L’eco-turismo, con un fatturato di 10,7 miliardi di euro lo scorso anno, è sicuramente tra i segmenti turistici che risente meno della crisi. Per questo alla XXIII Edizione di Ecotour, la fiera e borsa internazionale del turismo natura, che si è aperta in mattinata in Abruzzo, anche tra i rappresentanti dei Parchi della Basilicata, dell’Apt e degli operatori turistici specializzati lucani c’è un clima di ottimismo. Le indicazioni sulle nuove tendenze degli appassionati della vacanza nei Parchi e nelle aree naturalistiche – sottolinea il Centro Studi Turistici Thalia – sono importanti per programmare la stagione 2013: fra le attività preferite dei turisti natura, il cicloturismo balza al primo posto (31% contro il 23% della precedente rilevazione) superando per la prima volta l’escursionismo (che passa dal 23% al 21%). Il biking è dunque la vera sorpresa di questi anni, in un’ottica di forte espansione delle attività sportive in generale. Nel complesso delle motivazioni di vacanza dei turisti natura, rileva Ecotur, le attività sportive giungono infatti al 48% (erano il 25% nel Rapporto precedente), seguite da relax (23%), enogastronomia (15%), riscoperta delle tradizioni (11%). Segno tangibile della grande capacità di adattamento del turismo natura, che sta vivendo una seconda giovinezza proprio grazie alla sua flessibilità ed al procedere costantemente in direzione delle attese dei turisti. Da segmento di nicchia, quale si presentava agli esordi di Ecotur nel 1992, il turismo natura è stato capace di attestarsi come una rilevante quota di mercato. Fra i punti di forza, si rileva nel Rapporto Ecotur, la capacità di garantire la sostenibilità dei servizi in destinazione e la forte alleanza con l’agroalimentare autentico, che assieme all’enoturismo resta uno degli assi portanti del turismo natura made in Italy. Nel Rapporto ci sono anche le cifre su presenze, arrivi, volume d’affari, tendenze del turismo natura e del turismo nei borghi, e saranno anche illustrati i focus su due parchi nazionali, le Dolomiti Bellunesi ed il Pollino.
La vera novità di quest’anno è il rafforzamento dell’alleanza fra Ecotur ed i consumatori all’insegna della sostenibilità. All’interno dei padiglioni si ripeterà infatti la fortunata esperienza di Ecotur Wine Festival, ovvero un’area espositiva interamente dedicata al vino anche con un percorso degustativo attraverso più di venti cantine. Ed esordirà l’Ecotur Cooking School: veri e propri corsi di formazione gastronomica sulle tipicità abruzzesi. Il rapporto con la gastronomia di qualità è sempre più intenso, infatti, nel turismo natura, in un settore che sta conoscendo un successo per molti versi inatteso e che va all’insegna della ricerca del benessere. Si tratta – sottolineano gli operatori del C.S. Thalia – di offerte turistiche che la Basilicata è in grado di proporre grazie alla sua estesa rete di Parchi ed oasi naturalistici e al turismo rurale. E’ proprio la strada alla base del catalogo Basilicata presentato dal T.O. Camartour con uffici ed agenzia viaggi a Potenza. Un catalogo che oltre alle località di vacanza mare del Metapontino e soggiorni a Matera contiene numerose proposte di itinerari natura-cultura-enogastronomia alla scoperta dei piccoli paesi dell’interno, dalle Dolomiti Lucane al Parco del Pollino. Nei contatti con gli operatori italiani ed esteri – spiega Giuliano Scavetta, Camartour – verifico che quello che sino a qualche anno era riconducibile a semplice curiosità e vago interesse per l’offerta lucana di turismo si sta trasformando in primi contratti di acquisto di pacchetti tutto compreso. Il segreto è la flessibilità, oltre alla qualità, dei servizi che dobbiamo garantire, vale a dire dare risposte ad esigenze specifiche che provengono da famiglie, giovani, anziani, da gruppi di 50 o solo 10 turisti. Solo piccoli t.o. come il nostro – continua Scavetta – sono in grado di farlo garantendo in tutti i casi soluzioni testate. Al pubblico, sia esso Regione, Apt, Enti Parchi, Comuni, chiediamo solo di essere facilitati senza appesantimenti burocratici e il rispetto di impegni per la gestione-apertura di siti culturali e parchi.
Per il presidente del C.S. Thalia Piero Scutari l’ecoturismo può rappresentare la carta vincente della variegata offerta turistica della nostra regione a condizione che il lavoro avviato con i PIOT, attraverso eventi piccoli e grandi, appuntamenti di spettacolo, di enogastronomia, non venga disperso. E soprattutto – aggiunge – rafforzando il coinvolgimento delle comunità locali nell’aspetto più delicato che è quello dell’accoglienza.