Coppa Italia under 19, concentramento interzona
seconda partita
Pielle Matera -Orvieto Basket 55-36
Parziali: 23-9, 37-19, 48-24
Pielle Matera: Acito 2, D’Ercole 15, Racanelli 9, Passarelli, Vignola 15, Spinello, Solazzo 4, Silletti 4, Tralli 2, De Bartolo 2, Sergio 2, Cotrufo. All. Cotrufo.
Orvieto Basket: Quercia 2, Trinchitelli 5, Rosati 8, Brunelli 4, Ciriofolo 4, Giorgini, Verricelli n.e., Rosimini2, Sogliani, Grillo, Brocchi 9. All. Olivieri.
Arbitri: Marino di Parete e Ascenzi di Caserta.
Continua a sorprendere la Pielle Matera nella fase interzona della coppa Italia Under 19. La formazione materana, giunta a Pozzuoli per onorare la presenza, dopo aver battuto Carrara nella gara d’esordio ha vinto anche contro l’Orvieto Basket con una prestazione convincente.
I ragazzi materani, forti dell’esperienza della gara precedente, dove hanno dovuto recuperare uno svantaggio di venti punti, sono partiti concentrati e senza timori reverenziali imponendo il loro gioco sin dalle prime battute. Infatti la prima frazione di gioco si è conclusa sul 23-9. Non è cambiata l’intensità di gioco nel secondo e terzo quarto di gioco, pur se Cotrufo ha ruotato tutti i ragazzi a disposizione ed il vantaggio è andato incrementando fino a toccare +24. Nell’ultima frazione di gioco la Pielle Matera ha “mollato” concedendo spazi agli avversari che hanno ridotto lo svantaggio chiudendo la gara sul punteggio di 55-36.
Ovviamente soddisfatti di quanto fatto i dirigenti materani, come conferma Rocco Santarcangelo: “Siamo andati al concentramento per fare esperienza, consapevoli dei nostri limiti. Il solo pensiero di essere arrivati ad un passo dalla final four nazionale ci inorgoglisce e ci riempie di gioia, ma, soprattutto è il giusto riconoscimento che questi ragazzi meritano. Questo è un gruppo d’oro di ragazzi seri, che lavorano con abnegazione e soprattutto educati e condotti da un allenatore eccezionale quale Luciano Cotrufo che, con i risultati di questi giorni, conferma di essere quanto di meglio ci si possa avere quale tecnico giovanile. Venerdì ci attende una gara quasi proibitiva, giocheremo ancora contro i pronostici, ma vorrei continuare a sognare!!”
prima partita Pielle Matera – Carrara 72-70 (dts)
Parziali: 9-20; 24-44, 43-52, 61-61
Pielle Matera : Acito 2, D’Ercole 20, Racanelli 12, Passarelli 2, Vignola 10, Spinello 1, Tralli 3, Sergio n.e., Solazzo 2, Silletti 3, De Bartolo 17. All. Cotrufo.
Carrara: Degl’Innocenti 5, Donati 16, Taccori 7, Fiaschi 22, Mancini 4, Borghini 16, Suriano n.e., Benfatto, Nicoli n.e., Malcontenti n.e., Andreani n.e. All. Fiorani.
Arbitri: Pagano e Carotenuto di Scafati (SA)
Con una grande prova di carattere la Pielle Matera batte la favorita Carrara nel concentramento “interzona” che mette in palio l’accesso alla “final four” di coppa Italia in programma il 5 e 6 giugno a Cividale del Friuli.
La prima parte della gara è a totale favore dei toscani che, forti delle referenze, impongono il loro gioco rispetto alla squadra lucana che appare timorosa dell’avversario. Il primo quarto di gara termina con il Carrara in vantaggio di ben 11 lunghezze (9-20), il che lascia presagire ad una disfatta per il team materano.
Non cambia il registro nella seconda parte della gara con i toscani che incrementano il loro vantaggio e vanno al riposo lungo con venti punti di vantaggio (24-44).
Durante l’intervallo coach Cotrufo riesce a trovare le giuste motivazioni ad una squadra che, comunque, costituisce l’ossatura di quella che tra qualche giorno affronterà i play off di serie C2. I ragazzi lucani scendono in campo con un altro spirito e la giusta determinazione. Con una maggiore intensità difensiva e giocate in velocità iniziano una lenta fase di recupero che li porterà a -9 al termine del terzo quarto di gara, impattare con gli avversari a tre minuti dal termine e chiudere in parità la gara.
Durante l’over time vi è un logico calo dei ragazzi di Cotrufo. La gara diventa avvincente, nessuna delle due squadre riesce a dare il break all’avversaria. Si giunge agli attimi finali in perfetta parità e palla ai toscani, ma l’attenta difesa materana recupera palla e mette in condizione Racanelli di andare in contropiede e depositare nel canestro la palla della storica vittoria nel mentre suona la sirena.