Matera, 20 marzo 2011 – Nota dell’Associazione culturale “Spine Bianche” Giuseppe Festa
Abbiamo appreso dagli organi di stampa che i Consiglieri Comunali di Futuro e Libertà per poter sensibilizzare il Sindaco di Matera, Adduce, in merito alla questione dei balconi del Quartiere Spine Bianche, hanno organizzato per i prossimi giorni una raccolta firme nel quartiere in argomento.
Il Presidente dell’Associazione Culturale Spine Bianche, Giuseppe Festa, in merito dichiara:“Finalmente qualcuno si è ricordato che esiste un quartiere con dei problemi e con alcune esigenze che nell’ultimo ventennio mai nessuno ha risolto; solo durante le competizioni elettorali – sottolinea – i politici di turno si ricordano del quartiere e vengono a promettere di tutto per ottenere qualche voto. Condivido la proposta fatta dei Consiglieri del FLI e comunico già da oggi la mia disponibilità e quella dell’intera associazione a collaborare, qualora ci fosse richiesto, nella raccolta delle firme per poter una volta e per sempre risolvere il problema dei balconi del nostro rione. Vorrei ricordare infine – aggiunge Festa – che l’associazione Spine Bianche, la quale è regolarmente riconosciuta, sarà sempre disponibile con tutti i partiti politici che abbiano come unico interesse il bene della città, senza distinzione di colore. Tra l’altro l’associazione, attiva dalla scorsa estate, si è già interessata – conclude il presidente – dell’illuminazione della struttura sportiva annessa alla Scuola Media “G.Pascoli”, della sua pulizia come anche di varie zone degradate del quartiere, dello spostamento dei giochi rionali in un’area più sicura, e di molti altri problemi attinenti il quieto vivere.”
Il Presidente dell’Associazione culturale “Spine Bianche” Giuseppe Festa
Si è tenuta venerdì 18 marzo presso la segreteria cittadina materana di Futuro e Libertà, una conferenza stampa, per promuovere una petizione popolare ai cittadini dello storico quartiere “Spine Bianche”, in merito all’annosa questione della realizzazione dei balconi per le abitazioni popolari.
Tale questione infatti, affonda le radici sin dal 1993,allorquando fu inoltrata la prima richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale all’architetto Carlo Aymonio, progettista del Rione.
Da allora il problema si è perso nei meandri del dimenticatoio burocratico delle Amministrazioni successive fino al 2007, anno in cui il problema emerse nuovamente per le numerose richieste pervenute al Palazzo di Città da parte dei residenti.
La stessa Amministrazione lasciò inevasa la pratica, soprattutto a causa delle conseguenze occorse alla città di Matera dopo le dimissioni del Sindaco Buccico.
Oggi, a distanza di quasi venti anni, il Gruppo Consiliare di FLI al Comune di Matera, unitamente alle segreterie provinciali e cittadine del partito, intendono sollevare ancora una volta il problema, onde sensibilizzare, attraverso una petizione popolare, il Sindaco Adduce, affinché si attivi per risolvere definitivamente una questione di carattere sociale ed edilizio, rispetto ad una realtà, quella di Spine Bianche, il cui valore storico e documentale è noto a tutti.