Tutto è bene quel che finisce bene. La MasterGroup conferma il presidente Michele Frangione alla guida del club che sta regalando grandi soddisfazioni nel primo campionato di serie A2 grazie al sostegno garantito dal main sponsor MasterGroup nel corso di una conferenza stampa convocata in mattinata presso la sede sociale di via Ascanio Persio. I fatti: nel corso della settimana precedente al match casalingo contro Soverato il gruppo del tifo organizzato decide di raccogliere dei fondi all’interno del PalaSassi ma la Siae invita la società materana a far rispettare la legge e così il presidente Michele Frangione invita i tifosi a spostare la cassetta utilizzata per raccogliere i contributi del pubblico materano che affluisce all’interno dell’impianto sportivo. Il gruppo del tifo organizzato si indispettisce e decide di strappare proprio in presenza del presidente Michele Frangione la tessera regalata dalla società a tutti i ragazzi che seguono da anni le sorti della pallavolo femminile materana. Per assistere alla gara interna contro il Soverato i tifosi che hanno avuto questo “scontro” con il presidente Frangione sono costretti a pagare il biglietto e come spesso succede la vicenda viene riassunta da uno striscione condito da una frase offensiva rivolta alla società materana. A fine partita il gruppo del tifo organizzato si sfoga con insulti e sputi nei confronti delle giocatrici del Soverato e degli arbitri. Episodi che vengono pagati a caro prezzo dalla società materana, punita con una multa dal giudice sportivo. Il presidente Michele Frangione risponde alle “provocazioni” del tifo organizzato convocando l’assemblea dei soci per discutere anche le sue dimissioni dalla carica ricoperta. “Per la sana rivalità sportiva e l’amicizia che ci lega con il Soverato ho deciso di convocare questa conferenza stampa per fare chiarezza sugli episodi che hanno incrinato il rapporto tra società e gruppo del tifo organizzato. All’Assemblea dei soci ho chiesto se ritenevano opportuno revocarmi la carica di presidente per affidarmi un’altra mansione ma il Consiglio di Amministrazione ha deciso di respingere le dimissioni che avevo presentato dopo gli episodi che sono avvenuti domenica scorsa al PalaSassi al termine della gara contro Soverato. Con i tifosi poi abbiamo chiarito e quindi ora siamo pronti ad affrontare le ultime sei partite con grande determinazione per chiudere nel migliore dei modi il primo campionato di A2.” In conferenza stampa anche il dirigente Michele Andrisani e il general manager di MasterGroup Maurizio Marinelli. Andrisani ha precisato che l’episodio avvenuto domenica scorsa è stato discusso ampiamente ma è già nel dimenticatoio. “Conosciamo bene i nostri tifosi, li abbiamo visti crescere in questi anni e sappiamo quanto sono affezionati alla pallavolo femminile. Credo che resterà un episodio isolato anche perchè solo con il sostegno del pubblico si possono ottenere traguardi ambiziosi”. E a proposito di grandi obiettivi il general manager di MasterGroup Matera Maurizio Marinelli dopo aver elogiato l’ottimo cammino della squadra nel campionato in corso ha confermato i progetti ambiziosi per il prossimo campionato: “In questo torneo abbiamo fatto i conti con diverse difficoltà ma la squadra sopratutto contro le grandi ha dimostrato di avere la stoffa, il tessuto per giocare alla pari. Siamo convinti che possiamo ancora dare fastidio sino alla fine di questa stagione e con un pizzico di fortuna potremmo anche raggiungere i play-off ma in ogni caso il progetto va avanti e stiamo lavorando per allestire una squadra in grado di puntare alla serie A1 nella prossima stagione. Naturalmente ci aspettiamo un sostegno maggiore dalla città ma questo ci sembra scontato. Non è mai facile restare a galla, ma come MasterGroup vogliamo continuare a tenere in piedi questo polo sportivo anche a Matera e faremo il massimo per riportare il Matera nella serie che merita, considerato il suo palmares”.
Michele Capolupo
Quelle cassette messe proprio sul passaggio degli spettatori sono antipatiche. Non credo che sia molto diffusa in altre parti d’Italia questa usanza di chiedere l’offerta nei palazzetti come se si fosse in Chiesa. Comunque, il Presidente Frangione certamente non meritava un trattamento così vergognoso da parte dei tifosi. A lui piena solidarietà.
Come componente del gruppo del tifo otganizzato voglio semplicemente rispondere ad Alberto55 dicendo che le cassette sono messe li, all’ingresso semplicemente per avere un contributo dagli spettatori che vengono a sostenere con noi la squadra.. E noi tifosi non costringiamo nessuno a dare l’offerta.. Chi vuole contribuire alle spese delle nostre trasferte lo fa altrimenti non uccidiamo nessuno.. La Siae non ha detto niente.. E’ stato Michele Frangione che ha detto “TOGLIETELA DI LI PERCHE’ DATE UNA BRUTTA IMMAGINE ALLA SOCIETA'”.. Perciò informatevi e prima di dire cavolate pensateci..
SOUTH BOYS