“Abbiamo patrocinato la prima via Crucis dei Sordi nei nostri Sassi perché importante evento di integrazione e di turismo sociale” – ha dichiarato l’ Assessore Comunale alle politiche Sociali Antonio Giordano in relazione all’evento che si svolgerà domenica delle Palme, 17 aprile prossimo.
Un sostegno diretto anche per l’organizzazione, dalle strade cittadine che confluiranno nell’itinerario della Via Crucis, alla predisposizione di un parcheggio per i pullman, dei servizi igienici e fornitura di cartine della città.
L’assessore di Italia dei valori ha rimarcato: “Questo connubio sarà una occasione importante anche per noi udenti per conoscere una Cultura presente e attiva se pur nel silenzio. Sappiamo che da molti anni in città ci sono cittadine materane che si sono formate nel percorso della LIS (Lingua Italiana dei segni dei sordi ), un lungo e importante sentiero che và sostenuto anche da tutte le Istituzioni territoriali. In questa occasione giungeranno sordi da tutta Italia e i figuranti saranno proprio i nostri concittadini sordi, un grande privilegio ospitare altri sordi e fare conoscere la bellezza del nostro patrimonio Unesco ma anche gastronomico. Una grande occasione fortemente sostenuta dal mio Assessorato alla Politiche sociali che rimarrà indelebile anche nei cuori di tutti i materani, che sappiamo sensibili alle tematiche sociali e quindi un riscontro positivo per una Santa Pasqua collettiva”.
“Un grande esempio di civiltà e interazione” – cosi rimarca il Presidente del Consiglio Comunale di Matera, Brunella Massenzio, che esprime viva soddisfazione per l’evento che vedrà una cospicua presenza di cittadini sordi non solo dal Sud Italia e si complimenta con la giunta per la celerità con cui ha risposto positivamente all’ ENS (Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi) Provinciale di Matera.
Massenzio conclude: “il giusto proseguo che giunge dopo il recente traguardo dello scorso 16 marzo per cui la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato il DDL n.37/S che ha approvato all’unanimità il riconoscimento della loro Lingua come avviene ormai in numerose Nazioni del mondo. Ora il testo dovrà passare alla Camera per l’approvazione definitiva. Un passo importantissimo e storico che premia la costanza dell’ENS per cui anche noi siamo sostenitori”.