IL CONTROPIEDE DI SASSILIVE A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
Non è una novità che il Matera gioca una bruttissima partita dopo una sosta e la conferma è arrivata nel match contro il Campobasso. La squadra di Cadregari, che ha seguito dalla curva sud la gara dei suoi ragazzi causa squalifica, ha giochicchiato anche contro un Campobasso che dopo sei minuti si è ritrovato con un uomo in meno per via dell’espulsione rimediata da Scudieri. Partita da fine stagione anche se ne restano da giocare altre sei e gara sbloccata in avvio di ripresa dal solito Giannone, l’unica vera pedina in grado di fare la differenza grazie alle sue eccellenti qualità tecniche. Giannone sale a quota dieci nella speciale classifica marcatori per la gioia del Napoli, società di proprietà di questo atleta segnalato dall’ex bomber del Matera Apuzzo, ora impegnato nello staff tecnico della Primavera azzurra. Sinceramente in avvio di gara non abbiamo compreso la scelta di Cadregari di puntare nuovamente su Ancora centravanti ma dopo aver visto cosa hanno combinato Spilabotte e Formuso come dare torto al tecnico di Crema? La realtà è che questo campionato non ha più nulla da dire, anche se l’obiettivo play-off poteva diventare un traguardo abbordabile per la giovane formazione materana. Ma i desideri sono una cosa, le prestazioni sul campo sono altre e quando si costruiscono pochissime occasioni da rete contro una squadra in dieci uomini per quasi tutta la gara è inutile illudersi: questa squadra non è da play-off. L’ultimo treno è stato perso contro il Campobasso, una squadra modesta come tante altre affrontate sul campo amico ma non per questo rassegnata alla sconfitta, nemmeno dopo il gol fulmineo di Giannone in avvio di ripresa. Si poteva anche vincere con il minimo sforzo ma nel calcio bisogna fare i conti anche con arbitraggi mediocri e il rigore inventato dal signor Giorgetti di Cesena conferma che il calcio italiano è ormai alla frutta sotto tutti i punti di vista. Il Matera ha provato a reagire, ha creato anche qualche buona occasione per ritornare in vantaggio ma Formuso si è divorato un gol davanti alla porta e l’assistente sotto la tribuna ha pensato di fermare un paio di azioni dei padroni di casa rilevando posizioni di fuorigioco inesistenti. Contro il Campobasso è finita 1-1 ma solo perchè Musacco si è trasformato nell’uomo della Provvidenza deviando per due volte i tiri ravvicinati di Chiazzolino e Murati. Incredibile ma vero. La speranza è che il Matera possa fare una bella figura nel prossimo turno, in diretta su Rai Sport 1 per il posticipo della 25^ giornata in programma al Partenio contro l’Avellino.
Michele Capolupo
La pagella di Matera-Campobasso a cura di Marco Pisciotta
Contro il Campobasso il Matera fa un “copia-incolla” delle scialbe prestazioni offerte negli ultimi due mesi contro squadre mediocri come Melfi, Catanzaro, Brindisi, Vibonese.
Partenza di Del Sorbo, infortuni, squalifiche, calo di forma dei calciatori più rappresentativi sono le concause di un’involuzione tecnica che allontana definitivamente i biancoazzurri dalla zona play-off. Bando al disfattismo comunque, perché la stagione deve essere conclusa degnamente, i
giovani valorizzati ulteriormente e, soprattutto, vanno gettate le fondamenta per una società solida. Quest’anno il nostro direttore generale Dimitri ha costruito una squadra da medio-alta classifica in poche ore e con spiccioli, figuriamoci se avesse a disposizione un budget superiore e l’intero periodo della campagna acquisti estiva!
Musacco 7: ordinaria amministrazione per 90′, compie allo scadere un paio di
prodezze salva-risultato.
Manetta 6: usufruisce dell’uscita di Ibekwe per proporsi in fase offensiva ed
è suo l’assist dal quale nasce l’azione del vantaggio Materano.
DiFusco 5: causa un rigore molto dubbio e per l’intero incontro è in balìa
delle offensive Molisane.
Villagatti 6.5: guida la difesa con sicurezza ed eleganza.
Fedi 6: impeccabile per 2/3 della gara, denota un calo fisico negli ultimi minuti.
Provenzano 5.5: sufficiente la fase d’interdizione, mediocre quella propositiva. L’eccessivo minutaggio dovrebbe essere alla base di questo periodo di appannamento.
Logrieco 4: una discreta punizione e un assist per Lorini sono le uniche azioni degne di nota. Per il resto è inguardabile e non si capisce perchè al suo posto non giochi Scarpato o non si peschi tra i promettenti calciatori della Berretti.
Capolei 6.5: sempre presente sia in fase offensiva che di copertura. Sfiora il gol nell’azione che porterà in rete Giannone e offre a Formuso un assist delizioso.
Ancora 5: è mortificante vederlo come punta centrale e quando viene schierato nel suo ruolo naturale di esterno denota poca lucidità.
Lorini 5: sulla fascia sinistra non incide e si divora un gol in piena area molisana.
Giannone 6.5: disarmante la facilità con la quale centra la decima perla stagionale. E’ autore di un paio di serpentine che ubriacano la difesa ospite.
Scarpato 6: molto più dinamico di Logrieco, meriterebbe la maglia da titolare per far rifiatare il bitontino.
Spilabotte 5: poco incisivo, sembra appesantito e palesemente fuori forma.
Formuso 5: sbaglia un rigore in movimento facendo perdurare l’astinenza da reti che caratterizza le prime punte biancoazzurre.
Matera brutto contro il campobasso 🙁
Scusate, ma si era detto che si poteva sperare nei play off, non che li si poteva pretendere!!!
Mai mi stancherò di tifare il MATERA!!!
il pareggio con il campobasso? Stica… ora spero che si concentrino per la sfida con l’avellino e che ci regalino una bella soddisfazione in uno stadio importante. La diretta tv di solito non porta bene, speriamo di sfatare questa sfiga.
Dai ragazzi!!! belli allegri allegri non ve ne andate in paranoia.