Venerdì 25 gennaio a Bernalda (MT), nell’ambito di una preordinata attività di controllo finalizzata al contrasto dell’illecito smaltimento di rifiuti speciali e tossici pericolosi, i carabinieri della Compagnia di Pisticci, unitamente ai colleghi della locale Stazione e del NOE di Potenza, hanno scoperto e sequestrato un sito abusivo di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi, realizzato senza le prescritte autorizzazioni. All’interno del sito, realizzato in un’area di proprietà del locale Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, i militari dell’Arma hanno rinvenuto un grosso container, in cui era stato accantonato un ingente quantitativo di materiale di risulta, costituito essenzialmente da tubature in amianto, provenienti e rimosse da alcuni cantieri della zona.Denunciate due persone perché responsabili di aver realizzato e gestito un sito di stoccaggio in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Nello stesso centro i militari, supportati dal personale della locale ASL, hanno proceduto alla chiusura di un esercizio commerciale adibito alla vendita di prodotti chimici per agricoltura, in quanto privo della prescritta registrazione presso A.S.L. e per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Valore complessivo delle due infrastrutture sequestrate è di 1.300.000,00 euro circa.
Sempre a Bernalda al termine di una serie di controlli, i carabinieri del NAS di Potenza, unitamente ai colleghi della Stazioni competenti per territorio, hanno sequestrato uno studio dentistico e fatto chiudere un centro per la vendita di prodotti chimici.
In particolare, a Matera, i militari hanno sequestrato un locale adibito a studio dentistico, in quanto utilizzato per la pratica abusiva della professione di medico dentista.
Denunciate tre persone, fra cui due odontotecnici.
A Gorgoglione (MT) un pregiudicato 37enne è stato tratto in arresto dai Carabinieri della locale Stazione per aver aggredito e minacciato con un coltello da cucina la propria madre ed il proprio fratello, suoi conviventi. L’uomo, di indole violenta, era sottoposto agli arresti domiciliari per un furto commesso a Roma nello scorso dicembre quando, agli inizi di gennaio, accecato dall’ira per futili motivi, ha aggredito i suoi familiari tentando di colpirli con un coltello trovato in cucina. Solo l’intervento dalla pattuglia dei Carabinieri ha evitato il peggio e calmato l’uomo. A seguito dell’episodio, la Procura della Repubblica di Roma ha disposto l’aggravamento della misura cautelare, ordinando l’accompagnamento del colpevole presso la casa circondariale di Matera.