Alla luce del fatto che in Val d’Agri esiste il più grande giacimento petrolifero dell’Europa continentale che copre il 6% del fabbisogno energetico nazionale, suscettibile di rilevanti ulteriori incrementi e che i titolari delle concessioni petrolifere, Eni Spa e Total Spa, hanno avviato diverse procedure di gara per l’affidamento dei servizi, l’on. Cosimo Latronico ha presentato un’interrogazione a risposta orale al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, per chiedere “se ritenga che nella realizzazione dei progetti, oggetto di commesse da parte dei titolari delle concessioni petrolifere, debba essere garantita trasparenza nel reclutamento delle competenze e nella selezione delle imprese”. Il parlamentare lucano, inoltre, premesso che “le due compagnie hanno avviato diverse procedure di gara per l’affidamento dei servizi di progettazione e per la realizzazione dei lavori relativi ai progetti di coltivazione dei giacimenti petroliferi lucani”, chiede di “conoscere le procedure avviate per l’aggiudicazione dei lavori e dei servizi relativi alle concessioni petrolifere, i criteri di selezione adottati per gli affidamenti, le imprese che hanno partecipato alle procedure e quelle risultate aggiudicatarie e di verificare se Eni Spa e Total Spa abbiano proceduto al reclutamento di personale (tecnico, amministrativo, ecc.), i criteri adottati per la selezione ed i soggetti reclutati”. Il tutto, considerato che, ricorda Latronico, “è necessario che nella realizzazione degli interventi i titolari delle concessioni petrolifere garantiscano trasparenza nel reclutamento delle competenze e nella selezione delle imprese”.
Apr 12