Sono due le persone arrestate, per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacente, a Pisticci (MT) dai carabinieri della locale Compagnia e dai colleghi del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Matera, al termine di una preordinata attività antidroga.
I due arrestati, Malvasi Giuseppe Rocco di 43 anni e Gatto Vincenzo di 36 anni, entrambi del posto, fermati dai militari ad un posto di controllo mentre, a bordo della loro autovettura, rientravano da Taranto, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati sorpresi in possesso di 5 grammi di eroina, non ancora confezionata.
Successivamente, gli stessi militari hanno effettuato altre perquisizioni presso le abitazioni dei due fermati, rinvenendo, all’interno di un locale, già adibito a laboratorio odontotecnico e in uso ai due, un bilancino di precisione elettronico e un altro grammo dello stesso stupefacente. Lo studio, probabilmente, veniva utilizzato per confezionare la droga.
Lo stupefacente sequestrato, acquistato nel capoluogo Jonico, sarebbe di sicuro servito per alimentare l’illecito mercato dello spaccio non solo di Pisticci, ma anche di altri comuni della zona.
Stupefacente, autovettura e bilancino, sono stati sequestrati, mentre gli arrestati sono stati accompagnati presso il carcere di Matera.
Domenica 3 febbraio, a Matera, località “La Martella”, lungo la strada provinciale “Matera-Grassano”, una Fiat Punto, ha urtato, violentemente, un calesse, trainato da un cavallo.Il conducente dell’auto, forse causa il buio e non avendo visto il carretto che lo precedeva, gli è così finito addosso.A seguito del violento impatto, il cocchiere ha riportato gravi lesioni e, ricoverato subito presso l’ospedale di Matera, è stato giudicato in prognosi riservata, mentre l’altra persona che gli sedeva affianco, il conducente dell’auto ed un passeggero hanno riportato solo lievi contusioni.Illeso il cavallo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Matera per i rilievi tecnici del caso.
Nella giornata di domenica a Salandra (Matera), nell’ambito di un preordinato controllo, inserito nell’ambito dell’Operazione “Icaro” e volto e verificare la posizione dei soggetti che beneficiano di misure alternative alla detenzione e dei sorvegliati speciali, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato, per inosservanza degli obblighi, un sorvegliato speciale e pregiudicato del posto di 41 anni. L’uomo, nonostante l’espresso divieto di uscire dalla propria abitazione dopo un certo orario, è stato sorpreso in giro per le vie di quel centro abitato. Fermato e controllato, è stato quindi denunciato.Lo stesso, infastidito per il controllo, ha anche minacciato i militari di pattuglia ed è stato, pertanto, anche denunciato per minacce a P.U..