Dopo l’ennesimo incidente avvenuto sulla Basentana presso lo svincolo di Salandra, che ha provocato la morte del cittadino di 80 anni Vincenzo Colucci residente a San Mauro Forte e iscrito alla Cgil, il responsabile della Cgil di San Mauro Forte, Antonio Santochirico ha inviato una lettera al Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella e all’Assessore alle Infrastrutture Nicola Benedetto per avviare un confronto con l’Anas al fine rendere sicura il tratto stradale della Basentana in cui si sono già verificati numerosi incidenti. Di seguito la nota integrale.
Egregio Presidente, Egregio Assessore,
la commozione di questa organizzazione e dell’intera comunità di San Mauro Forte per la tragica scomparsa del nostro caro iscritto Vincenzo Colucci sulla SS 407 Basentana, ripropone come prioritario il problema della sicurezza delle nostre strade e soprattutto di questa importante arteria stradale.
Ormai il bollettino delle morti su questo lungo nastro di asfalto, soprattutto dal bivio di Calciano a Metaponto, aumenta sempre di più e ogni volta che accadono questi tragici eventi, tanti sono i buoni propositi da parte dei più, tra incontri, petizioni, tavoli che si aprono e si chiudono, senza arrivare, almeno fino ad oggi, ad una soluzione per evitare incidenti, purtroppo la maggior parte delle volte mortali.
In una Regione che vanta di avere Matera Capitale Europea della Cultura, non può avere ancora strade poco sicure e insufficienti per garantire un traffico veicolare sostenuto come la Basentana o peggio ancora la Matera – Ferrandina.
L’invito è che subito si apra un confronto serio e definitivo con ANAS al fine rendere sicura questa importante arteria stradale, almeno nell’immediato predisponendo dei guard-rail in corrispondenza di distributori di benzina e opifici vari.
Spero che la morte di Vincenzo sia l’ultima di una lunga serie; di lui il rimarrà il suo carattere gioviale, l’attaccamento al lavoro, la sua voglia di vivere tragicamente spezzata.
Certo di una vostra sensibilità al tema posto e di un pronto e cortese riscontro alla presente, colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti.
Dopo l’ennesimo e purtroppo tragico incidente stradale avvenuto su questo tratto della Basentana si registra anche la nota di Teresa Russo, presidente Ipazia.
Di seguito il testo integale.
“Ennesimo brutto incidente sulla Basentana nel territorio di Salandra, all’altezza de La salitella. A distanza di 5 mesi dalla mobilitazione che l’associazione Ipazia ha lanciato e che, ahimè, non ha trovata un grande seguito nell’azione amministrativa della nostra amministrazione comunale, nei cittadini che non hanno sostenuto l’iniziativa e tutti quelli che hanno lasciato che la cosa cadesse nel vuoto. Oggi mi sento addosso la responsabilità di questo fatto grave. Mi sento addosso la responsabilità di non aver fatto è insistito abbastanza. Spero che un esame di coscienza se lo facciano tutti quelli che hanno deriso e boicottato l’iniziativa di Ipazia. Perché, probabilmente, un azione comune, congiunta sarebbe stata incisiva e oggi, forse, quell’incidente sarebbe stato evitato. Ecco meditiamo su queste gente. Su quanto l’ottusitá degli atteggiamenti ci porti a guardare il dito e non la luna. Oggi di quello che è successo sulla strada statale Basentana 407 siamo tutti responsabili” (post di Fb)
A marzo, dopo il tragico incidente che ha visto coinvolte due signore di Ferrandina in cui hanno perso la vita, l’associazione di volontariato culturale IPAZIA lanciò un iniziativa popolare sul web, attraverso la sottoscrizione di una petizione on line, che in pochi giorni ha raccolto più di 1000 sostenitori.
(http://www.petizioni24.com/installazione_spartitraffico_stop_alle_morti_sulla_basentana)
L’iniziativa, che mirava a fare da pungolo a chi di competenza, sindaci, consiglieri regionali e provinciali e anas, ad aprire una seria discussione sulla messa in sicurezza del tratto stradale da Calciano fino a Metaponto, ha trovato l’appoggio del senatore Cosimo Latronico con la presentazione di un interrogazione al senato che aveva per oggetto proprio la strada statale 407 e il consigliere regionale Roberto Cifarelli che indirizzò una lettera all’assessore regionale alla viabilità Aldo Berlinguer. Contestualmente l’associazione Ipazia interessò l’amministrazione comunale di Salandra convocando una apposita assemblea in Comune invitando, prima fra tutte l’associazione di protezione civile di Salandra e la cittadinanza a prendervi parte e contribuire alla stesura del documento che poi doveva essere presentato per l’apertura del tavolo di concertazione. Dei soggetti interessati presero parte all’assemblea solo in sindaco, un esiguo numero di numero di cittadini. A questa mobilitazione iniziale non sono seguite azioni concrete, forse perché il tempo è il dolore delle vite spezzate è una faccenda privata che se non vissuta personalmente si tende a dimenticare subito, e così abbiamo ricominciato a ripercorrere la SS 407 quotidianamente, giustificandoci del fatto che le carreggiate della Basentana da quel punto si restringono e lo spartitraffico non si può mettere. Senza neanche prendere in considerazioni possibili alternative: un autovelox o altri sistemi, perché è ormai chiaro a tutti che su quel tratto il codice stradale lo osservano in pochi.
Oggi nella qualità di Presidente dell’associazione IPAZIA, insieme al direttivo, riproponiamo l’attenzione su questo problema e richiediamo di aprire un tavolo di concertazione affinchè si metta mano alla soluzione non più procrastinabile. Il coinvolgimento del consigliere , al quale diamo la nostra solidarietà e gli auguri di una pronta guarigione, tuttavia non possiamo non avere un pensiero per la vittima, sicuramente ci aspettiamo un’attenzione maggiore a rendere più sicuro questo tratto di Basentana. Auspichiamo di non dover più commentare notizie di questo genere, chiediamo che la classe politica si prenda l’onere, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e dei sindaci dei comuni dell’area di aprire un tavolo presso l’assessorato alle OO. PP della Regione Basilicata in cui discutere su quali provvedimenti prendere per mettere in sicurezza la SS 407 Basentana.
Teresa Russo, presidente Ipazia