto affermato da Marcus Garvey: “Un popolo senza la conoscenza della propria storia, origine e cultura è come un albero senza radici”. A tutti i bambini è stata donata una penna come simbolo del Diritto all’Istruzione. Un buffet di prodotti tipici e la distribuzione di fiori di carta realizzati dagli alunni hanno concluso la marcia, in un’atmosfera di gioia e di condivisione dell’importanza del rispetto dei Diritti dei Bambini, tra i quali uno dei più importanti è certamente quello alla Cultura.
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12