Le ultimissime sul Matera dopo il test del giovedì
Il Matera ha svolto il test in famiglia del giovedì sul campo sintetico del Gaetano Scirea per abituarsi al tipo di terreno che troverà domenica prossima a Pomezia.
Per fare il punto sulla situazione in casa biancoazzurra Carlo Abbatino ha intervistato il portiere del Matera Musacco, che prima di subire un gol assurdo sul calcio piazzato di Moxedano aveva respinto tutti i tentativi del Neapolis: “Purtroppo quella palla calciata da Moxedano si è abbassata con un effeto molto strano ed ha fatto un rimbalzo, probabilmente è stato un ciuffo d’erba a farla impennare ed è caduta a palombella. Sul secondo non potevo proprio arrivarci. Sono stati due episodi che hanno cambiato la partita”. E adesso il Matera deve riscattare due sconfitte consecutive: “E’ così. La gara di Avellino disputata in diretta televisiva è stata sbagliata completamente ed i primi a fare una magra figura siamo stati noi giocatori. Anche ad Aversa facemmo una pessima figura perdendo 5-0. Archiviamo queste due gare e pensiamo alla prossima con il Pomezia”. Con che spirito affrontate questa trasferta laziale “Non abbiamo più nulla da dire a questo campionato ma giocheremo con l’intento di fare bene. Dobbiamo giocare le ultime gare con la giusta intensità. Abbiamo fatto un campionato strepitoso nel girone di andata e a gennaio eravamo quasi in zona play-off con 30 punti. Adesso dobbiamo salvare la settima posizione e sperare di ottenere quel punto che ci hanno tolto a tavolino”. E’ un Musacco abbastanza motivato e pronto a dare il suo contributo massimo affinchè la squadra possa onorare sino in fondo il campionato. La speranza è anche i suoi compagni possano tirar fuori il carattere che è mancato nelle ultime uscite.
La scheda sul Pomezia a cura di Michele Capolupo
Mentre a Matera si contesta una squadra che dopo aver acquisito la salvezza in netto anticipo è andata praticamente in vacanza a Pomezia si rischia la retrocessione a tavolino dopo l’illecito contestato alla società laziale. Le norme del Palazzo che regola il calcio italiano sono comunque molto variabili e così dopo aver verificato che la società del Pomezia avrebbe falsificato la documentazione richiesta per l’iscrizione al campionato in corso la Commissione disciplinare ha pensato di punire i laziali con 15 punti di penalizzazione. Uno era stato già sottratto a gennaio scorso perchè il Pomezia non aveva rispettato le rigide norme relative al pagamento degli stipendi. E così il Pomezia è scivolato da quota 43 a quota 27, perdendo così la possibilità di continuare a lottare per i play-off. Se questa fosse la punizione definitiva probabilmente a Catanzaro si faranno sentire, perchè la società calabrese, che sta già onorando il campionato con prestazioni eccellenti a suon di vittorie, potrebbe anche evitare quella retrocessione sulla quale avevano scommesso un po’ tutti ad inizio stagione. Il Pomezia, una delle formazioni ripescate in estate ed inserita nel girone C di Lega Pro, si ritrova quindi a centro classifica nonostante abbia conquistato 11 vittorie, di cui 5 in casa e 6 fuori, 10 pareggi, di cui 5 in casa e 5 fuori e 5 sconfitte, di cui 3 in casa e 2 fuori. 30 i gol segnati, 20 quelli subiti da una squadra affidata per il campionato di Seconda Divisione al nuovo allenatore Farris.
Il Pomezia, già affrontato da Matera a giugno dello scorso anno nelle semifinali play-off di serie D, dopo aver chiuso al terzo posto la stagione regolare ha conquistato anche la partecipazione alla Coppa Italia Tim: i laziali sono stati battuti 2-0 dal Lumezzane, squadra di I Divisione. Ma naturalmente l’interesse del Pomezia è tutto rivolto al campionato di Seconda Divisione. Un campionato che impone regole più rigide anche per la sicurezza negli stadi e il Pomezia deve quindi rinunciare al Comunale sino alla nona giornata: le sue gare interne vengono disputate allo stadio Flaminio di Roma. Il primo campionato nei professionisti comincia con un pareggio ottenuto al Flaminio contro il quotato Trapani: Marano sblocca il match su rigore per i laziali, Madonia risponde undici minuti dopo per i siciliani. Poi arriva il primo colpo esterno sul campo di un’altra formazione siciliana: il Milazzo sblocca il match nel primo tempo con Iannelli, il Pomezia rimonta nella ripresa con il rigore di Macciocca e la rete di Polito. Il Pomezia sfrutta il momento positivo e conquista i primi tre punti “casalinghi” superando al Flaminio nel primo derby laziale l’Isola Liri grazie ad un gol di Maccioccia a sette minuti dal 90′. E’ il Neapolis Mugnano a spezzare l’imbattibilità della squadra di Farris: i campani si aggiudicano la sfida per 2-0. Ma il Pomezia è bravo a rialzarsi subito nel secondo turno esterno consecutivo: è Morbidelli, ex Atletico Roma, a mettere le ali con la rete siglata a fine primo tempo a Campobasso. Buono anche il punto conquistato a Roma contro la capolista Latina, fermata sul pareggio senza gol. Il secondo stop stagionale matura di misura, per 1-0 sul campo dell’Avellino nella settima giornata di campionato. Dopo la prima sosta imposta dal calendario al Flaminio arriva il Brindisi e il Pomezia approfitta del momento nero della squadra di Florimbi per vincere la sfida grazie ad un gol realizzato nel primo tempo dal bomber Macciocca. Il Pomezia vola e si esalta anche sul campo della Vigor Lamezia: a decidere il match è la rete segnata dopo cinque minuti dal solito Maccioccia. Il sette novembre scorso il Pomezia torna finalmente a giocare al Comunale e la squadra di Farris porta a tre le vittorie consecutive piegando l’Aversa Normanna con una rete di Piroli al 9′ della ripresa. Il Pomezia soffre di vertigini e non sfrutta il secondo impegno casalingo nel derby contro il Fondi: vantaggio ospite con una magia di Agostinelli, nella ripresa rimedia naturalmente Maccioccia, che sale a quota quattro nella classifica marcatori. Al XXI Settembre-Franco Salerno il Pomezia riesce a rimontare il doppio vantaggio ottenuto nel primo tempo con Villagatti e Ancora grazie alle reti firmate nella ripresa da Macciocca e Polito. Quindi i laziali sono fermati in casa sullo 0-0 dalla Vibonese e si impongono per 2-0 sul campo della cenerentola Catanzaro grazie alle reti di Marano su rigore e Costantini. Il Pomezia chiude quindi il 2010 in bellezza superando a due minuti dalla fine il Melfi con il gol di Macciocca e riapre il nuovo anno con un punto prezioso ottenuto sul campo del lanciatissimo Trapani. Mastromattei spaventa i siciliani, che poi ritrovano la parità con Calabrese. Dopo otto risultati utili consecutivi il Pomezia è battuto 1-0 in casa dal Milazzo e poi deve accontentarsi del pareggio (1-1) sul campo dell’Isola Liri: Costantini risponde a Paolacci. Pomezia quindi bloccato sullo 0-0 dal Neapolis e sorpreso nella seconda gara interna dal Campobasso, che passa allo stadio Comunale con le reti di Balestrieri e Murati mentre nel finale arriva il rigore di Marano. Zero a zero finisce anche la gara di ritorno tra Latina e Pomezia mentre l’Avellino passa al Comunale per 3-1. Scandurra e De Angelis firmano il doppio vantaggio, Costantini accorcia ma Acoglianis firma il tris a fine primo tempo. Parziale riscatto dei laziali sul campo del Brindisi: Costantini replica a Maiorino. Quindi il tris sulla Vigor Lamezia favorito dalle reti di De Martis, Costantini e Lolli. Il risultato più clamoroso del Pomezia matura nella trasferta di Aversa: campani battuti per 5-2 con De Martis e Marano che rispondono ai vantaggi campani di Arini e Varriale e poker devastante con le prodezze di De Martis, Marano e doppietta di Virdis, secondo su rigore. Domenica scorsa il Pomezia si è imposto nella trasferta di Fondi per 3-1: a segno Ruscio, Mastromatteo e Virdis per i biancorossi, Agostinelli per i padroni di casa.
Probabili formazioni
Matera: Musacco, Calà, Malquori, Fedi, Di Fusco, Provenzano, Capolei, Stella, Formuso, Giannone, Ancora. A disposizione: Cifarelli, Manetta, Cirillo, Miraglia, Lorini, Alassani, Lo Sicco. All. Cadregari.
Pomezia: Fiumanò; Martorelli, De Martis, Conson, Nastasi; Mastromattei, Costantini, Coppola; Marano, Virdis, Ruscio. A disposizione: Scarzanella, Colantoni, Trobiani, Campione, Piroli, Fatati, Morbidelli.
Arbitro: Fabio Giuseppe Giallanza di Catania.
Assistenti Stefano Morelli di Barletta e Fabio Vincenzo Delle Foglie di Bari.
Indisponibili: nel Matera il difensore Villagatti per squalifica.
La sentenza della Commissione disciplinare che ha penalizzato l’8 aprile scorso il Pomezia di 15 punti.
La Commissione disciplinare nazionale, presieduta dall’Avv. Sergio Artico, si è riunita oggi, 7 aprile 2011, e ha assunto le seguenti decisioni a seguito del deferimento a carico del Pomezia e del suo legale rappresentante Maurizio Schiavon per avere ottenuto, mediante il deposito di documentazione contabile falsa, il ripescaggio al campionato 2010/2011 di Lega Pro, Seconda Divisione.
Ecco le sanzioni decise: inibizione di mesi 18 ed ammenda di € 20.000,00 a carico di Maurizio Schiavon e penalizzazione di punti 15 in classifica generale da scontarsi nella corrente stagione sportiva a carico della Società Pomezia Srl.
Bilancio scontri diretti: 1 vittoria Pomezia, 1 vittoria Matera, 1 pareggio.
Tabellino gara di andata
2^ Divisione, 12^ giornata
Matera, 28 novembre stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 14,30
Matera-Pomezia 2-2 (p.t. 2-0)
Matera: Musacco, Fedi, Villagatti, Malquori, Di Fusco, Provenzano, Scarpato (17′ st Stella), Logrieco (31′ st Alassani), Del Sorbo (45′ Cirlllo), Giannone, Ancora. A disposizione: Lorello, Manetta, Spilabotte, Lorini, Formuso. Allenatore: Cadregari.
Pomezia: Scarzanella, Lolli, Colantoni, Cesari, De Martis, Conson, Piroli (9′ st Costantini A.), Coppola (43′ Mastromattei), Macciocca, Polito, Marano (9′ st Morbidelli). A disposizione: Fiumanò, Trobiani, Mastromattei, Proietti, Costantini F. All. Farris.
Indisponibili nel Matera lo squalificato Capolei e l’infortunato Calà.
Arbitro: Massimiliano De Benedictis di Bari. Assistenti Maurizio De Troia di Termoli e Nicola Favia di Bari.
Reti: pt 33′ Villagatti, 43′ Ancora, st 9′ Macciocca, 13′ Polito.
Angoli 6-4 per il Pomezia.
Rec.: pt. 0, st 5′
Ammoniti: Stella nel Matera, Macciocca nel Pomezia.
Espulso al 41′ del secondo tempo Provenzano per proteste
Note: spettatori cinquecento circa di cui 277 paganti per un incasso di 3mila euro. Nessun tifoso di Pomezia in curva nord.
I tifosi del Matera hanno esposto in curva nord uno striscione per sollecitare un sostegno economico verso la società del presidente Perniola: “14 anni di sofferenza…questi colori hanno bisogno di sostenitori”, con le due “esse” trasformate in due simboli del dollaro.
Precedenti tra Matera e Pomezia nelle semifinali play-off di serie D 2009-2010
Mercoledì 16 giugno, stadio Comunale di Pomezia
Pomezia-Matera 1-0 (p.t. 1-0)
Pomezia: Fiumanò, Martorelli, Colantoni, Cesari, Conson, Meacci, Proietti, Mastromattei, Macciocca, Novembrino (st 47’ Pieri), Marano (21’ st Campione).
Matera: D’Angelo, Manetta, Conte, Mazzoleni, Bartoli, Martinelli, Carretta (42’ st Branda), Leta (1’ st De Vecchis), Albano, Martone (14’ st Campo), Logrieco.
Rete: pt 25’ Novembrino.
Ammoniti. Fiumanò per il Pomezia, Carretta e Mazzoleni per il Matera
Domenica 20 giugno stadio XXI Settembre-Franco Salerno finale
Matera-Pomezia 3-0 (p.t. 0-0)
Matera: D’Angelo, Bartoli, Conte, Mazzoleni, Manzo, Martinelli, Branda (1’ st Manetta), Conte, Albano, Logrieco (20’ st Campo), De Vecchis (31’ Ostaku). All. Rizzo. A disposizione Di Mola, Savino, Alassani, Martone.
Pomezia: Fiumanò, Martorelli, Colantoni, Cesari, Conson, Chianelli, Proietti (37’ st Novembrino), Mastromattei (21’ st Soudant, 26’ st Spinosa), Macciocca, Meacci, Marano. All. Lanza. A disposizione Depperu, Pieri, Rossi, Campione.
Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Giuseppe Di Guglielmo di Ariano Irpino e Christian D’Amato di Battipaglia.
Note: spettatori: a 10′ minuti dal calcio d’inizio sono già tremila circa i tifosi del Matera presenti nello stadio con circa 50 tifosi del Pomezia in curva nord.
Reti: st 17′ Albano, 35′ Conte, 50′ Carretta
Ammoniti: Martinelli, Conte e Manetta(M), Colantoni, Conson, Meacci (P).
Angoli: 4-2 per il Pomezia.
Note: al 9′ del st Albano ha calciato sul palo destro della porta laziale un calcio di rigore concesso per atterramento di Carretta.
Complimenti al Perugia che ha vinto un trofeo che ci fa venire in mente dolci ricordi, peraltro abbastanza “freschi”, cioè la Coppa Italia di serie D; e complimenti anche alla finalista Turris che, dato che il Perugia ha già vinto pure il suo girone in campionato, comunque verrà ammessa di diritto alle semifinali playoff.
Coi corallini può darsi che ci si rivede l’anno prossimo 🙂