Disagi sulle Ferrovie Appulo Lucane, lettera aperta dei sindacati di categoria

Le rappresentanze sindacali aziendali delle Ferrovie Appulo-Lucane di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL e CISAL ORSA di Bari e Matera hanno inviato una lettera ai rappresentanti istituzionali delle Regioni Puglia e Basilicata, all’U.S.T.I.F, alle associazioni di categoria Federconsumatori e Altro Consumo, ai signori viaggiatori FAL di Bari, Potenza, Matera, Modugno, Palo, Binetto, Grumo, Toritto, Altamura e Gravina, ai Lavoratori FAL e per conoscenza al presidente e al Consiglio di Amministrazione di Ferrovie Appulo Lucane per stigmatizzare e portare a conoscenza tutte le parti in indirizzo di alcuni eventi che si consumano all’interno delle Ferrovie Appulo
Di seguito il testo integrale.
Con la presente le scriventi 00.SS. intendono stigmatizzare e portare a conoscenza tutte
le parti in indirizzo di alcuni eventi che si consumano all’interno delle Ferrovie Appulo
Lucane.
E’ da anni che si verifica un “costante e regolare” decadimento dei servizi FAL, in
particolare quelli Ferroviari ed automobilistici, tanto che la stessa azienda è spesso
soggetta a sanzioni amministrative da parte delle Regioni Puglia e Basilicata.
Le FAL, incuranti della Carta dei Servizi che impone obblighi verso l’utenza, sottopongono
il personale, addetto alla circolazione dei treni, a turni ed orari di lavoro che violano le
norme in materia di contrattazione e quanto disposto dal DPR 753/80, relativamente alla
regolarità dei servizi.
La risposta si annida in orari non conformi alle mutate esigenze di mobilità dei cittadini
pugliesi e lucani.

Le Organizzazioni Sindacali, a tutela degli utenti, hanno più volte segnalato le inefficienze
esistenti nei servizi ma esse, puntualmente, non vengono recepite dal management
aziendale; le stesse vengono anche segnalate costantemente agli organi di controllo.
Ci sono situazioni gravi e non più tollerabili come ad esempio alcune criticità riscontrate
nella installazione degli impianti di segnalamento ACEI (Apparati Centralizzati Elettrici ad
Itinerario): più volte le scriventi hanno lamentato all’I).S.T.I.F. (Ufficio Sicurezza Trasporti
per gli Impianti Ferroviari), alcune incongruenze relativamente ai piazzali di alcune stazioni,
nelle quali, i medesimi impianti ACEI vengono gestiti dal personale di stazione in maniera
promiscua determinando delle “trappole” per il personale impegnato nelle manovre.
Inoltre le scriventi auspicavano in un sostanziale cambiamento migliorativo, a seguito
dell’entrata in vigore, dal 22 aprile u.s., del nuovo Orario Generale di servizio. Invece, non
solo non vengono evitati i ritardi, ma, dopo questa ennesima “genialata”, i tempi di
percorrenza sulla tratta Matera -Bari, sono assurdamente aumentati almeno di 10715′
primi.
I cosiddetti “treni rapidi” che un tempo impiegavano 1h e 07′ nella tratta Matera – Bari, oggi
impiegano la bellezza di 1h e 24 minuti pur avendo a disposizione ulteriore materiale
rotabile della ditta Stadler, che le Regioni ( Puglia e Basilicata) hanno cofinanziato con i
soldi dei cittadini/utenti.
IL giorno 10 maggio 2013, il personale di macchina di Bari e Matera, incrocerà le braccia,
per la terza volta, data la incapacità da parte della dirigenza FAL, di confrontarsi con le
Organizzazioni Sindacali, al fine di evitare una cattiva organizzazione del lavoro, dalla
quale ne derivano i disservizi per i cittadini.
Per tutto quanto innanzi rappresentato, ed al fine di mettere fine a questa inaccettabile
inefficienza dei servizi offerti dalle Fal ai viaggiatori, chiediamo alle Regioni Puglia e
Basilicata una urgente convocazione congiuntamente alPU.S.T.I.F., Dirigenza Fai e
Associazione dei Consumatori.