Due persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile della Questura di Matera nel corso di un’operazione volta a contrastare le rapine vvenute all’interno di banche. In particolare sono stati tratti in arresto Egidio Famoso, classe 68 e Mario Cavallaro, classe 74, entrambi della provincia di Catania, ritenuti dagli inquirenti gli autori delle rapine messe a segno il 10 e il 20 luglio dello scorso anno nelle filiali del Monte dei Paschi di Siena di via Aldo Moro e via La Martella. La modalità con cui erano avvenute le due rapine è stata identica. Due uomini a volto scoperto e armati di taglierino fanno irruzione negli istituti di credito del MPS di Matera, chiedono soldi e poi scappano. Il bottino totale è di 17 mila euro. Per risalire ai malviventi si esaminano le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Serve qualche particolare per individuare gli autori di queste rapine, registrate in altre filiali del Monte dei Paschi di Siena, da nord a sud del Paese. Alla Questura di Matera, sempre in contatto con gli altri Commissariati della Polizia di Stato, arriva la foto di uno dei due rapinatori arrestati in flagranza di reato per una rapina avvenuta in una banca di Vibo Valentia. L’uomo arrestato indossava la stessa camicia con cui aveva partecipato ad una delle due rapine messe a segno a Matera. Dopo aver verificato i tabulati telefonici e il suo profilo facebook gli inquirenti rintracciano due persone della provincia di Catania, Mario Cavallaro, 39 anni ed Egidio Famoso 45 anni. In Sicilia arriva la Terza Sezione della Squadra Mobile di Matera, che in collaborazione con gli agenti di Acireale e San Cristoforo, arresta i due uomini per concorso in rapina a mano armata. La banda specializzata in rapine all’interno di banche è composta anche da una terza persona, che non è stata inquadrata dalle immagini di videosorveglianza dell’istituto bancario. L’uomo è stato raggiunto da un avviso di garanzia. Le indagini proseguono per verificare se ci sono altri complici che partecipano a queste rapine in tutta Italia e per rintracciare gli autori della rapina avvenuta il 16 aprile scorso nella filiale del Monte dei Paschi di Siena presente in via La Martella, che ha fruttato 8 mila euro.
La fotogallery relativa all’operazione dei Carabinieri.
Due uomini residenti in provincia di Catania, entrambi incensurati, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile materana perché ritenuti gli autori di due rapine in danno del Monte dei Paschi di Siena.
Le indagini furono avviate lo scorso anno, quando nel mese di luglio e a distanza di dieci giorni, furono perpetrate a Matera due rapine con l’uso di taglierini nei confronti di due diversi sportelli dell’istituto bancario.
Il bottino fu rispettivamente di circa 7 mila e 10 mila euro.
Gli investigatori disponevano dell’immagine ripresa dalle telecamere e delle impronte digitali dei rapinatori. Anche i rapinatori rilasciarono infatti l’impronta del proprio dito indice, come chiunque voglia entrare nel MPS.
Le impronte però servono a ben poco se il suo possessore è incensurato e non è censito nella banca dati delle forze dell’ordine.
Immagini ed impronte sono state però scambiate dagli investigatori con le altre Squadre Mobili facendo emergere la somiglianza dei soggetti con quelli segnalati per rapine perpetrate in altre province d’Italia, sempre ai danni del Monte dei Paschi di Siena.
I dati sono stati confrontati minuziosamente dalla Polizia Scientifica che ha confermato che le immagini appartengono agli stessi soggetti responsabili delle rapine di Matera.
La ricerca volta ad acquisire le immagini di rapinatori riprese in altre province forniva i risultati desiderati. Venivano infatti acquisite le immagini di due soggetti arrestati dai Carabinieri di Vibo Valentia subito dopo aver rapinato uno sportello del MPS. Uno dei due soggetti catturati corrispondeva ad uno dei due rapinatori “materani”.
Dopo aver identificato il primo rapinatore, l’individuazione del secondo è stata possibile anche attraverso Facebook e confrontato i tabulati telefonici delle utenze mobili utilizzate dagli indagati.
Sono così emersi elementi inequivocabili che indicano tre persone – i due rapinatori più l’autista – presenti a Matera esattamente nei giorni corrispondenti alle due rapine ed a quelli dei furti delle due auto, due Fiat 1 sottratte nel capoluogo lucano, servite per la fuga subito dopo la commissione del reato.
nei confronti dei due rapinatori incensurati, rispettivamente di 39 e 45 anni, la Procura della Repubblica di Matera ha disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina a mano armata che è stata eseguita dal personale della Squadra Mobile di Matera con la collaborazione dei Commissariati di Acireale e di San Cristoforo (CT).
Al terzo uomo è stato notificato un avviso di garanzia.
Dall’esame tuttora in corso di altri elementi sembra che i tre siano responsabili di altre 8 rapine in altrettante province, tutte alla MPS e con lo stesso modus operandi.
EEEE ADESSO ANCHE DALLA SICILIA ARRIVANO…è VERO ALLORA CHE MATERA è LA CASA DEL BUON GESU’…..COMANDANO TUTTI TRANNE IL MATERANO…..POVERO MATERANO
Hahahahahaha dalla Sicilia vengono a rubare a casa del ladro…… Si fanno competizione il materano con la Sicilia……a chi ruba di più……