Il Consigliere regionale del PD Luca Braia informa che il Consiglio regionale ha approvato in mattinata una mozione in merito ai lavori di completamento della strada statale 655 Bradanica “La Martella – Matera”. Di seguito il testo integrale.
Mozione
Premesso che
– nel Maggio del 2011, l’allora Capo dipartimento dell’Anas di Basilicata, Vincenzo Marzi diede il via ai cantieri per il completamento della Statale 655 Bradanica “La Martella – Matera”, che al suo termine (era previsto per fine 2012) unirà le città di Matera e Foggia rappresentando il primo vero collegamento diretto con le autostrade che si dirigono verso il nord dell’Italia: «La A14 per la dorsale adriatica, e la A16 (Bari – Napoli) ;
– l’appalto fù stato aggiudicato all’Ati Intini Angelo s.r.l. (mandataria) – consorzio ravennate – per l’importo netto di 49.563.059,34 euro comprensivo di 2.015.000 euro per oneri della sicurezza ;
– nell’Aprile del 2012 dopo mesi di difficoltà la ditta Angelo Intini SpA, dentro una grande crisi finanziaria dichiara fallimento ed abbandona il cantiere mettendo in cassa integrazione 120 unità lavorative e lasciando in sospeso pagamenti a fornitori e subappaltatori ;
– nei mesi scorsi il tribunale di Bari ha ammesso la “Angelo Intini Srl” ad un concordato preventivo richiesto in data 20 settembre 2012;
– a seguito della chiusura della Società “Angelo Intini Srl”, l’ANAS ha accettato un contratto di fitto di ramo d’azienda che lascia sospesi però i circa 3 Meuro di crediti vantati dalle imprese subappaltatrici per lo più lucane ;
– il 7 marzo scorso dopo un incontro effettuato in Prefettura a Matera alla presenza del Dott. Pizzi , fu garantita dall’Anas l’imminente riapertura del cantiere da parte della ditta subentrante Aleandri SpA ;
– nella giornata di ieri le imprese subappaltatrici e fornitrici della società “Angelo Intini Srl” hanno promosso una manifestazione con sit-in presso il cantiere dell’ultimo lotto della strada statale Bradanica per sollecitare i pagamenti dei lavori già eseguiti ;
si impegna la Giunta ed il Presidente
– a compiere ogni atto utile e necessario alla soluzione del problema che in questo periodo di grande difficoltà economica sta soffocando il sistema delle imprese a partire dalla convocazione dei rappresentanti dell’ANAS dei sindacati in rappresentanza dei lavoratori e delle organizzazioni datoriali in rappresentanza delle imprese sub-appaltori creditrici .