Lotta all’evasione fiscale: il Comune di Matera pubblica il bando per Consiglio tributario
Si fa più intensa l’attività del Comune per combattere l’evasione fiscale al fianco dell’Amministrazione finanziaria. Infatti, dopo che il Consiglio comunale, nella seduta dell’11 novembre 2010, ha approvato l’istituzione del Consiglio tributario, è stato pubblicato, nei giorni scorsi, l’avviso pubblico di presentazione di candidatura per la nomina dei componenti. Lo rendono noto il sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore alla Programmazione economica, Rocco Rivelli.
“Il Consiglio Tributario – spiega Rivelli – è un organismo che ha fra i suoi compiti principali quello di partecipare alle attività di accertamento contributivo consistente, tra l’altro, nella segnalazione all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza e all’Inps di elementi utili ad integrare i dati contenuti nelle dichiarazioni presentate dai contribuenti per la determinazione di maggiori imponibili fiscali e contributivi”.
In particolare, il Consiglio tributario del Comune di Matera sarà composto da 5 componenti e supporterà l’Ufficio Tributi nello svolgimento dei compiti di partecipazione all’accertamento di maggiori imponibili fiscali e contributivi, assoggettabili alle imposte previste dalle vigenti norme di legge, con particolare riferimento ai redditi non denunciati e alla individuazione dei soggetti d’imposta che non hanno presentato denuncia, con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale.
“Matera – afferma il sindaco, Adduce – è una città dove si registrano bassi tassi di evasione fiscale. Tuttavia, il Comune di Matera, a seguito dell’obbligo sancito dalla manovra anticrisi di istituire il Consiglio tributario, ha dato corso alle procedure in modo da rendere più incisivo il recupero dell’evasione in un tempo di tagli e di crisi economica”.
L’Amministrazione Comunale intende procedere alla nomina dei componenti il Consiglio Tributario mediante avviso pubblico tra coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici e possede re i requisiti per essere eletti alla carica di
Consigliere Comunale; b) risiedere nel territorio del Comune ed essere iscritto nelle liste elettorali dello stesso. c) avere competenza in materia tributaria e fiscale riveniente da titolo di studio (diploma di scuola media superiore o laurea) in materie giuridiche -economiche e esperienza lavorativa nelle suddette materie.
Non possono far parte del Consiglio Tributario: a) gli impiegati e funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Matera; b) i componenti delle Commissioni Tributarie di ogni grado; c) i componenti del Consiglio Comunale; d) coloro che esercitano professionalmente funzioni di assistenza e rappresentanza in materia tributaria; e) i magistrati in attività di servizio. I componenti del Consiglio Tributario restano in carica fino alla scadenza del mandato amministrativo del Consiglio Comunale che li ha eletti e non percepiscono per l’attività svolta ed il ruolo ricoperto alcun compenso. I cittadini interessati, in possesso dei requisiti indicati, possono presentare all’Amministrazione Comunale la propria candidatura per essere nominati Consiglieri Tributari, producendo apposita domanda in carta semplice, sottoscritta in calce dagli stessi, entro le ore 12.00 del 23 marzo 2011. L’istanza, indirizzata al Comune di Matera – Ufficio Tributi – Via A. Moro 75100 Matera, dovra pervenire All’Ufficio protocollo del Comune di Matera perentoriamente entro il termine indicato anche mediante consegna effettuata a mano . Il bando integrale può essere scaricato dal sito www.comune.mt.it.
Dislessia, al via contributi per famiglie e scuole
Scadono il 21 marzo le richieste per ottenere contributi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento. Lo rendono noto il sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale all’istruzione, Antonio Giordano, che nei giorni scorsi hanno inviato una nota ai dirigenti scolastici delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo e secondo grado, delle scuole paritarie segnalando questa opportunità.
“Il Piano regionale integrato per il diritto allo studio – spiega l’assessore Giordano – disciplina gli interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento prevedendo l’erogazione di un contributo per l’acquisto di attrezzature e programmi informatici sia per le scuole che per le famiglie. La Regione ha demandato ai Comuni tutte le relative competenze amministrative, compresa la trasmissione degli atti necessari per il trasferimento dei fondi regionali. Pertanto abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici di farci pervenire entro il 21 marzo le eventuali richieste corredate di preventivo analitico di spesa con l’indicazione del numero di studenti con patologia certificata e la scuola frequentata”.
“La Regione Basilicata – afferma il sindaco Adduce – è stata tra le prime in Italia a dotarsi di una legge sulla dislessia che detta norme in materia di interventi in favore di soggetti dislessici e con altre difficoltà con l’obiettivo di raccordare famiglie, scuola e servizi sanitari al fine di predisporre un sistema di diagnosi precoce e di riabilitazione, nonchè migliori condizioni di apprendimento scolastico ed adeguata attenzione da parte dell’intera comunità regionale”.
Il Piano 2010 prevede, per la prima volta, l’assegnazione di un contributo che i Comuni devolvono alle famiglie con soggetti affetti da dislessia per l’acquisto di strumenti e materiali finalizzati alle attività di studio quotidiano in casa. Tali risorse sono assegnate alle famiglie che attestano un reddito Isee non superiore a 11.305,72 euro.
L’erogazione del contributo non potrà superare l’80 percento del costo dell’attrezzatura.
Le famiglie ed i dirigenti scolastici interessati possono rivolgersi all’ufficio scuole (tel. 0835 / 241507) per ulteriori informazioni.
L’Ufficio stampa