Da Settembre 2011 rimane chiuso uno degli impianti sportivi più importanti e frequentati del Comune di Pisticci, la piscina comunale. Dopo l’inqualificabile comportamento dei gestori, che per alcune organizzazioni di consumatori avrebbero organizzato una vera e propria truffa ai danni di cittadini iscritti con pagamento anticipato, a corsi mai più tenuti, naturale epilogo di comportamenti ben più gravi riservati alla pubblica amministrazione. Si ricorderà infatti che denunciammo per tempo lo scandalo dell’incauto affidamento del Comune di Pisticci in favore della società agenzia dello sport di Matera, società composta da personaggi ambigui e molto ben rappresentati dall’articolo “le torbide acque dell’agenzia dello sport” una lucida analisi di personaggi legati alla sinistra politica regionale, vera e propria pass-partout per amministrazioni di sinistra come quella di Bellitti e di Di Trani. Infatti, non e un caso se Bellitti prima, affida senza alcuna garanzia per il Comune di Pisticci la gestione della piscina Comunale alla suddetta società, composta da amici degli amici , pensate un bene valutato 3 milioni di euro coperto con controgaranzie per il Comune con polizza di 2 mila eur, oltre ad imporre alla p.a. nella convenzione evidenti clausole vessatorie, unico caso al mondo, nel quale un contratto redatto dalla P.A. contiene articolati e clausole ad esclusiva tutela del beneficiario la convenzione stessa. Ma forti di tale convenzione e non solo, la società Agenzia dello sport decide unilateralmente di abbandonare la Piscina Comunale di Pisticci, non si sa bene per quale ragione, e da quasi due anni l’impianto rimane chiuso. Nel frattempo il Comune ha provveduto puntualmente a pagare alla società il contributo a copertura della rata di mutuo (garantito dal Comune stesso) per oltre 240.000 euro somme da questi non versate alla parte mutuante, che sono state pagate dal Comune di Pisticci nella qualità di garante. Vi è da aggiungere poi, che coerentemente con il passato, con la disamministrazione Bellitti la nuova Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Di Trani, sempre grazie alla famigerata convenzione di cui sopra, votata all’epoca dallo stesso, in qualità di capogruppo del PO in C. C. ha dovuto far sborsare a favore della società Agenzia dello Sport (sempre quella degli amici degli amici) dalle esigue casse comunali la modica somma di 150 mila euro, come buona uscita, mascherata da fittizia valutazione di attrezzature lasciata dalla società agli impianti comunali. Nel frattempo il Comune di Pisticci, in forza della garanzia prestata, paga le rate di mutuo in favore della banca del credito sportivo per un importo pari a 160.000 euro all’anno. Dopo tutta questa scandalosa gestione di risorse pubbliche mi pare quanto mai opportuno chiedere almeno, a quando la riapertura della piscina al servizio dei cittadini.
Giuseppe Coniglio
Urge intervento Corte dei Conti