ll Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Matera, nell’ambito di idagini finalizzate al contrasto delle frodi in materia di spesa pubblica nazionale, ha individuato e denunciato alla locale Procura della Repubblica quattro soggetti che, seppur non più effettivamente residenti in Italia, hanno continuato indebitamente a percepire misure economiche assistenziali riconosciute dallo Stato a favore dei cittadini ultrasessantacinquenni che versano in particolari condizioni di indigenza e/o di invalidità civile.
Le indagini hanno consentito di appurare che i quattro connazionali, due di questi addirittura emigrati all’estero da più di 50 anni, hanno beneficiato complessivamente di emolumenti per circa 250.000,00 euro, pur avendo perso il requisito essenziale della residenza effettiva e della dimora abituale in Italia, con grave nocumento per il sistema nazionale di previdenza sociale. Gli stessi sono stati segnalati all’INPS che procederà al recupero dell’indebito percepito.
Le attività di riscontro operate dalla Guardia di Finanza continuano e saranno indirizzate verso altri titpi di misure economiche assistenziali.
BENE COSI’, CONTROLLATE ANCORA DI PIU’ SU QUESTE FASULLE INVALIDITA’ PERCEPITE DA QUESTI ”TOTO’ E IO PAGO”.