Insostenibile i costi delle cessioni alle Banche e dei documenti sui rimborsi. Questo e’ quanto denuncia il Centro Studi della Cna. L’aspetto salvifico del decreto legge 35/2013 sul pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, afferma Leo Montemurro Segretario regionale Cna , si è’ subito dissolto di fronte all’amara verità. I dati diffusi dalla Cna nazionale ci dicono che quelle poche imprese che raggiungono l’obiettivo della riscossione dei crediti vantati lasciano per strada una somma pari al 10% dei crediti vantati a favore, ancora una volta, del sistema bancario unico beneficiario dell’iter messo in campo con il Dl 35/2013. Di qui , conclude Montemurro, l’invito a rivedere la procedura ponendo rimedio ad alcune criticità più volte segnalate nelle ultime settimane dalla Cna ma anche da Rete Imprese Italia, come quella relativa al DURC; tante imprese non sono in grado di esibire il Durc regolare in quanto non avendo incassato i propri crediti non sono state in grado di far fronte agli adempimenti contributivi, cadendo in una spirale perversa i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti: migliaia di aziende condannate alla chiusura per i troppi crediti accumulati e non per i debiti, come invece accadeva nel recente passato.
Mag 07