Dopo aver sottolineato l’orribile decisione di inserire un ponte metallico in via del Commercio, considerato un vero e proprio scempio urbanistico all’interno degli antichi rioni Sassi di Matera i componenti di MaterAzione, gruppo di azione civica per Matera si domeandano: “A chi serve l’ascensore di vico Commercio?” Di seguito la nota integrale e la fotogallery.
Lo scempio del ponte di vico Commercio, che nei giorni scorsi ha visto una discesa in campo di molte associazioni locali per un raccolta firme, è ormai noto a tutti mentre è pressoché sconosciuto un altro aspetto dello stesso progetto: la funzione dell’ascensore realizzato accanto al ponte.
Premettiamo che inizialmente lo sventramento-cementificazione dei Sassi, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è stato giustificato dai sostenitori del progetto come necessario per l’abbattimento delle barriere architettoniche che caratterizzano gli antichi rioni materani.
Proprio in merito a quest’ultimo punto, ci permettiamo di avanzare qualche dubbio: siamo sicuri che a valle dell’ascensore non siano presenti ulteriori barriere architettoniche?
Invitiamo a questo proposito i progettisti dell’intervento in oggetto a percorrere gli oltre venti gradini (di altezza variabile tra i 10 e i 15 cm) che separano l’ascensore dalla più vicina strada carrabile (via Fiorentini) per verificare personalmente se quella scalinata possa essere superata o meno con una sedia a rotelle; dopo aver effettuato questo test, invitiamo i suddetti progettisti a rendere edotti i cittadini dei risultati della prova.
Se, come pensiamo, (e come dimostrano le foto riportate di seguito) questa barriera architettonica risulterà insormontabile, potremo porre ufficialmente nelle sedi competenti la domanda: “A chi e a cosa serve questo ascensore e il relativo scempio accessorio?”
MaterAzione, gruppo di azione civica per Matera
ma allora ditelo che volete dei professionisti disoccupati. Matera è o non è una fucina di idee e di progettazione?- mo ci facciamo pure la terza puntata del Simposio-. quella è una pista nera per le carrozzelle e si gioca a chi arriva prima possibilmente indenne
senza parole davanti a tale pressapochismo
Anche la modernità ha il diritto di lasciare il segno in quella lavagna dell’Uomo che sono i Sassi
Non credo che questa sara l’ultima delle centinaia di porcate, fatta da questa classe dirigente. Chiedo non solo io ma forse tutti i cittadini Materani che hanno a cuore la propria citta ai consiglieri, Pedicini, Mannuello , Acito tutti quei consiglieri che amano la propria citta, di fare tutti i nomi di chi ha fatto questo scempio, dal funzionario , al dirigente , agli assessori al sindaco che hanno approvato questo progetto. Fino a quando non ci liberemo, di questi individui, fino a quando queste persone gli lasceremo gestire la cosa publica, non avremo speranza di una citta fatta per i cittadini, non per le lobby.Vogliamo i nomi, cosi almeno gli potremo gridare tutto la nostra indignazione. Non solo parole ma fatti. Quando l’onesta andra di moda,sicuramente queste schifezze non verrano più realizzate.
Abusivo dei sassi
assolutamente in linea con le considerazioni di Mario… fuori i nomi di TUTTI i responsabili dello scempio
A ME!
SOLO QUESTA AMMINISTRAZIONE INCOMPETENTE POTEVA REALIZZARE UNO SCEMPIO SIMILE.
VERGOGNA, MATERA PATRIMONIO DELL’UMANITA.
E che dobbiamo commentare più…ormai siamo impotenti di fronte a questi scempi che fanno di Matera una sorta di Gardaland o di Cinecittà….tutto è posticcio anke il rivestimento degli ascensori…si stà deturpando un patrimonio che anzichè pilotare verso il decollo la nostra città la fa spronfondare in uno stato sempre più comatoso…che pena…non so, basta affacciarsi da piazzetta Pascoli e il panorama ci offre una miriade di parabole…ma non esiste una regolamentazione? In compenso stanno sfalciando l’erba in quelle strade che percorreranno i turisti attesi per Pasqua…dopo 3 mesi la Fontana Ferdinandea “getticchia” acqua…e poi? Ah hanno riempito con un pò di catrame certi bucazzi sulle strade…sempre cose provvisorie ed improvvisate…come le famose transenne….ma dove vogliamo andare…che amarezza…continuiamo a mettere la polvere sotto il tappeto….correggiamo le cazzate in modo posticcio…errori su errori…Possibile che non ci si renda conto del danno che ci stiamo facendo?!?!?! Oggi la situazione è nera…il futuro, così facendo, ce lo rendiamo drammatico…tragico…stiamo dilapidando credibilità e tutto quanto ci eravamo costruito…Continuiamo a tenere i paraocchi, a sciacquarci la bocca…a fare come lo struzzo……