Portavoce SEL Basilicata, nota di 20 componenti assemblea regionale

Sinistra e Libertà ha inviato una nota sottoscritta da venti componenti dell’assemblea regionale in merito alla notizia diffusa per la nomina di un portavoce. Di seguito la nota integrale.

“Apprendiamo dagli organi d’informazione che l’assemblea regionale di Sel, convocata per discutere della situazione politica-organizzativa, ha nominato un portavoce. Una figura non prevista dallo statuto di Sinistra Ecologia Liberta’. Considerato  che, in assenza del coordinatore dimissionario, la rappresentanza di SEL e’ affidata al coordinamento eletto dall’assemblea, si ritiene che tale figura non possa rappresentare SEL Basilicata”.

i componenti l’assemblea regionale di Basilicata

Achille Furioso
Angelo Pace
Antonella Germano
Roberto Rizzi
Francesco Manfreda
Giannino Romaniello
Giovanna Salvatore
Giovanna Galeone
Giovanni Iannuzziello
Gianni Rondinone
Ivan Santoro
Mariano Paturzo
Monica Pocchiari
Raffaele Capobianco
Rosalinda Di Pasca
Rossella Cassetta
Sinformosa Monteleone
Vincenzo Corraro
Vincenzo Lauria
Vitantonico Carriero
 

 I 20 componenti l’Assemblea Regionale SEL hanno inoltre inviato una nota al responsabile nazionale organizzazione SEL, Ciccio Ferrara. Di seguito la nota integrale.
In una lettera inviata a Ciccio Ferrara, responsabile nazionale organizzazione SEL, i 20 dirigenti del comitato regionale della SEL Basilicata firmatari della comunicazione inviata sulla designazione del portavoce,  ricordano che “vi sono regole di democrazia che vanno sempre rispettate in special modo da chi ha una responsabilità nazionale.
Pertanto gli chiediamo di sapere: chi erano i membri eletti nell’assemblea regionale presenti alla riunione, il risultato della votazione,chi  e con quanti voti a favore  ha deciso di cambiare l’ordine del giorno della riunione, quali ragioni hanno impedito al responsabile nazionale di convocare l’assemblea con all’ordine del giorno la discussione sulle dimissioni e l’elezione del nuovo coordinatore.
In merito all’improvvida dichiarazione sulla non partecipazione si precisa che molti compagni avevano impegni già assunti ed altri, vista la genericità dell’odg, non pensavano di dover emendare lo Statuto Nazionale con una nuova figura”.