Si è spento nel lunedì di Pasquetta all’età di 77 anni l’imprenditore Giuseppe Filippucci. Originario di Spoleto, assieme alla moglie Anna Amelia Brunetti aveva fondato a Matera un’azienda nel settore del restauro monumentale. La sede legale della società è ubicata nel cuore della civita materana, in via Conservatorio, a pochi passi da piazza Duomo. Numerosi gli interventi di restauro firmati da Filippucci. Citiamo su tutti il convento di San Francesco d’Assisi, colpito da un terremoto. L’azienda Filippucci ha lavorato con i più importanti professionisti di fama nazionale, Università, istituti di ricerca e grazie alla disponibilità di laboratori di restauro per la falegnameria, i metalli e le terre cotte ha eseguito sempre restauri in modo autonomo, dalla progettazione all’esecuzione dell’opere. Alla famiglia di Filippucci le condoglianze della redazione di www.SassiLive.it e del direttore responsabile Michele Capolupo.
Scomparsa Filippucci, il cordoglio del sindaco di Matera Salvatore Adduce
“Con Giuseppe Filippucci la città di Matera perde uno straordinario testimone di un’imprenditoria illuminata che ha saputo valorizzare con cura, raffinatezza ed eleganza alcuni fra i più prestigiosi tesori architettonici del nostro Paese e della nostra regione”. Lo afferma il sindaco, Salvatore Adduce, nell’esprimere cordoglio per la scomparsa di Filippucci.
“Filippucci non è stato solo un imprenditore, ma anche e soprattutto un uomo di cultura con il quale più volte ho personalmente condiviso riflessioni e azioni per dare alla nostra città una nuova prospettiva di sviluppo e di crescita. Anche se originario di Spoleto, Filippucci è stato un materano a tutti gli effetti partecipando attivamente al percorso di recupero e valorizzazione del patrimonio storico e architettonico della nostra città. Matera gli era entrata nel cuore testimoniando il suo impegno nel territorio attraverso azioni concrete. Alla moglie, Anna Amelia Brunetti, ai figli, Enrico ed Elisabetta, ed ai nipoti va il più sentito cordoglio dell’Amministrazione comunale e dell’intera città”.