Calcio a 5, serie B, girone F, 25^ giornata
Bng Frascella Real Team Matera – Scanzano 3-5 (p.t. 2-0)
Bng Frascella Real Team Matera: Laviola, N. Gammariello, Orlando, Lecci, Sobral, Miriello, Paulinho, Barbosa, Latorre, Stigliano, A. Gammariello, Dibenedetto. All. Eustachio Rondinone
Scanzano: Vampo, Comberlato, Dipinto, Rispoli, Cospito, D’Artizio, Amendolara, Pelentir, Del Andrea, Coelho, Paolicelli. All. Marchitelli.
Arbitri: Farinola di Molfetta e Mastri di Iesi
Cronometrista: Pavese di Potenza
Reti: pt 4’40” Stigliano, 13’15” Sobral, st 5’28” Rispoli, 10’10” D’Artizio, 13’20” e 16’40” Comberlato, 17’40” Pelentir, 19’20” Stigliano
Ammoniti Di Benedetto, Barbosa e Stigliano per il Matera, Rispoli e Coelho per lo Scanzano
Tiri liberi: 2-0 per il Bng Frascella Real Matera.
Incubo derby per la Bng Frascella Matera e tradizione negativa completata nel match che doveva sancire la conquista virtuale della quarta posizione play-off.
Sul campo di via dei Sanniti è il Matera a perdere probabilmente il treno degli spareggi mentre Scanzano può festeggiare davanti al numeroso pubblico che ha seguito Rispoli e compagni nell’ultima trasferta stagionale non solo la meritata salvezza con un turno di anticipo ma anche la possibilità di inserirsi in extremis tra le quattro formazioni che si qualificano agli spareggi promozione. La gara che ha segnato un probabile fallimento stagionale della formazione materana è cominciata in realtà con l’ottimo avvio dei padroni di casa, che scheggiano la traversa con un tiro improvviso di Paulinho dopo appena 31 secondi. Quindi è il portiere Di Benedetto, in campo al posto dello squalificato Laviola, a rimediare il primo giallo della gara al secondo minuto di gioco per un fallo in uscita. Lo Scanzano si affida al tandem Rispoli-Pelentir ma il brasiliano non punge davanti al numero uno di casa. Nel quarto minuto il Matera sblocca il derby con Stigliano, pronto a ribadire in rete con l’aiuto del palo alla sinistra di Vampo la respinta sul primo tentativo favorito da un lancio perfetto di Paulinho. Lo Scanzano reagisce solo all’ottavo con il capitano D’Artizio, la palla è ammortizzata in due tempi da Di Benedetto. Poi è Stigliano a confermarsi l’uomo in più della squadra di Rondinone: prima salva un gol nei pressi della linea di porta sul tiro di D’Artizio e poi sfiora il raddoppio al termine di una rapida ripartenza che si conclude con l’opposizione di Vampo. Al 13′ il raddoppio del Matera arriva in modo fulmineo: lancio improvviso di Paulinho e tocco sotto porta di Sobral per una rete tutta brasiliana: 2-0 e gara che appare in discesa per i padroni di casa. Stigliano fallisce il cucchiaio che potrebbe mettere al sicuro il risultato e poi Rispoli viene ammonito per gioco falloso. Lo Scanzano si affida proprio all’ex di turno più carismatico per riaprire la gara ma Di Benedetto questa volta ci mette un piede per respingere il diagonale dalla distanza. A ottanta secondi dalla fine arriva anche il primo tiro libero per il Matera: il tentativo di Paulinho è intuito da Vampo e lo Scanzano va al riposo sotto di due reti. Nella ripresa tutta un’altra partita. Lo Scanzano gioca, il Matera preferisce ripartire in contropiede. Regalo di Orlando al 3′, Di Benedetto salva sulla conclusione ravvicinata di Pelentir. Ma la pressione della squadra guidata dal materano doc Marchitelli è premiata dal capolavoro di Rispoli, che trova lo spazio giusto per infilare il pallone alla destra di Di Benedetto con la complicità del palo interno. Rispoli esulta, il pubblico materano lo fischia ma lo Scanzano adesso fa paura. Barbosa prende un palo quasi per caso sul rilancio lungo di Di Benedetto mentre Paulinho fallisce un rigore in movimento. Sono le due occasioni fallite che peseranno sul risultato finale. Lo Scanzano ci crede e a metà gara acciuffa i padroni di casa con D’Artizio, pronto a sfruttare con una semirovesciata spalle alla porta il fallo laterale battuto da Coelho. Il Matera rischia di crollare subito con il tocco ravvicinato di Pelentir, Di Benedetto ci mette una pezza. Poi arriva la risposta di Stigliano ma Pelentir è bravo anche in difesa e salva la porta jonica. Dal punto di vista mentale c’è comunque una sola squadra in campo, lo Scanzano. Clamorosa l’occasione sprecata da D’Artizio, con Di Benedetto versione uomo ragno. La gara si gioca a viso aperto e dalla parte opposta Pelentir si mangia un altro gol, anche se il portiere materano si conferma in giornata di grazia. Quindi al 13′ Di Benedetto commette un fallo al limite dell’area su Pelentir, nasce un battibecco tra Rispoli e Miriello e l’ex Imperatore di casa Iula Matera perde la testa e cerca di colpire con un ceffone il materano. L’arbitro non vede nulla e poi la difesa materana riesce a respingere la punizione di D’Artizio. Lo Scanzano insiste e completa la rimonta con Comberlato, bravo a sfruttare il taglio perfetto di Pelentir: questa volta Di Benedetto deve arrendersi. Al 16’30” Pelentir salva sulla linea di porta una buona occasione costruita da Paulinho mentre dopo dieci secondi Comberlato cala il poker su assist di Coelho: 2-4 e partita virtualmente chiusa. Coach Rondinone chiama time-out a tre minuti dalla fine e preferisce giocare con Sobral portiere di movimento. La scelta non paga, perchè lo Scanzano può appoggiare in rete con Pelentir, bravo a sfruttare il passaggio di Comberlato: 2-5 e Scanzano in trionfo per la gioia dei cinquanta tifosi provenienti dal centro jonico. Nel finale Nicola Gammariello conquista il secondo tiro libero della gara, questa volta da distanza ravvicinata: Stigliano calcia in porta e Vampo non si muove, con il chiaro intento di umiliare il bomber materano. Rispoli va su tutte le fuorie e Matera a 17 secondi dalla fine potrebbe accorciare ancora con Paulinho: ma la mira è imprecisa e Scanzano può festeggiare la salvezza con un turno di anticipo. Per il Matera la sconfitta più amara del campionato segna probabilmente l’addio al sogno di gloria chiamato play-off. Sabato prossimo ultima gara a Reggio Calabria ma la vittoria potrebbe risultare inutile se le dirette concorrenti andranno a punti.
A fine partita c’è qualche scaramuccia tra le opposte tifoserie e anche in campo si rischia la rissa. Poi arriva la dichiarazione al veleno di Cesare Rispoli, che spiega perchè ha esultato dopo il gol e a fine partita sul campo che lo ha visto protagonista per tante stagioni di calcio a 5: “Questi non sono i miei ex tifosi, i miei tifosi erano quelli di Nino Crapulli. Oggi sono felice perchè per la prima volta nella storia lo Scanzano si salva in un campionato nazionale di serie B di calcio a 5 e adesso dopo aver vinto il derby siamo noi a poter tentare la conquista dei play-off.”
Michele Capolupo
RISPOLI IMPICCATI!!!!!!!!!!!!!!!!