Le associazioni B.R.I.O. Gruppo di Matera, Trekking Falco Naumanni di Matera, Città Plurale di Matera
Fondo Ambiente Italiano sezione di Matera, Movimento Azzurro Murge di Matera, Mutamenti a Mezzogiorno di Matera e WWF sezione di Matera hanno inviato una lettera ai presidenti di Regione Basilicata, Provincia di Matera, al sindaco di Matera, al presidente dell’Ente Parco della Murgia Materan, al Direttore Generale Dipartimento Ambiente e Territorio e politica della sostenibilità ambientale e ai dirigenti ufficio ciclo delle acque e ufficio programmazione della Regione Basilicata, al Direttore Generale di Acquedotto Lucano e al direttore Generale di A.R.P.A.B. per chiedere ulteriori delucidazioni sulla bonifica del torrente Gravina-Jesce dopo aver appreso che il Cipe con apposita delibera, nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui alla programmazione regionale ha assegnato risorse per interventi di rilevanza strategica regionale nel Mezzogiorno nei settori ambientali della depurazione delle acque e della bonifica di discariche e per la Basilicata ha deciso ben 11 interventi con una spesa di 32,2 Meuro.
Oggetto: bonifica torrente Gravina-Jesce
Premesso che nel corso dell’ultimo anno passi significativi sono stati fatti per la risoluzione, si spera, definitiva dell’annoso problema relativo all’inquinamento dei torrenti di cui al oggetto si rende necessario, adesso, intervenire per concretizzare quanto deliberato.
Il Cipe con apposita delibera, nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui alla programmazione regionale ha assegnato risorse per interventi di rilevanza strategica regionale nel Mezzogiorno nei settori ambientali della depurazione delle acque e della bonifica di discariche e per la Basilicata ha deciso ben 11 interventi con una spesa di 32,2 Meuro.
La Giunta regionale di Basilicata con apposita delibera ha approvato l’accordo di programma rafforzato e negli interventi sono previsti, tra gli altri, tre che riguardano i depuratori di Matera; un di questi interessa il depuratore di contrada Pantano e che, con il suo funzionamento non adeguato, concorre pesantemente all’inquinamento del torrente Gravina.
L’assessore Amati preposto al dipartimento Opere Pubbliche ed alla Protezione Civile della Regione Puglia, dopo una lettera di formale impegno, ha fatto recepire dalla Giunta di quella Regione una delibera che ha approvato il piano d’azione per il risanamento del torrente Jesce.
Il programma pugliese, nel loro territorio, è ampio ed articolato e ci auguriamo porti a risultati tangibilmente positivi.
Se ben concertati gli interventi dovrebbero portare alla eliminazione delle cause che determinano l’inquinamento delle due aste fluviali.
Si rende necessario, adesso, fare il punto della situazione, scadenzare gli interventi previsti e sapere fra quanto tempo , sufficientemente credibile, si potrà parlare dell’inquinamento dei due torrenti come un fatto appartenente al passato.
Non va sottaciuta la necessità di regolamentare gli scarichi fognari che insistono sui rioni Sassi spesso, addirittura, liberi. È necessario che i competenti organi della Regione e dell’Acquedotto lucano esaminino con puntualità l’aspetto e traccino linee di risoluzione prevedendo ulteriori ed apposite risorse finanziarie per garantire gli interventi opportuni.
Le scriventi associazioni restano in attesa, fiduciosa, di un costruttivo riscontro e porgono distinti saluti.
ASSOCIAZIONI
Ass. B.R.I.O. Gruppo di Matera
Ass.Trekking Falco Naumanni – Matera
Città Plurale – Matera
Fondo Ambiente Italiano – Matera
Movimento Azzurro Murge-Matera
Mutamenti a Mezzogiorno- Matera
WWF – Matera
Matera,18 Aprile 2013