Il terremoto-Mastella non ha provocato solamente la fine del Governo Prodi. L'effetto-domino del "campanile rovesciato" ha provocato ripercussioni a livello provinciale con la crisi che ha travolto il governo-Nigro (pure lui dell'Udeur) e sta creando uno scompiglio anche nella città dei Sassi, dove a questo punto il sindaco Buccico si trova ad un bivio: ritrovare una maggioranza in consiglio comunale per continuare a fare il sindaco o lasciare perdere per puntare tutto sul nuovo governo che uscirà fuori dalle elezioni del 12 e 13 aprile? Il nodo sarà sciolto nelle prossime ore. Intanto un forza centrista potrebbe convincere il primo cittadino a non mollare la massima carica del palazzo di Via Aldo Moro. A sostenere Buccico sarà sicuramente il consigliere comunale Giovanni Angelino, eletto nei verdi ma in rotta con il partito "ambientalista" e pronto a costituire una Federazione di centro. Questa la sua dichiarazione ufficiale: “Nell’ambito di un processo di partecipazione democratica alla vita amministrativa che ha contraddistinto il mio operato in questi primi mesi di attività istituzionale ed offrendo la giusta attenzione al particolare momento politico che sta interessando l’intero Paese, è mia intenzione procedere alla formazione di una “Federazione di Centro” con cui poter dare continuità all’opera intrapresa.Ritengo, con tale proposta, di consolidare una identità politica che mi consentirà di continuare ad impegnarmi, come ho sempre fatto, per il bene ed i bisogni della collettività”. Angelino da solo non basta ma se l'Udeur locale conferma le indicazioni del partito a livello nazionale Buccico potrebbe trovare i voti decisivi di Bartolomeo Silvestri e Luigi Fiore. Fanta-politica? Chissà, forse. Ma la partita è ancora aperta anche se non c'è ancora molto tempo per decidere. Dunque, Udeur ancora una volta ago della bilancia nel gioco perverso della politica. Non solo a livello nazionale come ricorderanno gli addetti ai lavori ma anche per salvare il governo cittadino. Sempre che Buccico abbia ancora voglia di fare il sindaco di questa città piena di contraddizioni.
Michele Capolupo