Città Plurale e Mutamenti a Mezzogiorno hanno tenuto una conferenza stampa sul tema “Piano casa e strumenti urbanistici” in via Venezia quartiere di Villa Longo nei pressi del cantiere della COGEM. Ad incontrare i giornalsiti Marino Trizio e Michele Morelli. Marino Trizio ha sottolineato che “il Piano casa 2 deliberato dal Comune di Matera il 19 marzo scorso va oltre ogni limite. Non è più sopportabile il carico di cemento che viene scaricato nella città di Matera e sono tanti i permessi rilasciati per costruire”.
La settimana scorsa il consiglio comunale ha approvato, con una maggioranza che non è più quella espressa dalle urne (ne sinistra, ne destra), l’ennesimo provvedimento in deroga alle norme che disciplinano l’attività edificatoria nella nostra città. Un provvedimento, che segue altri adottati in precedenza: piano casa uno, varianti al PRG, permessi a costruire in deroga, e, infine, la delibera di adozione di cui sopra, che va ben oltre la legge regionale adottata a dicembre. Sono tre anni che il Sindaco e la sua giunta operano con queste modalità e tutto ciò avviene senza che nessun dirigente di partito di centro sinistra sollevi il minimo di dubbio su quanto accade al palazzo di città. E mentre Matera, città della cultura si prepara a incrementare la propria dotazione di cemento, l’esecutivo autorizza nuovi incarichi professionali per il cosiddetto coordinamento dei vari strumenti di pianificazione (piano strutturale, regolamento urbanistico, piano della mobilità) e programmazione (piano strategico e piano di gestione sito Unesco). Ulteriori risorse pubbliche per dotare l’attuale amministrazione comunale, la stessa che ha operato ed opera in piena deregulation, di strumenti virtuali, di strumenti che hanno perso di significato. Dopo aver rovesciato la scala dei valori, dopo aver contrattato e concesso quanto di più si poteva concedere alla rendita fondiaria ed edilizia, in questi stessi giorni il sindaco e la giunta dichiarano di voler fare quello che non hanno fatto in questi ultimi tre anni. Pensano di recuperare la credibilità perduta e salvare la faccia. E’ finito il tempo dei doppi giochi. Se l’anima di questa maggioranza spuria è “palazzinara” e ci sembra difficile sostenere il contrario, rimarrà tale fino alla fine del proprio mandato.
Spendere ulteriori fondi pubblici per mettere a punto “piani”, noti e disponibili da tempo, che non destano interesse a questa maggioranza spuria, ci sembra un ennesimo spreco di risorse pubbliche.
Ci si chiede a cosa possa servire portare a termine il piano strutturale e il regolamento urbanistico dopo quello che è successo, a meno che non si ha l’intenzione di caricare ancora di più di cemento e mattoni la città, di aggiungere nuova rendita speculativa.
E’ bene che i cittadini sappiano, negli ultimi sette anni l’amministrazione comunale ha speso centinaia di migliaia di euro di fondi pubblici per definire questi strumenti.
L’attuale sindaco, con il suo “entourage”, ha dimostrato ampiamente di non essere interessato alla pianificazione. Si sa benissimo che gli strumenti di pianificazione e di programmazione perdono efficacia se adottati nella fase finale della consigliatura. Le visioni cambiano al mutare dei sindaci e delle amministrazioni comunali. Per quanti non lo avessero ancora capito, l’ultimo consiglio comunale ha dimostrato, ancora una volta che la nostra città è nelle mani del partito del mattone. Che il sindaco e la sua giunta sono sostenuti da una maggioranza politica variabile, disorganica e per nulla coerente con le politiche di salvaguardia di centro sinistra. Che siamo di fronte ad un esecutivo e consiglio comunale intriso di interessi (diretti e indiretti) che hanno a che fare con l’edilizia.
Altro che ”consumo di suolo = Zero” annunciato dall’assessore all’urbanistica nel suo documento di “indirizzi strategici di pianificazione”.
Un sindaco ed una maggioranza sempre più lontana dalla tradizione culturale e politica di centrosinistra, dalla storia urbanistica di questa città. Un sindaco che ha tradito il programma e il mandato elettorale. Un vero e proprio disastro sul piano della credibilità personale e, quel che è peggio, dell’intero centro sinistra materano.
Negli ultimi decenni, il centro sinistra materano è passato dalle lotte contro il “sacco urbanistico” al patto con il “partito del cemento”. Dalla visione riformista a quella liberista pro condoni.
E meno male che lo avete votato voi !!!!!
CITTADINI MATERANI NON PREOCCUPATEVI FRA DUE ANNI ARRIVA IL M5S ANCHE IN COMUNE E IN REGIONE, HANNO FINITO DI FARE I FURBETTI.
SOLO UN PO’ DI PAZIENZA E SI AGGIUSTERA’ TUTTO.
ABBIATE FIDUCIA.
Movimento 5S ? E chi siete Mandrake ? Sarete come tutti gli altri, finitela di fare i paladini della giustizia. Tranne qualcuno che crede veramente nei principi del Movimento, gli altri sono con voi per mero opportunismo. Intanto si vede la figura di cacca che state facendo al Governo. Con la scusa di non voler dare appoggio a nessuno state facendo andare l’Italia allo sfascio. E’ questo il Vostro senso di responsabilità ? Sapete solo dire male parole a tutti per un sistema che non funziona. Bravi !! Lo sappiamo tutti che il nostro sistema è pieno di corrotti e corruttori, non ci volete mica voi. Il difficile non è criticare, è OPERARE !!! Datevi da fare nella vita di tutti i giorni, piuttosto che stare alla finestra e gettare fango su tutto e tutti. Io non credo neppure in Voi, perchè sono convinto che tanti di voi (non tutti, Mario), se avessero in mano un pò di potere lo gestirebbero a cavolo. Niente più slogan, solo fatti, ogni giorno, tra le persone e per le persone…