Ha scalato le classifiche dei principali tornei di poker online nazionali, mettendo a segno anche vari piazzamenti in eventi live, in Italia e all’estero. Un palmares di tutto rispetto, che fa del lucano Donato De Bonis, professional poker player, uno dei nomi più noti agli appassionati del tavolo verde. Una carriera intrapresa circa sei anni fa, al momento dell’introduzione del poker online nel nostro Paese, nata quasi per caso a Pietragalla, piccolo centro della provincia di Potenza. La distanza dei casinò si è fatta sentire, tanto che solo nel dicembre 2009 ottiene il primo risultato dal vivo, preceduto dai primi successi conseguiti ai tavoli virtuali.
È proprio alla piattaforma di gioco PokerStars che De Bonis deve buona parte delle sue vincite. “edward272”, questo il nickname usato in partita dal lucano, è una presenza fissa nel palisesto degli appuntamenti settimanali. Nel mese di aprile 2013 ha incassato i 20.700 euro riservati al secondo classificato nel Sunday Special, torneo che assicura un montepremi complessivo da 200 mila euro. Nel dicembre dello stesso anno riceve altri 6.500 euro nel torneo Night in Stars, sbaragliando la concorrenza.
Sul fronte live ha registrato circa 50 mila euro di vincite, con risultati conseguiti in Italia, Croazia, Malta e Slovenia. I giocatori professionisti, del resto, sono abituati a spostarsi nei casinò di tutto il mondo. La sua performance migliore, in termini di economici, risale all’aprile del 2012. Al Casinò di Portomaso finisce in ottava posizione il torneo Main Event della rassegna People’s Poker Tour, e appena un mese dopo termina 49esimo il Main Event dell’Italian Poker Tour di Sanremo, uno degli eventi più attesi che si svolgono nel nostro Paese. Altri 3.300 euro da mettere in bilancio.
Quando un interesse sportivo si trasforma in impegno professionale a tempo pieno, la passione non basta. Una lezione che De Bonis ha dimostrato di conoscere bene, tant’è vero che in una intervista ha dichiarato: “è fondamentale la dedizione allo studio, la voglia di confrontarsi per migliorare la tecnica di gioco”. Molti infatti non sanno che il poker di cui stiamo parlando è il cosiddetto “poker sportivo”, un gioco d’abilità che premia solo i migliori nel lungo periodo. In questo caso non si usano soldi veri, a parte il costo di iscrizione, il buy-in. Risultare vincenti, per anni, in un panorama sportivo tanto competitivo è difficile. Secondo Donato, un ruolo chiave è rappresentato dalla definizione degli obiettivi da realizzare. Solo focalizzandosi sulle mete da raggiungere, ha rivelato il giocatore, è possibile conservare intatte le motivazioni al gioco.
Una carriera brillante ma ancora da scrivere, quella del 27enne De Bonis, un talento lucano del tavolo verde che ha potrebbe fare proseliti anche nella sua regione d’origine. Chissà se non sarà lui a dare origine a una nuova scuola di poker lucana, raccogliendo magari le tante e aggressive nuove leve del poker online. La vera palestra per la maggior parte degli appassionati del gioco.