“Aria nuova e pulita nei Palazzi della Politica in Regione anche per una sanità più pulita”
“Vergogna! C’è chi ha fatto la vacanza a Nizza con i soldi della Regione e io non posso curarmi !”
“Non so se veramente la nostra sanità è virtuosa come ci ripete l’assessore Martorano. So solo che non posso pagarmi nuove analisi”.
“E adesso che i campani non potranno più venire a curarsi da noi, chi riempirà i buchi delle Aziende Sanitaria e del San Carlo?”
“Al Cup (telefonico) mi dicono che forse mi anticipano la visita prenotata ad ottobre. Sono fortunato: potrei farla a settembre! “
“La nostra sanità è lo specchio della gestione della Regione: troppi soldi sprecati e qualcuno ne ha approfittato”
“Nella nuova giunta c’è sempre l’assessore del superticket. Chi lo protegge e perché?”
“Mio nonno aspetta ogni giorno la fisioterapista a casa per soli 10 minuti. Come potrà mai alzarsi dalla sedia?”
“L’assessore Martorano riconfermato dovrebbe essere messo in condizione di non fare nuovi danni alla salute dei cittadini”
“Aria nuova e pulita nei Palazzi della Politica in Regione anche per una sanità più pulita”
“Ho provato a rivolgermi al Cupinlinea. La risposta è immediata. L’attesa della visita è a tre mesi”.
Sono alcuni dei messaggi pubblicati sul “muro” che Sanità Futura, Associazione delle strutture sanitarie lucane accreditate al SSR, ha promosso attraverso un sito web dopo la pubblicazione sui tre quotidiani regionali di una pagina bianca, a rappresentare un “MURO”, eretto da chi gestisce la sanità pubblica regionale e, quotidianamente, nega ed azzera il confronto e la partecipazione”.
Un’iniziativa, che non ha precedenti almeno nella nostra regione per strumenti di comunicazione e di stimolo alla partecipazione, e che ha una forte attualità dopo lo sbandierato e propagandistico annuncio della riduzione del disavanzo dei conti della “sanità finanziaria” che mostra tutta la sua freddezza e la sua distanza rispetto alla entità della crisi che pesa su cittadini e imprese.
Sembra non importare a nessuno, almeno tra quelli che istituzionalmente sono tenuti a interessarsene, dello smontaggio sistematico e strutturale di pezzi strategici di assistenza sanitaria e dell’aggravamento dei costi di accesso alle prestazioni dovute al superticket lucano colpevolmente e superficialmente sottovalutato.
A parere di Sanità Futura “i primi messaggi che arrivano sono sicuramente riconducibili al clima di rabbia e forte indignazione che si è diffuso tra i cittadini lucani dopo la clamorosa inchiesta giudiziaria che riguarda l’intera classe politica regionale ma anche, nello specifico della sanità, sono la testimonianza di un malessere che è accumulato da troppi anni e non può essere più sottovalutato. Ragione in più dunque perché appare inconcepibile poter apprezzare la riduzione di un disavanzo contabile se a questo corrisponde il suo scaricamento sulle tasche già vuote dei lucani. Tutti hanno ormai dovuto capire che un approccio freddamente ragionieristico ha aggravato la crisi economica che pretenderebbe di risolvere e che invece si sarebbe dovuto mettere mano a privilegi, sprechi e sperperi con azioni diffuse e precise in una ottica di severa ottimizzazione.
Ormai davvero tutti hanno compreso che questo criterio risulta essere autolesionista e produce non solo l’avvitamento in una spirale depressiva, ma soprattutto genera una spietata crisi sociale. L’assenza, inoltre, di efficaci e mirate azioni riformatrici disegna uno scenario incredibile rispetto all’autocelebrazione di questa politica sanitaria. La negazione di un dialogo serrato e responsabile in questa situazione rischia di generare uno scivolamento incontrollato dei livelli di assistenza e dei problemi reali degli utenti del SSR costretti, a causa del super-ticket, a rinunciare alla tutela e alla prevenzione della salute come di quelli degli operatori delle strutture pubbliche e private sui quali si abbattano direttamente gli effetti devastanti del cosiddetto risparmio”.