Cura dell’arredo, promozione dell’evento e opportunità di lavoro per 15 giovani che con la Festa della Bruna potranno iniziare un percorso “stimolante” per gli operatori e per la città. Torna a Matera “Vetrine in festa” la manifestazione che premierà, attraverso un bando di concorso, gli operatori commerciali che allestiranno il proprio esercizio con i segni che contraddistinguono la festa del 2 luglio in onore della Protettrice Maria Santissima della Bruna. L’iniziativa, che ha ottenuto il pieno sostegno della Giunta della Camera di commercio, è stata promossa da Confcommercio, Confesercenti e Comitato “Maria Santissima della Bruna” che metterà a disposizione “pezzi e testimonianze” delle feste del passato. Il concorso intende favorire l’animazione delle strade cittadine con l’allestimento di spazi espositivi che esalteranno le peculiarità culturali ed enogastronomiche che caratterizzeranno la festa. La partecipazione è gratuita. Il regolamento potrà essere scaricato dai siti delle associazioni di categoria www.confcommerciamatera.it, www.confesercentimatera.it e www.mt.camcom. it.La novità è che quest’anno le associazioni formeranno giovani vetrinisti che sosterranno i titolari degli esercizi nella cura degli allestimenti. Le iscrizioni dovranno giungere entro il 20 maggio. Una commissione valuterà e premierà i migliori allestimenti.
“Con Vetrine in festa–ha detto il presidente Angelo Tortorelli- intendiamo raggiungere più obiettivi per valorizzare un evento dai forti valori religiosi e culturali, che contribuisce ad accrescere l’offerta turistica di Matera. Allo stesso tempo, grazie alla sinergia con le associazioni di categoria, attiviamo un percorso formativo per vetrinisti che può tornare utile alla città anche per altri eventi, creando nuove opportunità di lavoro. Il concorso rappresenta una ulteriore azione di stimolo per favorire l’animazione delle strade, l’attività degli esercizi commerciali di diversa tipologia, non solo del centro ma anche delle altre zone della città in occasione della festa della Bruna e degli eventi ad essa legati’’. Le peculiarità dell’iniziativa, per la quale l’azienda speciale Cesp ha preparato una locandina dalla grafica accattivante, sono state evidenziate dal vicepresidente dell’Ente camerale Alfredo Ricci, anche in funzione della candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019, da Pasquale Di Pede e Francesco Lisurici direttore e presidente di Confesercenti e dal presidente del Comitato festeggiamenti Francesco Loperfido.
Vista la crisi ed il problema occupazionale, secondo me, bisognerebbe pensare al ridimensionamento della festa ed aiutare chi in questo momento ha bisogno.
caro Damiano, questa festa è già ridotta all’osso!!!!…basta vedere i risultati dei fuochi, delle luminarie e di tutto il resto. Nei paesini e nelle altre città vicino a Matera, fanno molto di meglio….spendendo anche bene…e con intelligenza.
Poi cosa centra la disoccupazione con la festa della Bruna?…anzi secondo me è un occasione per far lavorare un po’ di persone altrimenti siamo veramente morti!!!!. Sono solo d’accordo con te che questa festa doveva essere finanziata interamente dai nostri politici che prendono stipendi d’oro…..ok?