Gli alunni dell’istituto superiore G. Gasparrini di Melfi hanno consegnato al presidente del Consiglio regionale Santochirico un documento sulla promozione dell’accoglienza.
“Uguaglianza dei diritti e dei doveri” è su questa tema che si sono confrontati gli studenti dell’istituto superiore G.Gasparrini di Melfi durante l’incontro odierno dell’iniziativa “Percorso di cittadinanza attiva”. I ragazzi dell’istituto Alberghiero, dopo aver compiuto un’attenta riflessione sul concetto di razza, sulla bellezza della scoperta delle diversità e sul senso dell’accoglienza, utilizzando il pensiero di letterati e richiamando i principi costituzionali, hanno consegnato al presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, un documento sulla promozione dell’accoglienza degli immigrati nella nostra regione come indicazione per la stesura di una eventuale proposta di legge regionale.
Tra le proposte avanzate la programmazione di corsi di lingua italiana per ragazzi di nazionalità diversa e la creazione di un comitato di accoglienza che li aiuti a trovare un lavoro e una casa. Fermo il convincimento che “è necessario integrarsi con la cultura del territorio, e – come sottolineato da uno studente – adoperarsi per costruire una nuova mentalità mondiale così da tagliere dal nostro vocabolario la parola ‘razzismo’”.
Il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, ha interloquito con i ragazzi soffermandosi sul concetto di razzismo che – ha affermato – “è sicuramente da intendersi come un limite al pensiero, la negazione della diversità, un sentimento negativo verso una parte del prossimo. E, invece – ha sottolineato Santochirico – in un mondo quale è quello attuale, sempre più globalizzato, è indispensabile, oltre che umanamente bello, aprirsi al diverso, viverlo non come un pericolo ma come una opportunità di crescita”. Nel complimentarsi con i ragazzi e i docenti per le soluzioni avanzate, giuste e concrete, il Presidente del Consiglio regionale ha affermato che “sarebbe auspicabile se accanto all’idea centrale della proposta: quella di educare le nuove generazioni ad essere cittadini del mondo in un società democratica e meritocratica, si tenesse sempre presente l’aspetto della solidarietà. Una società solidaristica è una società che vuole crescere e che, quindi, produce di più e raggiunge obiettivi più alti”.
Il progetto “Percorso di cittadinanza attiva” è rivolto agli studenti di ogni ordine e grado della Basilicata. Si tratta di un percorso articolato di conoscenza, dialogo e ascolto. Vivere i luoghi, incontrare le persone ed essere protagonisti delle attività del Parlamento regionale per incoraggiare la partecipazione, promuovere la cittadinanza attiva degli studenti e costituire un luogo stabile in cui i giovani possano esprimere la loro opinione.
Il progetto, rispetto agli anni precedenti, si è arricchito di nuovi elementi. Accanto all’incontro con i rappresentanti istituzionali, alla visita dell’Aula consiliare e ai momenti di confronto con i funzionari dell’Ente, la possibilità di presentare lavori su specifiche tematiche individuate dalla scuole e momenti di confronto per la elaborazione di materiali da pubblicare sul sito e che saranno a disposizione di altre scuole o potranno essere utilizzate per presentare una proposta di legge regionale.
UGUAGLIANZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI.
DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA.
CHE SCHIFO:
un’indagato che incontra i ragazzi delle scuole!!
VERGOGNATI !!!
Non c’ è limite al pudore, in altri paesi Europei questi politici si ritirano nei monasteri per la vergogna , mentre da noi vanno in giro per le scuole insegnando come fregare il prossimo!!!!