La Ola, Organizzazione Lucana Ambientalista rende noto che la CIRM (Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie ) del Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato alla Delta Energy il parere negativo in data 12/12/2012 per l’istanza del permesso di ricerca “La Bicocca” (Comuni di Barile, Rapolla e Melfi) della Delta Energy Ltd, comunicandolo alla società in data 11/3/2013.
In attesa di conoscere le motivazioni addotte dal CIRM alla società mineraria, la Ola invita amministrazioni e cittadini a vigilare ed a non abbassare la guardia affinché anche la Regione Basilicata esprima senza indugio parere negativo nell’ambito della procedura VIA ai sensi della L.R.47/98, considerate le opposizioni annunciate dai comuni di Rapolla e Melfi ma presentate al momento alla Regione Basilicata solo dal Comune di Barile.
Alla momentanea buona notizia la Ola è costretta ad annunciarne una brutta. Infatti sull’ultimo Bollettino degli Idrocarburi e delle Georisorse del 31 Marzo 2013 spunta una nuova istanza di permesso di ricerca in terra ferma dell’Appennine Energy denominata “Tardiano” estesa su 212,4 Kmq situata per 140,18 Kmq in Basilicata e per 72,22 Kmq in Campania, in continuità geografica delle istanze dei permessi di ricerca Monte Cavallo della Shell e della Concessione ENI/Shell Val d’Agri. Essa riguarda 10 comuni ( 8 in Basilicata e 2 in Campania): Grumento Nova, Lagonegro, Moliterno, Sarconi, Tramutola, Castelsaraceno, Spinoso, Lauria, Casalbuono, Montesano sulla Marcellana.
La Ola chiede alle amministrazioni comunali ed alle comunità lucane e campane interessate dalla nuova istanza di permesso “Tardiano” della società Appennine Energy di fare fronte comune ed opporsi a questo nuovo assalto da parte delle compagnie minerarie ad un territorio ricco di emergenze ambientali, naturali, archeologiche, sorgenti e corsi d’acqua, bacini idrici con la presenza di attività agricole, zootecniche e turistiche di grande importanza con bacini idrici di profondità tra i più importanti del sud Italia facenti parte del complesso idro potabile dei Monti della Maddalena. L’istanza – comunica la Ola – è stata presentata al Ministero dello Sviluppo Economico il 28 Febbraio scorso e dovrà ora essere esaminata dal CIRM per proseguire il suo iter successivo presso le Regioni Basilicata e Campania.