Calcio a 5, Coppa Italia serie C, fase nazionale, ritorno ottavi di finale
MOLFETTA – DEPORTIVO MATERA 3-2
Finisce come la partita di andata, 3-2 a favore del Molfetta, la gara di ritorno valida per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia Fasi Nazionali. Partita spettacolare e avvincente quella vista al PalaPoli di Molfetta. Primo tempo favorevole ai padroni di casa e seconda frazione di gioco tutta per il Deportivo. I "montoni" scendono sul parquet pugliese timorosi e non danno l'impressione di credere nel clamoroso ribaltone che garantisce lo storico traguardo dei quarti di finale. E sin dalle prime battute il Deportivo deve fare i conti con un Molfetta aggressivo, tattica che non permette ai ragazzi di Linsalata di ragionare. Molfetta in vantaggio già al 5° minuto con Allegretta, abile nell'occasione a deviare in rete un passaggio proveniente dalla fascia sinsitra. I padroni di casa non si accontentano e schiacciano il Deportivo, salvato solamente dal portiere Paolicelli, uno dei migliori in campo. Al minuto 11 il Deportivo può ritrovare la parità ma Pavone si mangia un gol solo davanti al portiere avversario e la palla finisce a fil di palo. Due minuti più tardi ripartenza del Deportivo in superiorità numerica sprecata da Rispoli con l'ultimo passaggio. Nel momento migliore dei materani arriva invece il raddoppio dei biancorossi con Di Chiano, pronto a finalizzare al 18° un'azione di contropiede. Sino al riposo è sempre il Molfetta a dominare il match ma i biancorossi devono fare i conti con Super-Paolicelli. Nella ripresa reazione d'orgoglio del Deportivo che accorcia subito con Rispoli e trova il pari dopo cinque minuti con Di Capua, bravo a mandare la palla all'incrocio dei pali con un bolide imprendibile dalla destra. Il Deportivo ci crede e pur rischiando sulle ripartenze avversarie colleziona diverse occasioni per ribaltare il punteggio dell'andata. L'occasione più ghiotta vede in azione Pavone, che può scegliere tra il tiro e l'assist a Rispoli, solo davanti alla porta. Pavone preferisce la soluzione personale ma il portiere respinge e sul tap-in la difesa salva sulla linea di porta. Al 20° l'occasionissima. Pavone ha due soluzioni, quella di tirare in porta o quella di passare la palla a Rispoli appostato in solitudine di fronte alla porta. Sfortunati anche gli attacchi di Chimenti e Di Capua e a poco più di cinque minuti dalla fine il primo arbitro, Tamilia di Campobasso, assegna un rigore discutibile al Molfetta, trasformato da Colangelo per il 3 a 2 finale: Molfetta ai quarti di finale di Coppa Italia contro il Siracusa, Deportivo che abbandona la competizione tricolore della serie C di calcio a 5. Applausi al Molfetta per la grande lealtà e sportività garantita nelle due gare e complimenti anche al Deportivo che con un pizzico di fortuna avrebbe trasformato il sogno in realtà.
Michele Capolupo