Nll’audizione avvenuta in mattina l’assessore ha auspicato che si concluda rapidamente il percorso istruttorio del disegno di legge, che la quarta Commissione sta esaminando da alcuni mesi.
“Abbiamo l’esigenza di chiudere rapidamente il percorso istruttorio di questa legge, che riordina una materia molto complessa”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura della Regione Basilicata, Vincenzo Viti, nell’audizione svolta oggi in quarta Commissione (Politica sociale), riferendosi al disegno di legge della Giunta sulle “Norme in materia di spettacolo e disciplina delle attività culturali”.
A parere di Viti il disegno di legge “individua in maniera capillare i settori da sostenere, disciplinando gli interventi nei confronti dei soggetti riconosciuti, che rappresentano il nucleo principale intorno al quale organizzare il flusso delle risorse, ma anche prevedendo interventi di sostegno nei confronti dei soggetti amatoriali e promotori di iniziative spontanee, che arricchiscono il territorio”. Ha inoltre sostenuto la necessità di prevedere il fondo unico regionale (Fur) per lo spettacolo ed il fondo unico regionale per le attività culturali (Furac), “per definire un unico centro di spesa che faccia capo al Dipartimento Cultura, in cui convogliare tutti i fondi regionali”.
“La cultura ha bisogno di una strategia complessa e di risorse adeguate”, ha concluso Viti auspicando una rapida approvazione del disegno di legge. Nel corso dell’audizione la Commissione ha continuato l’esame del provvedimento, approvando alcuni emendamenti.
La Commissione ha poi espresso parere favorevole a maggioranza (con la sola astensione del consigliere Navazio) sul Piano di pubblica lettura 2012, che stanzia 100 mila euro per sostenere la rete delle biblioteche della Basilicata. Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione.
Successivamente Angelo Nardozza e Mirella Viggiani, dirigente generale e dirigente dell’Ufficio Affari legislativi della Giunta, hanno illustrato in Commissione il disegno di legge della Giunta sull’attuazione dell’art. 118 della Costituzione, che disciplina il principio di sussidiarietà “orizzontale”, con lo scopo di “realizzare il coordinamento fra l’iniziativa dei cittadini, in forma singola o associata, e il ruolo degli enti pubblici territoriali nello svolgimento di attività di interesse generale”.
Alla riunione hanno partecipato il presidente della quarta Commissione Rocco Vita (Psi) ed i consiglieri Straziuso (Pd), Navazio (Ial), Scaglione (Pu), Mancusi e Mollica (Udc), Romaniello (Sel) e Mazzeo (Gruppo Misto).