“Oramai è consuetudine che in Basilicata quanto si consuma nel territorio, non faccia più notizia. Il nuovo episodio di domenica 11 giugno con un bus della linea Nova Siri – Fca Melfi all’altezza del Terminal bus ‘Egeo’ a Policoro con a bordo operai, farà certamente notizia; per l’Ugl è grave, non si può sottacere e tantomeno sottovalutare”.
Lo dice il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “dobbiamo solo ed esclusivamente ringraziare il cielo che il pronto intervento di due pattuglie della polizia stradale del distaccamento di Policoro ha evitato che la corsa del pullman proseguisse: gomme lisce e lacerate, climatizzatore guasto e condizioni igieniche del mezzo precarie. Sono gli accertamenti che hanno potuto refertare e sanzionare gli Agenti. Il viaggio è dovuto riprendere dopo circa 3 ore dalla partenza prevista, con un pullman sostitutivo e con grave danno agli utenti che hanno dovuto perdere 3 ore di loro lavoro. L’Ugl si attiverà affinché a loro venga retribuita dall’azienda Nolè tutto il dovuto per il danno recato. Ma – tuona forte il segretario Giordano – questo nuovo episodio ricollega a quando successe per l’incidente simile sulla Statale 106 lo scorso 21 gennaio. Anche all’epoca denunciammo, ma nulla è stato fatto, assoluto disinteressamento da parte delle Istituzioni. Cosa bisogna aspettare che ci scappi il morto, o la tragedia, prima che le Autorità competenti avviino un’immediata verifica dello stato di affidabilità degli autobus che circolano in Basilicata e che sono impiegati nel trasporto pubblico? La Provincia di Matera e la Regione Basilicata in testa, cosa stanno facendo? A tuttora nulla è cambiato, per l’Ugl – prosegue Giordano – si continua ad utilizzare autobus che superano di gran lunga l’età massima di immatricolazione e che non conoscono un minimo di manutenzione. Situazione non trascurabile nel servizio regionale dove si vedono, per le nostre strade ‘mulattiere’ regionali, circolare a volte veri e propi ‘catorci’ da terzo mondo. Siamo stanchi di denunciare – prosegue il sindacalista Ugl – ma non ci fermeremo certamente. Quanto accaduto ai ragazzi non è di poco conto e, sicuramente, con l’instancabile lavoro che quotidianamente svolgono le Forze di Polizia, si apriranno delle verifiche ispettive su tali incresciosi episodi accertando lo stato di affidabilità dei mezzi impiegati nel trasporto pubblico in Basilicata. Il nostro auspicio – conclude Giordano – è che la Regione Basilicata avvii le dovute urgenti verifiche e che le Autorità di Controllo, alle quali và il ringraziamento dell’Ugl, alla luce di questo ultimo avvenimento, siano molto severi nel far rispettare a tutte le aziende codice e normative riguardanti il trasporto servizio pubblico”.
Fermato dalla Polizia a Policoro un bus in precarie condizioni della linea Nova Siri-FCA Melfi, nota diffusa dalla coordinatrice USB lavoro privato Rosalba Guglielmi e Francesco Acinapura del Coordinamento regionale USB lavoro privato TPL.
Quanto accaduto domenica 11 giugno a danno dei lavoratori Fca che viaggiano utilizzando la linea che da Nova Siri porta alla zona industriale di San Nicola di Melfi è l ennesima dimostrazione del livello di insicurezza vigente in un settore, quello dei trasporti, con un parco macchine messo a disposizione dalla Regione alle diverse linee di autotrasporti vecchio di almeno un decennio.
L’autobus della ditta Nolè è stato fermato da una pattuglia della polizia mentre si avviava per accompagnare i lavoratori della Fca e degli indotti per il turno di notte, e allo stesso sono stati riscontrati dalle forze dell’ordine una serie di anomalie estremamente gravi (pneumatici in condizioni disastrose, mancanza di aria condizionata solo per citarne alcune), anomalie che mettono ogni giorno a repentaglio la sicurezza dei viaggiatori e degli autisti delle tante ditte che versano nella stessa condizione di Nolè. Un parco macchine obsoleto che andrebbe immediatamente sostituito con nuovi mezzi, prima che accada l’irreperibile.
Siamo certi che la Regione sappi quanto questo problema non sia rinviabile, quindi ci aspettiamo che intervenga mettendo mano a quei fondi destinati al settore :Sono sempre piu le problematiche che le istituzioni locali evitano di affrontare , ma mai come in questo periodo quello dei trasporti è diventato prioritario, basti pensare alle tante ditte che aspettano i finanziamenti regionali ancora fermi alò palo e che stanno mettendo in enorme difficoltà il settore e i lavoratori ad essi collegato (sono mesi che gli autisti delle varie ditte non percepiscono lo stipendio).
E’ arrivato il momento di dire basta, come USB Basilicata la prossima settimana incontreremo i responsabili della ditta Nolè, incontro fissato per avere risposte in merito alla situazione economica che affligge i propri dipendenti da troppo tempo, approfitteremo dell’occasione perché ci vengano date risposte anche su quanto accaduto l’11 giugno.