A pochi giorni da Pasqua-Lunedì dell’Angelo, con le previsioni sia meteo che di arrivi e presenze di turisti anche in Basilicata tutt’altro che promettenti (ad eccezione della Città dei Sassi sempre meglio inserita nei circuiti del “turismo tutto l’anno”) il Centro Studi Turistici Thalia lancia il modello di “vacanza slow (lenta)”. Nell’era della frenesia e dei ritmi accelerati, nell’universo virtuale delle rotte reticolari che annullano distanze e tempi morti, la vita off-line richiede di tornare, almeno per qualche momento, alla “normalità” delle leggi biologiche. Un buon incentivo per recuperare un po’ di calma può essere dedicarsi un viaggio – ma anche un breve weekend – aderendo alla filosofia “slow” che impone regole ben precise al viaggiatore, una su tutte: la lentezza. E’ un modello – sottolineano gli operatori del Thalia – che è stato già sperimentato con successo nel Salento, isola felice dove la qualità della vita premia al punto da essere eletta lo scorso gennaio “Territorio dell’anno 2013 “Slow Life”. Dunque un autentico modus vivendi che si adatta bene alle offerte lucane di turismo di nicchia per il periodo pasquale come in ogni fine settimana: si sta sempre più diffondendo anche nel settore turismo una filosofia che aiuta a considerare il viaggio da un altro punto di vista. Viaggiare lento è l’incipit di tutta una serie di incoraggianti iniziative che declinano il verbo della lentezza nelle maniere più originali e stimolanti. Il recupero dell’arte del camminare, ad esempio, anche nella sua connotazione salutista e sportiva, per ammirare il varietato paesaggio agrario e per riscoprire antichi sapori e ricette contadine. Ecco alcune idee. Ad esempio, la cucina povera della Taverna del Pastore di Bella che presto diventerà “laboratorio di cucina” del presidio Slow Food dedicato alla carchiola. Qui Marisa ed Ottavia, nella strategia del cucinare lento per mangiare lento, propongono i sapori delle stagioni in piatti all’insegna della tradizione interpretati con misurata creatività. Gli antipasti gustosi, ricchi e fantasiosi, i piatti con il sapore caparbio della storia della nostra terra, i dolci ritrovati e mai dimenticati. Tra i piatti, la zuppa del pastore, l’agnello con i cardoncelli, le ministre di asparagi, il brodo di gallina con cicorietta di campo, la torta di vino aglianico con crema di castagne, le stozze con la crema dolce di fagioli. È figlia di questa povertà quantitativa e qualitativa la “ carchiola ”, la semplice pizza azzima preparata nell’aviglianese con acqua e farina di mais e che si propone in una zuppa di verza campestre, finocchietto e pezzente.
Poi c’è la Pasqua all’insegna del wellness-turismo, sempre nella filosofia della “lentezza”. Sulla costa metapontina una proposta di vacanza innovativa viene dall’Hotel Luxury Nature Marinagri, tra i pochi ad offrire pacchetti pasquali, a costi contenuti (senza rinunciare al confort e alla buona tavola) con soggiorni 2-3 notti e vacanza benessere-salute, perché purtroppo gran parte dei villaggi e delle strutture ricettive del comprensorio ionico materano “saltano” la Pasqua. Pacchetti di relax a Marinagri in linea con la tendenza di massimo tre giorni di vacanza, all’insegna del risparmio, con la preferenza di pacchetti low cost, privilegiando i centri benessere. La Spa Centro Benessere ha un centro estetico e fisioterapico d’avanguardia (sauna, biosauna, bagno turco, idromassaggio, area relax) e personale qualificato a disposizione per massaggi, trattamenti di bellezza e percorsi benessere. Relax garantito, tra coccole di elisir a base di fragranze floreali, per aiutare a recuperare l’armonia totale del corpo.
In tempi di crisi sotto l’aspetto dell’accoglienza turistica le proposte degli ‘addetti ai lavori’ non mancano e cercano di venire incontro alle esigenze dei vacanzieri, soprattutto famiglie e gruppi di giovani. Lo sforzo – segnalano gli operatori del Thalia – è quello di offrire un pacchetto ‘scaccia crisi’ di tutto rispetto. E’ il caso dell’Hotel Ristorante La Tana di Castrocucco di Maratea che, nello splendido scenario della costa tirrenica, ha ridotto a 53 euro la pensione completa al giorno per Pasqua-Lunedì dell’Angelo senza rinunciare ai gusti della cucina di mare e mediterranea e alle coccole della famiglia Salerno, albergatori che hanno la sacra ospitalità nel sangue. Una soluzione interessante, nonostante, il periodo economico poco favorevole. Una proposta per chi intende muoversi all’interno della regione o da quelle più vicine, senza spendere cifre esorbitanti, a poca distanza da casa e dalle celebrazioni religiose della Pasqua. Una soluzione che, in tempi di crisi, permette un sano relax in un territorio ricco di fascino ambientale, storia, tradizioni, buona cucina con prodotti tipici e cultura. Al soggiorno è abbinata la proposta di interessanti itinerari ed escursioni – sempre nella filosofia della “vacanza slow” – alla riscoperta di Maratea e della sua costa che garantiscono emozioni forti anche se il tempo non dovesse essere primaverile.
Mar 25
Pubblicità verso amici….che vergogna!!!