Matera, la città narrata, il sindaco Adduce incontra Lina Wertmuller
Nell’ambito del progetto “Matera, la città narrata” il sindaco, Salvatore Adduce, ha incontrato, in mattinata, la regista Lina Wertmuller per uno scambio di idee sull’iniziativa, promossa dall’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata e realizzata dal Cnr – Itabc, sia sulle prospettive di candidatura a Capitale europea della Cultura 2019”.
In particolare il sindaco ha espresso apprezzamento per la decisione dell’Apt di realizzare filmati sulla città che vedono protagonisti uomini di cultura, intellettuali, artisti, creativi, premi Nobel come guide speciali di Matera.
“Si tratta – afferma il sindaco Adduce – di un grande intervento di documentazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale della Basilicata attraverso l’impiego delle tecnologie digitali. In particolare, l’investimento punta a valorizzare il Virtual heritage, l’elaborazione dell’informazione associata al bene, informazione che modifica il carattere, l’interpretazione, il valore andando oltre il concetto chiuso di musealizzazione e aprendo il bene alla massima condivisione”.
Da Matera, infatti, con il progetto “La città narrata “ partirà una rete di virtual heritage che connetta idealmente contenuti, luoghi, tempi, autori, fruitori, mondo reale e dimensioni virtuali. Tali contenuti, residenti in un sito web, potranno essere trasferiti su dispositivo portatile (cellulare, smart phone, computer) utilizzando la rete telefonica oppure la connessione wi-fi.
Nel sito l’utente potrà pertanto accedere al database, per ricerche mirate, o seguire dei percorsi guidati di tipo narrativo. Potrà inoltre scaricare contenuti sul proprio telefono o computer portatile da consultare successivamente, durante la visita reale ai luoghi. Avrà la possibilità di scaricare e stampare mappe e materiali informativi, sempre nella prospettiva di impiegarli durante la visita. L’impiego del telefono è invece pensato per l’accesso alle informazioni nel corso della visita ai siti e ai monumenti del territorio. Tramite una normale chiamata audio o una video-chiamata telefonica, oppure tramite l’accesso ad internet via UMTS o connessione wi-fi, l’utente potrà accedere alle informazioni che vengono richiamate dal database residente nel sito.
“Per il racconto di ciascun sito – spiega l’assessore al Turismo, Elio Bergantino – si prevede di coinvolgere un narratore, il personaggio guida che racconterà i contenuti culturali secondo un proprio stile soggettivo: il poeta, il pittore, il fotografo, il letterato, il musicista, lo storico, l’artigiano, ecc. In tal modo, garantendo comunque la trasmissione di contenuti essenziali alla comprensione del sito, può essere più facilmente espressa l’anima dei luoghi, evocati dai personaggi che in essi vivono”.
Nel corso dell’incontro la regista Lina Wertmuller ha espresso notevole apprezzamento per il progetto ed ha auspicato la nascita di nuove collaborazioni a partire dalla realizzazione di un vero e proprio film nella città dei Sassi.
In questi giorni verrà istallato un server presso il Comune di Matera e un hotspot wi-fi su palazzo Malvezzi.
La Cripta del Peccato Originale conquista Lina Wertmüller
Ha ammirato in religioso silenzio lo spettacolo del ciclo pittorico della Cripta del Peccato Originale, la regista Lina Wertmüller.
Oggi nella città dei Sassi per incontrare il sindaco Salvatore Adduce il progetto “Matera, la città narrata” Lina Wertmuller alle 12 ha voluto visitare la chiesa-grotta che la Fondazione Zétema ha provveduto a restaurare e a rendere fruibile al pubblico. Una vista che ha molto emozionato la regista romana, di origini lucane. Dopo aver ammirato in silenzio gli affreschi che il “pittore dei fiori” ha dipinto nel IX secolo, la regista ha voluto conoscere tutto sulla Fondazione Zétema e sul restauro eseguito.
“A Matera siete fantastici – ha esclamato Lina Wertmüller – riuscite a preservare simili luoghi e a renderli accessibili, ma riuscite a trasmettere in noi visitatori tutta la passione che avete per la vostra città. Passione che traspare dalla cura che avete di questa Cripta”.