Volley femminile, serie A2, 19^ giornata
MasterGroup Pane di Matera – Soverato 3-1
Progressione set: 21-25 in 25’, 25-20 in 27’, 25-20 in 27’, 25-20 in 27’ per un totale di 106’
MasterGroup Pane di Matera: Masino 2, Biamonte 18; Marulli 14, Romanò 9; Donà 17, Matthes 3; Cacciapaglia libero; Mazzulla 8, Liguori, Caricato secondo libero. Blunda ne, Montemurro ne. All. D’Onghia
Soverato: Della Rosa 3, Tsekova 13; Vanni 6, Bottiglione 2; Bokan 22, Capuano 12; Ballarini libero; Peluso, Scilì. Spaccarotella n.e., Rubini ne. All. Montemurro
Arbitri: Falivene di Rapallo (Ge) e Pozzi di Alessandria
Battute vincenti: Matera 3 Soverato 0.
Battute sbagliate: Matera 6 Soverato 3.
Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per la morte del soldato italiano Massimo Ranzani in Afghanistan
Pomezia è già alle spalle. La MasterGroup Pane di Matera riprende a volare superando con un convincente 3-1 il Soverato guidato dal coach materano Ciccio Montemurro. Sull’altra panchina c’era sua figlia Rossana, che ha potuto così festeggiare a fine partita il successo contro il papà. La formazione di casa, decisa a riscattare non solo lo stop in terra laziale ma anche quello rimediato all’andata contro le calabresi ha confermato l’ottimo stato di forma di Biamonte, Mazzulla, Donà e Marulli, vere mattatrici del sestetto-base biancoazzurro. Il Soverato, trascinato sopratutto nel primo set da Bokan, Tsekova e Capuano ha subito poi la grande reazione della formazione di casa, brava a non perdere la concentrazione per mettere a segno una fantastica rimonta. A fine partita riflettori puntaemurti sul “derby” in casa Montemurro, con la figlia Rossana che questa volta si è presa la rivincita sul papà. “Sono felice per lei ma naturalmente sono dispiaciuto per la nostra prestazione – dichiara a fine partita papà Ciccio. Soddisfatta naturalmentre la figlia Rossana, che svela cosa accade a casa durante la settimana che precede questa sfida molto particolare. “Io come al solito sono stata muta come un pesce, perchè è giusto che sia così. Mi dispiace per papà ma credo che la nostra vittoria sia meritata”.
Molto soddisfatto anche il coach Gianni D’Onghia. “Credo che da quando abbiamo la squadra al completo sia difficile per tutti affrontarci. Il Pomezia era più preparato di noi dal punto di vista mentale, non tecnico e ha vinto la partita ma noi contro Soverato abbiamo dimostrato che siamo una formazione molto competitiva e cercheremo di giocare al massimo anche nelle prossime sei partite che restano da giocare.” Qualchet rimpianto per aver recuperato solo a metà torneo tutte le giocatrici della rosa? “Devo ammettere che ci sto pensando. Siamo una bella squadra e al completo possiamo fare molto male agli avversari. Purtroppo l’infortunio della Biamonte ha compromesso il nostro rendimento iniziale senza dimenticare che la Matthes si è unita al gruppo in ritardo. La squadra è stata costruita in ogni caso per raggiungere la salvezza ma è chiaro che un pensierino ai play-off ora lo facciamo anche se onestamente sarà molto difficile fare risultato a Chieri. Sicuramente non abbassiamo la guardia e continueremo a dare il massimo sino al termine della stagione”.
Michele Capolupo