Sabato 26 marzo alle ore 18 presso la sala conferenze della Mediateca provinciale è in programma la presentazione del romanzo ‘Nessun Dolore. Una storia di CasaPound’ edito dalla casa editrice Rizzoli e che ha già venduto oltre 15 mila copie. Tra gli ospiti dell’evento, patrocinato dal Comune di Matera, oltre all’autore Domenico Di Tullio ci saranno il saggista Ugo Maria Tassinari e Raffaele Morani, ex segretario di Rifondazione Comunista di Faenza.
“La serata – spiega Stefano Dubla, responsabile di Cpi – sarà l’occasione per parlare di uno splendido romanzo ambientato interamente nell’ambiente di CasaPound ma anche per analizzare, in compagnia di uno studioso come
Tassinari e di Raffaele Morani, il ‘fenomeno’ CasaPound Italia, un’associazione che in pochi anni ha raggiunto quasi tremila iscritti e ha al suo attivo pub, librerie, palestre e varie occupazioni non conformi e a scopo abitativo”.
Profondo è l’odio che l’animo volgare nutre contro la bellezza”, è con questa citazione di Ernst Jünger che CasaPound Italia commenta la chiamata alla piazza mossa dalle pagine del Quotidiano della Basilicata di mercoledì 23 marzo contro la presentazione del romanzo “Nessun Dolore” in programma per sabato prossimo alle ore 18 presso la sala conferenze della Mediateca provinciale.
“Apprendiamo senza troppo stupore – commenta Stefano Dubla, responsabile dell’associazione – che dalle pagine del Quotidiano di mercoledì 23 marzo è stato mosso un invito alla mobilitazione per ostacolare il civile svolgimento della presentazione che abbiamo in programma per sabato pomeriggio, il tutto arricchito da abbondanti e arroganti insulti verso la maggiore istituzione cittadina rea di aver scelto di patrocinare l’evento”.
“Delle intenzioni reazionarie dell’autore dell’articolo – continua CasaPound Italia – ci interessa poco ma tutto ciò si inserisce in una strategia della tensione che i nostalgici dell’antifascismo militante portano avanti ormai da tempo con scarsi frutti: non ci hanno fermati a Cuneo, dove pur di impedire l’inaugurazione di una nostra sede hanno
mandato in ospedale un nostro militante con trauma cranico, non ci hanno fermati a Palermo, dove per impedire la presentazione dello stesso libro che presenteremo a Matera hanno aggredito quattro nostri militanti e poi
hanno incendiato la nostra sede”.
“E’ evidente quindi – conclude Cpi – che sabato non si terrà solo la presentazione di un libro ma una dimostrazione di libertà ed è per questo che invitiamo tutti gli esponenti delle istituzioni locali, di qualsiasi schieramento politico, ad essere presenti non per testimoniare vicinanza a CasaPound Italia ma per dimostrare che i veri relitti della storia sono coloro che oggi pretendono di stabilire chi può parlare e chi no”.