Pubblicati sul Bur i bandi “Creazione di attività imprenditoriali”
Finanziabili le attività economiche nei settori inclusi nella classificazione Ateco 2007 per un investimento complessivo non inferiore a 10 mila euro e fino ad un massimo di 200.000
Al via i bandi “Creazione di attività imprenditoriali” finanziati dal Programma Speciale Senisese e dal Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra. Pubblicati sul Bur n° 14 del 1-05-2013, i bandi punteranno a implementare il tessuto economico incentivando nuove imprese che potranno presentare domanda a partire dal sessantesimo e fino al centottantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione. Due, quindi, i mesi a disposizione degli interessati per studiare il bando e preparare con calma la documentazione prima di poter presentare materialmente la domanda.
Due i milioni di euro, provenienti dalle royalty dell’acqua, che sosterranno nuove idee e attività imprenditoriali nel comprensorio che comprende i Comuni di Calvera, Carbone, Castronuovo Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, Noepoli, San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, San Severino lucano, Senise, Teana, Terranova del Pollino e Viggianello.
Quattro i milioni, invece, per le imprese che vorranno investire nei 35 comuni del Programma Operativo Val d’Agri: Abriola, Accettura, Aliano, Anzi, Armento, Brienza, Brindisi di Montagna, Calvello, Castelmezzano, Castelsaraceno, Cirigliano, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Paterno, Pietrapertosa, Roccanova, Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Spinoso, Stigliano, Tramutola e Viggiano.
Sono finanziabili le attività economiche incluse nella classificazione Ateco 2007 per un investimento complessivo non inferiore a 10 mila euro e fino ad un massimo di 200.000 euro. Dalle attività manifatturiere alle costruzioni, dal commercio all’ingrosso escluso quello degli autoveicoli o motoveicoli al trasporto e magazzinaggio, dalle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione a quelli di informazione e comunicazione, dalle attività artistiche, sportive e di divertimento alle altre attività culturali, tanti i settori ammissibili ad esclusione del commercio ambulante e di quanto specificato nell’articolo 5 del bando. Sono agevolate le spese per progettazione e studi, quelle connesse all’acquisizione di terreni, di immobili già costruiti, di opere murarie, impianti e macchinari. Si potranno, inoltre, richiedere contributi per sostenere le spese per investimenti immateriali per brevetti, consulenze, programmi informatici e per l’acquisizione di certificazioni.
I bandi, gestiti dal Sviluppo Basilicata, prevedono una premialità per le microimprese a prevalente partecipazione di giovani, di donne o costituite da lucani residenti all’estero. Fa scattare la premialità anche la tipologia dell’investimento, se diretto all’innovazione tecnologica e commerciale, alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza sui luoghi di lavoro e all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.