Altamura – Alla stasi della politica cittadina fa da contraltare il messaggio del consigliere Regionale altamurano Giacinto Forte. Di fronte alla riottosità verso una riforma che guardi anche alle entrate irragionevoli della classe politica, locale e nazionale, Forte propone il proprio esempio, concretatosi nella rinuncia alla metà del proprio compenso di consigliere regionale in favore dei disoccupati altamurani.
“Appena tre anni fa – dichiara Forte – avvertivo questo malessere ben radicato nei cittadini, molto spesso liquidato frettolosamente come anti-politica. Oggi che svolgo il ruolo di consigliere Regionale, e mensilmente mantengo fede al mio impegno elettorale, sento sempre più forte la necessità impellente di ridurre i costi della politica”.
E di fronte alle critiche subite per il suo gesto, continua: “sono stato tacciato di essere un demagogo ed un affabulatore che cerca un proprio tornaconto elettorale, facendo un tale atto di prodigalità nei confronti delle persone più colpite dalla crisi. Figure del calibro di Grasso e Boldrini annunciano questa loro volontà ben rendendosi conto che la Politica è sopratutto servizio verso i cittadini. Quella che si poteva definire ipocritamente demagogia, ora non è altro che la ragione del buon senso. A gran voce si chiedono drastiche riduzioni delle spese che fanno funzionare la macchina della Politica. E’ diventato un tema centrale del dibattito politico. Oggi sono ancora più soddisfatto del mio modo di intendere e fare politica, e molti si dovrebbero ricredere magari rendendosi conto della loro inadeguatezza di leggere tempi e modi di fare politica in questi tempi”.
Roberto Berloco