I gravi eventi atmosferici abbattutisi sulla regione lo scorso 1° marzo, seguiti a quelli che hanno investito le medesime aree ai primi di novembre, hanno sconvolto l’identità economica, sociale e infrastrutturale del territorio.
Il presidente Stella torna sui danni che hanno colpito il Materano, mettendo in ginocchio anche il comparto agricolo, e, accogliendo le istanze delle associazioni di categoria, si mobilita sul fronte istituzionale sollecitando il Governo rispetto ai provvedimenti che renderanno esecutivo lo stato di calamità.
A questo intervento si sono aggiunte le note agli istituti di credito locali e al prefetto. Comunicazioni legate dalla necessità di salvare una situazione ormai al collasso e “che rischia di aggravarsi ulteriormente con la paventata chiusura, da parte delle banche, dei conti correnti degli imprenditori agricoli che in questo disastro naturale hanno perso moltissimo.”
In attesa che il Governo possa dare seguito ai decreti attuativi dello stato di calamità, per evitare che lo stato di crisi precipiti irreparabilmente verso la totale mancanza di prospettive, il presidente Stella ha chiesto al prefetto la disponibilità a convocare un incontro con i rappresentanti dell’ABI, di Equitalia e delle Associazioni agricole, che lo hanno esortato in tal senso, al fine di individuare una soluzione che consenta agli operatori del settore di far fronte all’emergenza in corso.