L’Ita Salandra cala un tris al Palasaponara buttando la Virtus Roma fuori dai play off scudetto. Ancora una volta le bianco azzurre si impongono tra le otto migliori d’Italia proprio come era già successo per le Final Eight di Coppa Italia.
Un’assenza importante per parte. Bellucci per la Virtus, per l’Ita, invece, Capitan De Vita in recupero dall’infortunio che l’aveva coinvolta dopo soli due minuti nella gara di andata al PalaToLive. Il capitano bianco azzurro tornerà ad allenarsi già domani con la squadra e sarà a disposizione di Mister Sergiano domenica contro il Sinnai.
Dopo una prima parte equilibrata, con azioni pericolose per entrambe le formazioni arriva il vantaggio dell’Ita con Turcinovic al 9’30”. La Virtus tenta subito di rimontare con Pasquali e successivamente con Segarelli. Niente da fare. L’Ita non ci sta e mantiene il vantaggio con un’attenta difesa e con una strepitosa guardia di Dibiase che non sbaglia nulla. Tutti a riposo.
Nella ripresa un eccellente possesso di palla dell’Ita non concede troppe possibilità alla Virtus di pareggiare i conti. Nonostante ciò Tittoni e company non mollano e combattono su ogni pallone con nitide occasioni da goal. Le grintose di coach Sergiano più volte assaltano la porta di Giustiniani che non commette errori e non concede il raddoppio che costa la qualificazione. La porta di Dibiase trema con Pasquali che su ribattuta del portiere scheggia la traversa. Brivido al Palasaponara. La determinazione delle ragazze dell’Ita non basta a chiudere i conti. Al 15′ Segarelli riporta la Virtus ai quarti. Ma i festeggiamenti durano poco in casa Virtus. Pinto non perdona e vola in porta. Tittoni cerca di bloccare la furia bianco azzurra con un fallo, Pinto in caduta calcia con forza e Giustiniani non riesce a trattenere la palla che sfugge finendo in porta dopo solo un minuto e mezzo dal pareggio. La partita si riapre e quando tutto sembrava portare ai supplementari arriva la rete decisiva di Campanile che regala i quarti alle sue compagne con la rete del 3 a 1 a soli due minuti dalla fine del secondo tempo. Niente da fare per la Virtus che tenta il colpaccio con Tittoni che indossa la maglia da portiere in movimento.
Bellissima la gara, due grandi squadre e sopratutto un grande pomeriggio di calcio a cinque, corretto leale e a viso aperto.
MISTER SERGIANO: “Ho avuto dalla squadra tutto quello che avevo chiesto. Le mie ragazze sono state encomiabili. Si sono sacrificate con grande applicazione e senza mollare un attimo. Sono orgogliosa di questo gruppo. La vittoria è tutta loro! “
MISTER LAPUENTE: “Sono felice e contento. Le ragazze fantastiche e il tifo della nostra gente impressionante. Partita indimenticabile. Mi piacciono le partite così piene di tensione. Adesso due giorni di relax e pensiamo a Luciléia and company.”
ITA SALANDRA : Di Biase, Di Dio, Monaco, Fragola, Pinto, Turcinovic, Campanile, Quarta, De Vita, Sangiovanni. All. Sergiano
VIRTUS ROMA : Raglione, Sorvillo, Cargnelutti, Tittoni, Cavariani, Pasquali, Scardicchio, Giustiniani, Segarelli, Muzi, Della Ciana. All. Chiesa
Reti: pt 9’ Turcinovic (S), st 15’ Segarelli (R), 16’ Pinto, 18’ Campanile
Si è completato questo pomeriggio, infatti, il primo turno dei play-off scudetto del campionato di Serie A femminile, che ha visto due pronostici confermati e altrettanti ribaltati.
Nell’anticipo di sabato sera, il Città di Breganze si è imposto con un’altra goleada sulla Jordan Aufugum, bissando il successo della partita d’andata con un largo 11-1: sono le vicentine, quindi a staccare il pass per il turno successivo, dove l’impegno sarà di tutt’altro genere, visto che si troveranno di fronte la regina del girone B, quell’AZ Gold Women caduta solo una volta in questa stagione (in Coppa Italia) e imbattuta in campionato.
Bis anche da parte della Ternana. La formazione di Pierini, dopo aver espugnato in gara-1 il campo del Portos per 4-1, festeggia il successo anche tra le mura amiche, stavolta con il risultato di 3-2. Le rossoverdi, adesso, trovano sulla loro strada il Real Statte, vincitrice del girone C. E fin qui nessuna grande sorpresa. A sovvertire i pronostici della vigilia, invece, ci hanno pensato Ita Salandra e Montesilvano. Le lucane di Nicoletta Sergiano hanno fatto valere il fattore campo e, imponendosi per 3-1 sulla Virtus Roma, hanno cancellato il vantaggio che le giallorosse avevano acquisito all’andata, vincendo per 1-0 al To Live. Ai quarti di finale, così, l’Ita ritroverà quel Sinnai – vincitore del girone A di campionato – che appena nemmeno due mesi le inflisse un rotondo 4-0 nei quarti di finale di Coppa Italia, escludendolo dalla competizione di Pescara e Montesilvano.
E a proposito di Montesilvano, le ragazze di Francesca Salvatore hanno fatto la voce grossa in terra patavina, battendo per 4-1 le Lupe e staccando il pass per il prossimo turno dopo aver tremato a seguito del pari per 1-1 raccolto in casa nella partita d’andata. Per le biancazzurre, adesso, c’è la Pro Reggina campione d’Italia e seconda miglior classificata della regular season.
Ma questi non sono gli unici verdetti della giornata. Si è chiusa infatti anche la corsa agli ultimi tre posti salvezza, con le gare di ritorno dei play-out. E a brindare alla permanenza in Serie A sono state Torino, Aranova Ceprano e Vittoria. Nel girone A, dunque, la Casalgrandese non ce l’ha fatta a sovvertire il ko maturato all’andata in terra piemontese, e si è fermata solamente al 3-3 che ha premiato la squadra di Accardo. Nel girone B, invece, le ciociare avevano limitato i danni a Perugia, pareggiando per 2-2 e rimandando ogni discorso a gara-2. Gara-2 che, appunto, si è conclusa con un successo per 5-1 che ha condannato le umbre alla retrocessione. Infine, nel girone C, pronostico confermato dal Vittoria che, dopo aver espugnato per 1-0 il campo del Martina, ha arginato la rimonta avversaria davanti al proprio pubblico, impattando per 3-3.
SERIE A FEMMINILE, PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE (andata 21 aprile, ritorno 28 aprile)
Ita Salandra-Sinnai (5)
Città di Breganze-AZ Gold Women (6)
Ternana-Italcave Real Statte (7)
Città di Montesilvano-Pro Reggina (8)
SEMIFINALI (andata 5 maggio, ritorno 12 maggio)
Vinc. Gara 6 – Vinc. Gara 5 (X)
Vinc. Gara 7 – Vinc. Gara 8 (Y)