Il sindaco presenta il Bilancio 2011 all’arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina monsignor Ligorio
Da alcuni giorni c’è anche una foto del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, mentre saluta Papa Benedetto XVI, fra le immagini in mostra nella sua stanza, al sesto piano del municipio. L’immagine, scattata in occasione dell’Udienza dal Santo Padre lo scorso 17 novembre organizzata per ricordare il terremoto dell’80, è arrivata nei giorni scorsi dal fotografo ufficiale del Vaticano, ed ha rappresentato l’occasione per incontrare l’arcivescovo della diocesi di Matera – Irsina, Salvatore Ligorio e una delegazione della curia arcivescovile e presentare il bilancio 2011 con particolare riferimento ai servizi alla persona e per le fasce più deboli della comunità.
Nel corso dell’incontro con Mons. Salvatore Ligorio, al quale hanno partecipato anche i componenti della Giunta comunale e alcuni dirigenti, il sindaco ha illustrato i dettagli della manovra finanziaria per il 2011 che si appresta ad essere esaminata dal Consiglio comunale. In particolare, Adduce ha segnalato come la riduzione dei trasferimenti statali, pari a due milioni di euro rispetto allo scorso anno, abbia costretto l’amministrazione comunale a razionalizzare le risorse ed a qualificare ulteriormente la spesa tenendo conto delle emergenze sociali che si sono venute a determinare a causa della crisi finanziaria.
Il sindaco ha sottolineato che il Comune non ha voluto lasciare soli i più deboli rafforzando le risorse a favore del capitolo generale delle politiche sociali attraverso un impegno finanziario di circa 9 milioni di euro. Adduce, inoltre, ha spiegato che per la prima volta nel bilancio comunale sono state destinate somme per due specifiche voci, una riguarda la lotta alla tossicodipendenza, l’altra il centro di ascolto per donne e minori vittime di violenza.
“Crediamo che il Comune e l’intera città – ha detto il sindaco – debbano fare il possibile per allieviare il disagio delle persone più deboli organizzando un sistema di protezione forte nel quale sia l’ente locale sia altre istituzioni come la diocesi e la Caritas possano trovare diversi momenti di incontro nell’interesse dell’intera collettività”.
L’Arcivescovo, mons. Salvatore Ligorio, che per la circostanza era accompagnato dal vicario, Don Pierdomenico Di Candia, dall’economo della diocesi, Don Rocco Pennacchio, e da Filippo Lombardi, della Caritas, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa del Comune e per l’attenzione riservata a chi vive, in particolare, condizioni di povertà. Ed ha auspicato che le iniziative per il sociale possano vedere più spesso insieme l’ente locale e la diocesi uniti per dare una prospettiva di speranza alle nuove generazioni.