Conclusa l’operazione Bad boys: sequestrati 4 chilogrammi di hashish. Sono stati trasportarli in auto tre giovani quasi incensurati che sono stati arrestati.
Tre materani, il ventiseienne Eustachio Cristallo, il ventinovenne Ivan Ciuffreda e la ventiduenne Micaela Giovanna Sirca, sono stati fermati dalla Polizia sulla S.S. 655 Bradanica, nei pressi dello svincolo di Candela con 4 chilogrammi di hashish a bordo dell’auto su cui viaggiavano. Si tratta del quantitativo più ingente sequestrato nella città di Matera, di ottima qualità e quindi molto costoso. La droga sequestrata sul mercato raggiunge infatti un valore di circa 30 maila euro. Non è ancora certa la località da cui avevano prelevato la droga: toccherà alla Polizia verificare se i fornitori erano di Napoli, Foggia, Salerno, Roma o di qualche città del nord. I giovani spacciatori, seppur conosciuti dalle forze dell’ordine, non annoveravano precedenti per reati specifici riguardanti gli stupefacenti.
Secondo le informazioni raccolte dagli agenti della IV Sezione Narcotici non era il primo viaggio che effettuavano e spacciavano nel Capoluogo lucano alla luce del sole, senza precauzioni.
A loro gli investigatori della Squadra Mobile sono perciò giunti abbastanza rapidamente, ma non si aspettavano di trovare un tale ingente quantitativo di droga.
I 40 pani di hashish, che trasportavano in parte sotto un sedile anteriore e in parte sopra quello posteriore ed avevano tutti il marchio S + D che ne indica l’eccellente qualità, probabilmente a loro sono venuti a costare 15-20 mila euro e dopo lo spaccio avrebbero fruttato almeno 30mila euro.
Il grosso quantitativo di droga sequestrato, pari a circa 4mila dosi destinate al mercato locale, induce a pensare ad un elevato numero di consumatori di hashish nella città dei Sassi.
Fa inoltre ritenere che, a differenza di quanto avveniva finora, la quasi totalità dei consumatori materani si riforniscono direttamente in città.
I tre giovani sono ora in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con l’aggravante dell’ingente quantitativo. I due ragazzi, Eustachio Cristallo e Ivan Ciuffreda sono stati associati al carcere di Matera, Micaela Giovanna si trova nel carcere di Potenza. Le indagini proseguono per accertare la provenienza della droga. I particolari dell’operazione sono stati illustrati in conferenza stampa dal capo della Squadra Mobile Nicola Fucarino e dalla responsabile della comunicazione Luisa Fasano. Adesso toccherà agli inquirenti verificare come hanno fatto tre ragazzi che tra l’altro erano impiegati in lavori saltuari ad investire ben 15 mila euro per acquistare la droga e spacciarla in città senza avere nessuna organizzazione alle spalle.
Nella foto in basso la droga sequestrada dalla Polizia e un momento della conferenza stampa
Arrestato dai Carabinieri un uomo di 37 anni di Matera per maltrattamenti in famiglia ed estorsione in danno dei propri genitori.
Ancora un episodio di violenza all’interno delle mura domestiche e, purtroppo, ancora genitori anziani costretti a subire i maltrattamenti dei figli. Questa mattina, a Matera, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Matera – Ufficio del G.I.P., un uomo di 37 anni ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ed estorsione in danno dei propri genitori. Le indagini dei militari dell’Arma hanno consentito di ricostruire una triste situazione che si consumava all’interno dell’abitazione famigliare da quasi venti anni. Un periodo segnato per l’anziana coppia da continue vessazioni fisiche e psicologiche, cui si accompagnavano frequenti richieste di denaro da parte del giovane, nullafacente; richieste a volte camuffate con l’asserito bisogno di soldi per avviare una inesistente attività lavorativa o per la frequentazione di corsi. Quando, però, i soldi non venivano immediatamente concessi, le richieste si trasformavano in vere e proprie estorsioni, con insulti, minacce di morte e percosse a danno dei genitori. Fortunatamente, la coppia ha trovato il coraggio di porre un freno a questa situazione e, evidentemente esasperata e stanca di sopportare le violenze, si è rivolta ai Carabinieri del Comando Provinciale di Matera denunciando i fatti. Consapevoli del fatto che purtroppo sono più numerose di quanto si creda le situazioni sommerse di violenza e di maltrattamenti all’interno delle mura domestiche, specie verso anziani, donne e bambini, i Carabinieri del Comando Provinciale di Matera esortano le vittime a vincere la paura e la vergogna ed a non tollerare le vessazioni subite denunciandole, consentendo in tal modo ai militari di poter avviare ogni attività di indagine utile alla risoluzione della problematica ed alla protezione della persona.
A lezione dalla Polizia: intensificata la collaborazione tra la scuola e la Polizia di Stato per educare alla legalità
Venerdì 11 marzo una settantina di bambini di tre classi della Scuola Elementare “Guglielmo Marconi” sono stati ospiti della Polizia Stradale di Matera per seguire una lezione speciale.
Ad accoglierli hanno incontrato il Questore Gianfranco Bernabei che ha voluto così sottolineare l’impegno della Polizia di Stato di proseguire ed intensificare la collaborazione avviata da alcuni anni con la scuola nella educazione delle giovani generazioni.
Avvalendosi di video che attirano l’attenzione dei ragazzi, qualificati operatori della Polizia di Stato spiegano ai bambini le regole fondamentali per la sicurezza stradale, come difendersi dai bulli e più in generale il valore del rispetto della legalità.
Gli incontri dei “maestri con la divisa”, che si tengono con cadenza giornaliera direttamente nelle sedi delle scuole che ne fanno richiesta oltre che nella sala convegni della Polizia Stradale, coinvolgono anche gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Naturalmente i temi trattati e le modalità con cui vengono esposti sono differenti e commisurati al livello scolastico degli studenti.
Oltre 500 gli studenti incontrati dalla Polizia di Stato a partire dallo scorso mese di febbraio, che hanno ogni volta mostrato un vivace interesse nei confronti delle tematiche proposte, formulando numerose domande e richieste di maggiori spiegazioni.
Gli incontri proseguiranno fino alla fine dell’anno scolastico.