La Bawer Matera si fa sorprendere in casa da Casalpusterlengo, che riesce a piazzare un devastante break a partire dalla fase finale del terzo quarto e che diventa letale nell’ultima frazione di gioco. Matera snobba in avvio i lombardi, premiati da una maggiore continuità e dalle ottime percentuali nel tiro da tre. Benedetto può recriminare per l’infortunio di Vitale a metà del primo quarto ma anche la prestazione imbarazzante di Rezzano, autore di un solo canestro, ha sicuramente inciso sul rendimento complessivo della squadra materana. Giovedì 25 aprile in occasione della festa della Liberazione la Bawer Matera giocherà la seconda gara consecutiva al PalaSassi contro Perugia a partire dalle ore 18.
E mentre la Bawer resta a guardare contro Casalpusterlengo, durante la gara fa discutere lo striscione che contesta la proposta di intitolare il PalaSassi a Salvatore “Toruccio” Bagnale. I soliti convinti contestano questa ipotesi con uno striscione emblematico: “Rispetto per Bagnale come uomo e per il suo operato ma nel PalaSassi ci sono altre emozioni nel nostro presente e nel nostro passato. I soliti convinti”. Ai lettori di SassiLive.it la possibilità di esprimere il proprio punto di vista su questa proposta maturata dopo la prematura scomparsa di Salvatore Bagnale, il presidente della Pvf Matera, la squadra che ha dominato in Italia e in Europa nella prima metà degli anni novanta nella pallavolo femminile, prematuramente scomparso durante un incidente stradale avvenuto il 22 aprile dell’anno scorso.
Michele Capolupo
Basket, DnA, 34^ giornata
Bawer Matera – Casalpusterlengo 68-81
parziali del match: 19-19, 38-41, 58-56
Bawer Matera: Rezzano 2, Vico 18, Cantone 10, Iannuzzi 20, Vitale 5, Samoggia 8, Cozzoli 3, Grappasonni 2, Smorto n.e., Giuffrida n.e. Coach Benedetto.
Casalpusterlengo: Ricci 15, Marino 11, Prandin 5, Planezio 4, Chiumenti 6, Bellina 23, Fiorito 4, Venuto 3, Vencato 10, Janelidze n.e.. Coach: Zanchi.
Arbitri: Wasserman idi Pordenone e Mancini di Caserta
Tiri liberi: Matera 18/23, Casalpusterlengo 15/18
Tiri da due: Matera 22/35, Casalpusterlengo 15/28
Tiri da tre: Matera 2/14, Casalpusterlengo 12/29
Usciti per 5 falli: Vico per il Matera e Vencato per Casalpusterlengo
Note: i tifosi che si riconoscono nel gruppo “I soliti convinti” della Bawer Matera hanno esposto uno striscione che aprirà sicuramente una discussione accesa nell’ambiente sportivo materano, in particolare tra gli appassionati che frequentano il PalaSassi. Lo striscione riportava la seguente frase: “Rispetto per Bagnale come uomo e per il suo operato ma nel PalaSassi ci sono altre emozioni nel nostro presente e nel nostro passato. I soliti convinti”
La cronaca del match: pronti via e la Bawer Matera si porta subito in vantaggio con la bomba di Vitale, sfortunato protagonista nel corso del primo quarto causa infortunio. Chiumenti risponde per Casalpusterlengo mentre per gli ospiti Ricci e Prandin (tripla per lui) replicano a due affondi del solito Iannuzzi: 7-7. Gli ospiti provano la prima fuga con la tripla di Marino e un libero di Ricci. La Bawer risponde con Vitale, costretto poi a lasciare il campo per una brutta caduta mentre i lombardi si esaltano con Chiumenti e la prima tripla di Bellina. Il recupero di Matera è affidato a Vico e Iannuzzi mentre Casalpusterlengo scappa di nuovo con la seconda tripla di Bellina (14-19). Nel finale del primo quarto Matera rimonta con quattro punti di Vico, gli ultimi due dalla lunetta e un libero di di Samoggia. Gara equilibrata anche nella prima metà del secondo quarto. Bellini è scatenato e infila la terza bomba, Matera si affida alle penetrazioni di Vico per restare in partita (22-22). Lombardi spietati in avanti con Marino e due liberi di Ricci, Matera resta in corsa con la tripla di Cozzoli, unica prodezza personale per lui. Il tecnico a Benedetto fa intuire che non sarà facile domare una delle formazioni che condividono la terza posizione in classifica e la quarta tripla di Bellina conferma i timori dei padroni di casa (25-29). Matera prova a restare nella scia degli ospiti ma Vico risponde con un libero ai due messi a segno da Fiorito e il generoso Grappasonni replica a Ricci. Poi è il solito Bellina a piazzare un break personale di 5-0 con la quinta tripla personale e la sua squadra vola a + 10 (28-38) a tre minuti dal riposo. Benedetto scuote la squadra e Matera recupera lo svantaggio con sei punti siglati da Cantone (di cui due dalla lunetta), e due da Vico e Samoggia. Sul pari 38 è la bomba di Vencato a spezzare l’equilibrio a pochi secondi dall’intervallo. La terza frazione si conferma sostanzialmente equilibrata anche se nel finale è Casalpusterlengo a preparare l’affondo decisivo. La gara scivola via con canestri da una parte e dall’altra: Samoggia e Rezzano, finalmente a segno, riportano avanti Matera ma il punteggio viene sistematicamente ribaltato da Prandin e Planezio, Iannuzzi e Vico, Planezio e Iannuzzi, Samoggia con uno strepitoso 2+1, Iannuzzi con un libero, dalla tripla di Marino e dai canestri di Iannuzzi e Chiumenti (54-52). Matera prova ad imporre il proprio ritmo in vista del parziale finale ma i quattro punti di Cantone (con due liberi vincenti) sono vanificati dai canestri di Vencato (dalla lunetta) e Ricci. L’ultimo quarto comincia con la Bawer avanti di 2 ma è Casalpusterlengo a dominare la scena al PalaSassi di Matera. I lombardi bruciano i padroni di casa con la tripla di Venuto, il canestro di Ricci, altri cinque punti siglati da Vencato e continuano a martellare dopo l’affondo di Vico con Ricci e Vencato (60-70). Iannuzzi ci mette la grinta e segna altri due punti dalla lunetta ma le due bombe consecutive di Bellina e i liberi di Marino ipotecano il meritato successo di Casalpusterlengo sul 78-62 (punteggio che vale anche massimo vantaggio di + 16 per gli ospiti). Matera accorcia le distanze con Vico e Iannuzzi ma il tecnico a carico di Vico, fuori per cinque falli, porta Casalpusterlengo a segnare tre liberi su quattro con Marino e Ricci: 66-81 . L’ultimo canestro è di Iannuzzi, inutile per evitare i fischi finali di un pubblico che si aspettava una prestazione di tutt’altro spessore dopo il blitz messo a segno domenica scorsa a Ferrara. Ma nel basket è sempre vietato cullarsi sugli allori.
Michele Capolupo
Sala stampa
In sala stampa coach Benedetto non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi ma sottolinea gli sforzi che la squadra sta facendo dall’inizio del campionato e i risultati straordinari ottenuti, tra i quali spicca il secondo posto alle spalle del Torino. Ecco le sue considerazioni al termine del match perso contro Casalpusterlengo: “Per la prima volta abbiamo subito la partita dal punto di vista fisico e in maniera stratosferica. Loro erano più brillanti e lo hanno dimostrato anche qui, in effetti attraversano una situazione psicofisica tra le migliori. Noi dopo sei minuti abbiamo perso Vitale e di conseguenza si è ridotta la nostra prestazione ma anche la nostra presenza fisica in campo. Sapevamo di soffrire l’avversario ma non avevamo previsto l’infortunio iniziale di uno dei nostri uomini migliori. Il quintetto che avevo messo in campo aveva risposto bene. Purtroppo siamo mancati nelle piccole cose e aggiungiamo che paghiamo un pizzico di stanchezza. Abbiamo fatto una prestazione al di sotto delle nostre possibilità”. Vitale come sta? “Faccio notare anche una coincidenza, Vitale si è fatto male anche nella gara di andata a Casalpusterlengo. Ora no potrà essere disponibile per la gara di giovedì in casa con il Perugia. Sottolineo comunque che Casalpusterlengo è tra le quattro migliori squadre del campionato”.
Coach Benedetto ha raccolto anche la richiesta di capitan Grappasonni, che aveva suggerito di ridurre le sedute di allenamento: “Certamente giocare tre partite in una settimana non è cosa giusta per cui occorre allenatare l’intensità degli allenamenti. Veniamo da una serie di fatiche come i lunghi viaggi e di conseguenza si è accumulata la stanchezza negli ultimi mesi”.
Coach Andrea Zanchi così commenta la vittoria della sua squadra: “Credo che le motivazioni erano diverse in campo. LA Ba wer è già nei play off mentre noi siamo una squadra che è cresciuta in convinzione e oggi si sono trovati di fronte il miglior attacco e la migliore difesa. Matera ha giocatori di esperienza e con Vico, Vitale, Rezzano vanta un attacco incredibile. Noi li abbiamo chiusi a canestro e abbiamo ottenuto più possesso mentre quando ci siamo intestarditi abbiamo preso diversi break. Venire a Matera e vincere significa che la nostra rotazione è stata più ampia e la differenza l’ha fatta la testa. La Bawer gioca una pallacanestro molto bella e so come giocano le squadre del mio amico Benedetto. Noi abbiamo giocato molto bene in difesa”.
Carlo Abbatino
La fotogallery di Bawer Matera-Casapusterlengo (foto www.SassiLive.it)
I componenti del gruppo che ha scritto quello striscione è di classe 86 – 88 – 90.
Quando la PVF di Toruccio Bagnale sbaragliava l’Italia e l’Europa questi signorini avevano chi 6 chi 3 anni.
Giustamente ora che sono adulti si sentono in dovere di mettere bocca su qualcosa che se pure hanno vissuto, l’hanno fatto con la bocca sporca di pappine o latte.
Complimenti
…Solo Per Matera…
Grazie per i complimenti, ora la bocca non è + sporca di pappina e le questioni personali risolvile di persona e non dietro un pc.
Detto questo sono polemiche sterili sia quelle FOMENTATE dal redattore…sia quelle di qualche esaltato come te. Sarebbe il caso di LEGGERE BENE SOPRATUTTO LA PARTE INIZIALE DELLO STRISCIONE……invece di FOMENTARE
P.s TORUCCIO BAGNALE sbaragliava ITALIA Ed EUROPA con i SOLDI DI TANZI…sarà la bocca sporca di latte ma io ricordo solo uno scudetto conquistato con gli sforzi…di “Toruccio” …se non erro lo scudetto del 1991….poi Tanzi ha fatto il resto COMPRESO IL FALLIMENTO
Dopo le dovute precisazioni di Sunday sarebbe meglio che il “Soggetto” corregga la sua dichiarazione fortemente inesatta secondo cui Toruccio ha vinto con i soldi di Tanzi…
Studiate la storia prima di parlare, e soprattutto fateci capire quali sarebbero le altre emozioni del VOSTRO passato (tralascio il presente, a meno che non siete così sciocchi da pensare che il Palasassi vada intitolato a qualcuno ancora vivente che magari in questo momento si starà abbondantemente grattando…) che possono vantare almeno uno scudetto e una coppa campioni vinti con LE SOLE PROPRIE FORZE…
È incredibile come a Matera si riesca a discutere anche su ciò che è obiettivamente INDISCUTIBILE!
Veramente uno striscione inutile ed insensato, ma l’ abitudine a fare come Tafazzi e’ tipica delle nostre parti. Pensate a fare il tifo e a non sciogliervi appena le cose non andranno bene come adesso e se poi c’è’ un altro nome proponetelo e che si valuti. Quanto alle emozioni più’ di quelle vissute in quegli anni creò non c’è ne saranno mai.
PErmettimi di correggere alcune inesattezze.
Prima di arrivare in A1 e agli scudetti la PVF si e’ fatta tutta la trafila di promozioni, diversi anni in serie A2 poi la promozione nella massima serie.
In serie A1 c’e’ stato un anno di mezza classifica, un altro anno di alta classifica.
Tutti questi anni (SONO TANTIIIIIIII) sono stati finanziati da Toruccio Bagnale ed alcuni sponsor DI FUORI MATERA !!!!!!
Poi e’ arrivato il 1991 che e’ iniziato con la vittoria della Coppa CEV (coppa Uefa del calcio) in Turchia bissato dalla vittoria nuovamente in coppa CEV giocata a Matera nel 1992.
Poi il campionato entusiasmante chiuso al secondo posto e la cavalcata finale nei play off che ha portato allo scudetto vinto a Perugia.
L’anno successivo, iniziato nel migliore dei modi ha raggiunto L’APICE nella vittoria della coppa dei Campioni a Santeramo (Febbraio 1993).
Quel giorno li per la prima volta si e’ vista la faccia di un uomo della Parmalat con i dirigenti materani che speravano fortemente in un interessamento della società parmigiana per proseguire nel DELIRIO … altrimenti con i soldi soldi di un commercialista non si sarebbe potuto andare molto oltre.
La Parmalat che aveva interessi nella locale centrale del latte ha preso una squadra campione d’Italia e d’Europa in carica.
Infine, sempre per correttezza di informazioni ti comunico che la PVF NON E’ MAI FALLITA !
Ciao
Ti ringrazio per il chiarimento Sunday……è sempre bello ricordare certi eventi! Ricordi a parte però rimane il fatto che la polemica è veramente sterile e insensata…sopratutto perchè con quello striscione non si ha intenzione di screditare nessuno anzi lo striscione dice RISPETTO PER BAGNALE E PER IL SUO OPERATO …però forse a voi fa + comodo cancellare la prima parte e soffermarsi…sulla seconda..pazienza…. GIOVEDI LO STRISCIONE SARA’ NUOVAMENTE LI per eventuali problemi……meglio chiarimenti di persona che dietro un pc.
Ma guarda … di sicuro ci salutiamo ad ogni partita della Bawer … quindi nessun problema.
Io ho letto la prima frase, se non ci fosse stata avrei strappato lo striscione con le mie mani.
E’ il senso della seconda frase che non mi convince al 100%.
Voi dite che nel palasassi ci sono state tante emozioni sia per il volley che per la palla a spicchi e quindi non si puo’ “SPORTIVAMENTE” dare un riconoscimento ad un uomo purtroppo scomparso che si e’ tanto prodigato per i colori della città …. giusto ?
anch’ io con tutto il rispetto di bagnale.. so stati bei ricordi tifoso in prima fila ma il nome del Pala SASSI FA PARTE DI UNA INTERA CITTA’….ARRIVEDERCI TOTUCCIO….
io credo che il palazzetto, così come ogni altra struttura pubblica, debba essere intitolato a chi, nello stesso, ha raggiunto la massima gloria per la nostra città. Mentre lo stadio è intitolato al senatore Salerno, pur avendoci giocato la rigamonti, credo giustissimo intitolare il palazzetto al compianto Bagnale per i meriti sportivi dimostrati attraverso gli anni d’oro della pallavolo femminile. Le polemiche non hanno motivo di esistere anche in virtù della mancanza di una figura equipollente ( cioè della stessa potenza ) a cui intitolare lo stesso. Sicuramente vanno onorati e rispettati i dirigenti di ogni altro sport svoltosi in questa struttura ma, lo ripeto, chi ha innalzato e diffuso i colori della nostra città, rendendoli noti in tutto il mondo, è sicuramente stato il grandissimo presidente Toruccio. in merito alla bocca di latte vorrei stemperare i toni asserendo che, seppur all’epoca fossero bambini, sicuramente dimostrano oggi grande attaccamento ai colori della nostra bandiera, io li rispetto come rispetto i tifosi che gioirono del Matera in serie B quando io avevo ancora 6 anni…. non è l’età che fa lo sportivo, ma la consapevolezza e la conoscenza dei fatti storici. Per quanto riguarda poi l’invito a risolvere di persona la questione , e non dietro un pc, vorrei invitare cautela, in fin dei conti non possiamo mai sapere chi si cela dietro un monitor ..:)… quindi, ragazzi, cauti con le minacce e le accuse 😉 .. un abbraccio e forza matera in ogni sua forma e colore….
Ai signori del basket, volevo solo dirvi una cosa!!!!!!!!!!! Vergognatevi, non avete rispetto nemmeno per defunti,siete una massa di egoisti, sperando che Dio ve la faccia pagare. Questa sarebbe una società seria, penso proprio di no.
Dimenticavo, da premettere che da oggi in poi, quando giocherà la Bawer, non metterò più piede nel palazzetto.
Intanto questa sconfitta vi sta proprio a pennello, e da oggi in poi quando giocherà la Bawer non metterò più piede.
Ma io credo che a Bagnale o gli si intitola il Palasassi o meno, non gle ne può fregare di meno, nè gli va in tasca qualcosa. Penso che da lassù stia facendo il suo solito sorriso sornione compatendo chi si affanna ed accapiglia per nulla.
E a proposito di tasca, se non fosse stato per la sua, oggi non si potrebbe raccontare una “STORIA”.
Perchè di questo si tratta.
Se qualche ospite/curioso dovesse chiedere chi è stato Slavatore Bagnale per lo sport di questa città, gli si può raccontare un pezzo di STORIA che poche città (nel campo dello sport) possono vantare.
Per come va lo sport a Matera in continuo declino perchè intitolare il Palazzetto a Salvatore Bagnale (grande uomo ed imprenditore vincente)? Io lo chiamerei il PalAdduce, più frecati di così…
I tifosi o il tifoso che hanno avuto l’idea di scrivere quello striscione devono ricredersi. Evidentemente non conoscono tutti i sacrifici fatti dal compianto Dott. Bagnale e tutte le vittorie ottenute in campo Nazionale e Internazionale. Voglio altresì comunicarvi che il Presidente Bagnale, negli anni sessanta é stato un attivo Dirigente del basket scoprendo una fucina di campioni locali e nello stesso tempo Presidente di alcune Società di pallacanestro. Auguro alla Bawer i migliori successi per il salto di categoria.
Pasquale Fontana
Io nell’ entrare al palazzetto e leggere quello striscione ho provato un senso di vergogna di essere concittadino di gente così misera e invidiosa. Questa è la mia sensazione poi uno può essere orgoglioso delle proprie miserie. Volente o nolente Bagnale è tra i dirigenti sportivi (da considerare eroi tutti, per i sacrifici che si fanno per l’ amore verso uno sport) è quello che più di tutti ha vinto,e questa non è opinione è storia. Non si vuol dedidare il palasport a Garibaldi o Mazzini, ma ad una persona che rischiando e spendendo di suo, ha portato Matera città ai vertici, vorrei ricordarvi le prime pagine di giornali sportivi, servizi della Sette allora settimanale del corriere della sera, Domenica sportiva ecc.ecc.ecc.
Mi dicevano dirigenti dell’ Altamura, CAstellana ed anche GIoia, che quando contattavano giocatrici o giocatori indicavano i loro paesi come vicino Matera non Bari e vi pare poco?
Vorrei dire a SOGGETTO che propabilmente è male informato su quello che è successo alla PVF.
Ti posso assicurare, e questo per notizie certe, che i soldi spesi di tasca propria, da Bagnale sono stati tantissimi, e recuperati in minimissima parte dalla vendita alla Parmalat, non vorrei entrare nella trappola del confronto tra discipline, però altri dirigenti sportivi che hanno sempre visto con invidia i successi del volley avessero speso il 50% di quando speso da Bagnale, avremmo le squadre a ben alro livello rispetto a quello odierno.
A parte che chi ha fatto lo striscione ha parlato di vittorie con i soldi di Tanzi dimostrando che ha voluto fare una critica A PRESCINDERE, visto e considerato che gli hanno fatto notare che Tanzi è entrato quando si era vinta una coppa CEV e si era CAMPIONI D’ITALIA E CAMPIONI D’EUROPA IN CARICA.
la cosa vergognosa è che ci si fa veramente la guerra tra poveri… si intitolano queste cose a persone che hanno dato lustro alla città… chi meglio di una persona che l’ha portata SUL TETTO DEL MONDO?
Palasassi “Salvatore Bagnale”, il resto sono chiacchiere
E’ perfetto quello che dici !!!!!!!
Che brutta partita, e che bruttissima quarta frazione!!!
Credo che ci siamo giocati la seconda posizione.
BASTA VINCERE LE 2 PARTITE IN CASA CON PERUGIA (ULTIMO) E SAN SEVERO (PENULTIMO) ED IL SECONDO POSTO E’ NOSTRO ANCHE PER VIA DEGLI SCONTRI DEIRETTI CHE CI SARANNO TRA LE ALTRE.
NON LA PENSO ALLO STESSO MODO. PUR VINCENDO LE DUE GARE INTERNE, POTREMMO ARRIVARE ALLA PARI PROPRIO CON CASALPUSTERLENGO E QUINDI SAREMMO TERZI PER GLI SCONTRI DIRETTI.
SI MA CASAPUSTERLENGO DEVE VINCERE A RECANATI E FIRENZE TEAM CHE SI STANNO GIOCANDO L’ACCESSO ALLA LEGA SILVER E L’ULTIMA IN CASA CON IL CASTELLETTO TICINO CHE SI STA GIOCANDO L’AMMISSIONE AI PLAY OFF.
Dopo quello striscione , Dio vi punirà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!