Il presidente De Filippo ha riunito gli enti delegati per avviare tutte le operazioni già nelle more del varo in Consiglio. Garantiti gli stessi livelli occupazionali agli addetti impegnati nello scorso anno e saranno avviati al lavoro altre 318 unità per garantire il turnover. E le nuove linee guida hanno respiro decennale
Utilizzare il tempo che intercorre per l’approvazione in Consiglio regionale del piano di Forestazione 2013 de delle collegate linee guida decennali per portare a compimento tutti gli adempi necessari ad aprire nel minor tempo possibile i cantieri. Con questa finalità il presidente della Regione Vito De Filippo ha convocato per oggi in Sala Verrastro i rappresentanti degli enti delegati alla realizzazione delle attività (ossia le Aree Programma e le Amministrazioni Provinciali per quanto riguarda le due città capoluogo) in quello che ha definito “una prima riunione operativa a cui seguiranno altri incontri per giungere celermente al risultato”.
Affiancato dal direttore generale del Dipartimento Ambiente, Donato Viggiano, e dai funzionari che seguono il settore, De Filippo nel consegnare i documenti varati dalla Giunta li ha illustrati brevemente evidenziando, in particolare, come a fronte della programmazione triennale del passato si sia giunti ora a linee guida di respiro decennale sia perché un tale arco di tempo meglio risponde alle esigenze di programmazione di un settore che sta affrontando una trasformazione finalizzata a contemperare sostenibilità finanziaria ed esigenze produttive, sia perché si confida nel fatto che una attività di forestazione così ridelineata sia meglio compatibile con le linee del ciclo di programmazione degli interventi comunitari 2014-2020. Una scelta di lungo respiro, con la quale la programmazione sarà anche sottoposta a Valutazione ambientale strategica, con ulteriori garanzie sulla qualità del progetto a cui, però, fanno riscontro tempi incomprimibili della procedura, che si conta di ammortizzare velocizzando tutte le altre attività.
De Filippo ha poi anche sottolineato l’impatto sociale delle attività di forestazione, sotto il profilo del sostegno al reddito, motivo per il quale l’intera partita è stata oggetto anche di una serrata concertazione con i sindacati che si è conclusa con la conferma degli impegni già assunti per lo scorso anno. Oltre ai 3.506 addetti forestali già impegnati lo scorso anno le attività coinvolgeranno tutti le 318 unità selezionate per il turnover ma spalmando su queste le giornate dei circa 200 addetti che nel frattempo si sono pensionati.
De Filippo ha anche garantito il proprio impegno affinché il Consiglio discuta la questione nel minor tempo possibile, in modo da poter rendere i tempi di apertura dei cantieri ancor più celeri.
Da arte dei rappresentanti delle Aree Programma, in particolare, è stato ribadito come le, pur essendoci molte attività da mettere in campo per lo svolgimento delle attività di forestazioni, per quest’anno c’è da attendersi un andamento comunque migliore anche del 2012, anno in cui, nonostante le difficoltà di passaggio dalla gestione delle Comunità Montane alle aree programma, i cantieri furono comunque aperti entro fine maggio.
Il presidente ha invitato comunque tutti a seguire senza indugio i vari passaggi necessari a tradurre il provvedimento approvato in giornate di lavoro. “Possiamo, anzi dobbiamo – ha detto – sfruttare anche il tempo necessario all’approvazione del provvedimento in Consiglio per porre in essere tutti gli atti che è possibile realizzare in questa fase. In tal modo – ha esortato il presidente – dobbiamo far in modo che, anche in presenza della procedura di Vas, dall’approvazione alla cantierizzazione passi il minor tempo fisiologicamente possibile”.