I Carabinieri della Stazione di Policoro hanno arrestato in flagranza di reato un 20enne, nullafacente pregiudicato del luogo che da diverso tempo picchiava a maltrattava la propria madre, 40enne casalinga, per estorcerle il denaro verosimilmente necessario per procurarsi sostanza stupefacente. Numerose volte la donna era stata costretta a rivolgersi alle cure mediche, ed oggi, dopo l’ennesima aggressione, ormai esausta si è rivolta ai Carabinieri che, dopo i dovuti accertamenti, hanno arrestato il giovane nella flagranza del reato di estorsione. Il medesimo, che dovrà altresì rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia, è stato associato alla Casa Circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera hanno effettuato, in linea con le disposizioni date dal Comando Regione Carabinieri Basilicata e con il coordinamento del Prefetto, un servizio straordinario di controllo del territorio a seguito del quale 4 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Pomarico (MT), a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno trovato un imprenditore 40enne del luogo in possesso di una pistola scacciacani priva del tappo rosso. A Miglionico (MT), i militari della locale Stazione, coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia di Matera, hanno denunciato per detenzione illegale di sostanza stupefacente un 30enne pregiudicato del luogo che, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di una confezione di metadone. Lo stesso inoltre è stato trovato in possesso di un vaso e delle porzioni di vasellame di interesse archeologico, verosimilmente provenienti da scavi abusivi e in relazione ai quali saranno svolti i dovuti accertamenti in collaborazione con la Sovrintendenza per i beni culturali di Matera. A Montescaglioso (MT) i militari della locale Stazione hanno denunciato un 40enne pregiudicato di Bernalda (MT) per non aver ottemperato al divieto di ritornare nel comune montese. Gli stessi militari, ai fini preventivi, hanno proposto alla locale Questura di imporre ad un pregiudicato 35enne di Massafra (TA) il divieto di ritornare per i prossimi tre anni a Montescaglioso dove è stato fermato dalla pattuglia senza che lo stesso fornisse valide giustificazioni in merito alla sua presenza in loco.
A Nova Siri (MT), inoltre, i militari della locale Stazione a seguito di due furti verificatisi in quel centro a danno di due esercizi commerciali hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un pregiudicato 40enne del luogo che, nei giorni corsi, penetrato mediante effrazione all’interno di due bar, ha svuotato il contenuto delle slot machine presenti, riuscendo ad impossessarsi di 2.000 euro in contanti. I rilievi effettuati nell’immediatezza hanno permesso di risaltare un’ impronta plantare risultata in seguito compatibile con un paio di scarpe trovate in possesso dell’uomo. Lo stesso dovrà rispondere di furto aggravato. i Carabinieri sventano un furto di animali in azienda agricola. Cinque le persone denunciate.
I Carabinieri del Comando Stazione di Grottole, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo Radiomobile ed il Nucleo Investigativo di Matera, nel corso di uno specifico servizio finalizzato a contrastare prioritariamente il fenomeno della criminalità rurale, la scorsa notte hanno individuato e fermato una squadra di cinque persone, tutte provenienti dalle province di Bari e Foggia, che si erano portate in agro di Grottole con l’intenzione di realizzare furti di animali ai danni di aziende agricole del luogo. I militari, che quotidianamente effettuano un’assidua opera di vigilanza a tutela anche delle più isolate aziende agricole, durante l’espletamento del servizio hanno verificato che la recinzione di una di esse era stata recisa ed hanno rinvenuto nelle immediate vicinanze un camion adibito al trasporto di animali. Considerata molto probabile l’ipotesi che i malviventi, alla vista dei militari si fossero dati alla fuga, è stato attuato un immediato dispositivo di ricerca e nelle ore successive 2 incensurati e 3 pregiudicati pugliesi, dai 20 ai 50 anni, sono stati bloccati mentre, imboccata la statale, tentavano di ritornare in Puglia. Sottoposti a perquisizione, i militari hanno rinvenuto arnesi atti allo scasso, due ricetrasmittenti sintonizzate sulla frequenze delle Forze di Polizia, materiale utile per il recupero di cavalli, oggetti vari atti ad offendere ed un coltello: tutto sottoposto a sequestro. In più, ad incastrarli, un’impronta plantare evidenziata a seguito di rilievi tecnici nell’azienda, compatibile con un paio di scarpe indossate da uno della squadra. Tutti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e arma da taglio. Al fine di contrastare in maniera ancora più efficace il fenomeno della criminalità rurale, i cittadini che, anche in zone isolate di campagna, notano movimenti, mezzi o persone sospette possono nell’immediatezza contattare il 112 per un tempestivo intervento dei militari.